Mobilità sostenibile. Comune, nuova vita per le bici abbandonate: da rottami a progetti di utilità sociale
Università, Onlus e associazioni
possono presentare proposte entro il 14 novembre
(CS Comune di Milano)25/10/2013
(CS Comune di Milano)25/10/2013
Prenderanno
nuova vita i rottami di biciclette recuperati dalle strade di Milano. Dopo
la delibera con le linee di indirizzo per la rimozione dei rottami di biciclette
e l’ordinanza sui limiti temporali perché una bici non più utilizzabile
venga considerata abbandonata, è stato pubblicato ieri all’albo pretorio
(sezione ‘Documenti vari’) l’avviso pubblico per la ricerca di Università,
Onlus o altre associazioni senza fini di lucro, interessate a recuperare
le parti delle biciclette rimosse dall’Amsa per realizzare progetti di
interesse pubblico.
Per partecipare all’avviso pubblico bisogna presentare il proprio progetto con la descrizione degli obiettivi e dell’utilità sociale (creazione di nuove bici, opere d’arte, pezzi d’arredamento, etc.). I soggetti interessati devono possedere l’autorizzazione per il trasporto, lo stoccaggio e il trattamento di materiali ferrosi (metalli ferrosi, rifiuti ingombranti, metallo). Le proposte potranno essere consegnate fino alle ore 16 di giovedì 14 novembre. In seguito , si riunirà per la valutazione una commissione specifica che selezionerà fino a quattro progetti, assegnando un punteggio in base a diversi fattori: esperienza del proponente (almeno tre anni di attività pregressa), proposta, compresa l’attestazione di disponibilità dello spazio in cui lavorare il materiale ricevuto, sostenibilità del progetto e tempi per la sua attuazione.
Il Comune di Milano, tramite Amsa, metterà a disposizione dei soggetti interessati, presso i siti di Silla e Olgettina, le bici ritirate dalla pubblica via una volta passati 20 giorni dall’avviso rilasciato da Polizia locale, Gev o Amsa stessa, a seguito di segnalazione. Tutti i cittadini potranno segnalare rottami di biciclette abbandonati utilizzando l’applicazione PuliAMO.
Per partecipare all’avviso pubblico bisogna presentare il proprio progetto con la descrizione degli obiettivi e dell’utilità sociale (creazione di nuove bici, opere d’arte, pezzi d’arredamento, etc.). I soggetti interessati devono possedere l’autorizzazione per il trasporto, lo stoccaggio e il trattamento di materiali ferrosi (metalli ferrosi, rifiuti ingombranti, metallo). Le proposte potranno essere consegnate fino alle ore 16 di giovedì 14 novembre. In seguito , si riunirà per la valutazione una commissione specifica che selezionerà fino a quattro progetti, assegnando un punteggio in base a diversi fattori: esperienza del proponente (almeno tre anni di attività pregressa), proposta, compresa l’attestazione di disponibilità dello spazio in cui lavorare il materiale ricevuto, sostenibilità del progetto e tempi per la sua attuazione.
Il Comune di Milano, tramite Amsa, metterà a disposizione dei soggetti interessati, presso i siti di Silla e Olgettina, le bici ritirate dalla pubblica via una volta passati 20 giorni dall’avviso rilasciato da Polizia locale, Gev o Amsa stessa, a seguito di segnalazione. Tutti i cittadini potranno segnalare rottami di biciclette abbandonati utilizzando l’applicazione PuliAMO.
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