Arredo urbano. Le Tre Grazie di Salvatore Fiume da oggi in piazza Piemonte
L'opera donata al Comune dagli
eredi e dalla Galleria Artesanterasmo. Bisconti: “Grazie alla famiglia
del Maestro, un altro tassello per fare di piazza Piemonte un museo a cielo
aperto”
(CS Comune di Milano)23/10/2013
(CS Comune di Milano)23/10/2013
Le Tre
Grazie di Salvatore Fiume da oggi sono patrimonio dei milanesi. L’opera
del Maestro è stata inaugurata in piazza Piemonte, tra via Washington e
via Sardegna, nel giorno in cui Salvatore Fiume avrebbe compiuto 98 anni.
Il Comune di Milano ha ricevuto la scultura in dono dagli eredi di Salvatore
Fiume, Laura e Luciano, grazie alla collaborazione della galleria Artesanterasmo.
La Giunta comunale aveva approvato la delibera di accettazione lo scorso
luglio.
“Grazie alla famiglia del Maestro Fiume – ha commentato l’assessora al Verde e Arredo urbano Chiara Bisconti- aggiungiamo un'altra opera d’arte in piazza Piemonte, un luogo che sta diventando un vero e proprio museo a cielo aperto. L’Amministrazione comunale, infatti, grazie a un accordo con la Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares, ha posato in questa stessa piazza anche tre opere di Sassu. Il ringraziamento mio e di tutta l’Amministrazione agli eredi di Salvatore Fiume”.
Siciliano di nascita, milanese d’adozione, Salvatore Fiume è stato pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo e, per più di quarant’anni, ha segnato la vita culturale della città. Il 7 dicembre del 1988, giorno di Sant’Ambrogio, il Comune di Milano gli conferì la Medaglia d’Oro di Civica Benemerenza. Fiume frequentò nomi illustri del mondo letterario e delle arti visive, come Salvatore Quasimodo, Dino Buzzati, Raffaele Carrieri e Giovanni Paganin. Morì a Milano il 3 giugno 1997. Le sue opere sono conservate in alcuni dei più importanti musei del mondo, tra cui i Musei Vaticani, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Museum of Modern Art di New York, la Galleria d’Arte moderna di Milano. Ecco perché una sua opera, di libera fruizione, assume un’importanza ancora maggiore.
“Grazie alla famiglia del Maestro Fiume – ha commentato l’assessora al Verde e Arredo urbano Chiara Bisconti- aggiungiamo un'altra opera d’arte in piazza Piemonte, un luogo che sta diventando un vero e proprio museo a cielo aperto. L’Amministrazione comunale, infatti, grazie a un accordo con la Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares, ha posato in questa stessa piazza anche tre opere di Sassu. Il ringraziamento mio e di tutta l’Amministrazione agli eredi di Salvatore Fiume”.
Siciliano di nascita, milanese d’adozione, Salvatore Fiume è stato pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo e, per più di quarant’anni, ha segnato la vita culturale della città. Il 7 dicembre del 1988, giorno di Sant’Ambrogio, il Comune di Milano gli conferì la Medaglia d’Oro di Civica Benemerenza. Fiume frequentò nomi illustri del mondo letterario e delle arti visive, come Salvatore Quasimodo, Dino Buzzati, Raffaele Carrieri e Giovanni Paganin. Morì a Milano il 3 giugno 1997. Le sue opere sono conservate in alcuni dei più importanti musei del mondo, tra cui i Musei Vaticani, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Museum of Modern Art di New York, la Galleria d’Arte moderna di Milano. Ecco perché una sua opera, di libera fruizione, assume un’importanza ancora maggiore.