Nei giardini e sui balconi. IL BASILICO

Il basilico, ocinum basilicum, è il re dei nostri balconi, perché è facile da coltivare e indispensabile in cucina.  

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Deriva il suo nome dal greco: basilikos = pianta regale. Gli antichi romani lo associavano al personaggio mitologico del Basilisco, una figura a forma di serpente in grado di uccidere con lo sguardo. Il basilico sarebbe servito come antidoto al suo veleno. Plinio il Vecchio lo cita come pianta i cui semi posseggono qualità afrodisiache.
Il basilico è una pianta annuale conosciutissima, ma non tutti sanno che ne sono state classificate 60 varietà, che si differenziano per aspetto e aroma. Il basilico "genovese gigante" è il più comune e rinomato in Italia, ha foglie larghe e un aroma intenso. Deve essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all'ultimo momento. Le foglie secche mantengono l'aroma per poco tempo, le foglie congelate conservano invece il sapore per diversi mesi, così pure il pesto già pronto, meglio senza formaggio.

È l'ingrediente base del pesto genovese, ora noto in tutto il mondo, che la tradizione vuole si prepari utilizzando un mortaio di marmo bianco e un pestello di legno: sale grosso, foglie ben asciutte, aglio (senza l'anima interna), pinoli nostrani e tanta pazienza: Quando è pronto si aggiungono olio d'oliva, pecorino e parmigiano.  
Le foglie si usano anche per le insalate come la caprese, con i pomodori, le zucchine, il minestrone, la pasta, le insalate di riso, le salse di pomodoro...
Il gelato alla mela verde con basilico è freschissimo e digestivo.
Il suo olio essenziale è utilizzato per la preparazione di profumi e liquori.       

Le foglie e le sommità fiorite vengono utilizzate come pianta medicinale per preparare infusi che favoriscono la digestione; antispastico delle vie digerenti, cura l'aerofagia nervosa, è sedativo per lo stomaco e il tenue e viene assorbito rapidamente dalle mucose, per cui è anche efficace antinfiammatorio per la bocca; è vermifugo e si utilizza contro le indigestioni. L'olio è utilizzato per massaggi antireumatici. Ha un'efficace azione contro i radicali liberi.

Si propaga per seme, ma in genere si acquista già in vaso. Se poi si acquista un mazzetto con le radici, si può, dopo aver tagliato gentilmente le foglie in basso per il nostro uso, lasciare l'apice di foglie più piccole e interrare gli steli, tenendo il vaso a mezz'ombra, usciranno i getti nuovi. Necessita di poche cure: acqua non ristagnante, sole e cimatura quando comincia a fiorire, perché lo stelo diventa legnoso e le foglie perdono fragranza.


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