Sui balconi e nei giardini della zona. LA PRIMULA

Quest'anno i merli - molto affamati ad inizio della cova - non hanno mangiato le primule al primo sbocciare e mi accorgo che negli anni passati si sono moltiplicate, seppur di poco.  Avevo dimenticato la varietà di colori delle piantine, perché i fiori sparivano ancor prima di aprirsi e spero che la causa della odierna fioritura non sia dovuta alla rarefazione dei merli, bensì alla pioggia frequente. Ieri però ho visto un maschio lucido e nero col becco giallo-arancio e stamattina i petali sono smangiucchiati: non ha però fatto indigestione!     
Le primule si trovano bene, lì dove sono, perché il terreno è acido, umido, c'é poco sole anche d'estate. Negli anni avevo aggiunto nuove piantine, ma poi, scoraggiata dalla loro precoce dipartita, le avevo abbandonate. Sono piantine tenaci.
Nei nostri boschi è presente in gruppi compatti nei punti più freschi e ve ne sono di diverse varietà selvatiche, la più pregiata è una specie protetta : la primula veris, odorosa, i cui fiori campanulati, gialli arancione sono raggruppati ad ombrello su uno stelo di circa 15 centimetri.    
I fiori di tutte le specie sono davvero dolci e delicati e si possono gustare insieme alle foglie più tenere in insalata o per decorazioni di vivande. Hanno proprietà depurative e antinevralgiche.