La Parrocchia di San Martino

Un’altra storia di Lambrate. La chiesa dei decumani. ()
san martino
La prima notizia certa dell’esistenza della chiesa di San Martino risale a un documento dell’XI secolo  che promuove la chiesa a parrocchia della pieve di San Donato milanese. Tali situazione rimase stabile fino al 1573 quando, per volere di San Carlo Borromeo viene affidata alla pieve di Segrate.

La cura pastorale delle anime e l’amministrazione della parrocchia erano allora affidate ai sacerdoti decumani, preti non nobili del capitolo minore della chiesa di Santa Maria Jemale, il vecchio Duomo di Milano. Questi sacerdoti decumani, a differenza dei preti canonici ordinari o nobili, si trasferivano, secondo le necessità, nelle chiese, cappelle e oratori facenti capo al loro beneficio. La presenza dei decumani a Lambrate è testimoniata da numerosi documenti presenti nell’Archivio di Stato di Milano e che riguardano la compravendita di terreni agricoli e la concessione in affitto degli stessi. Tale situazione rimase in vigore fino alla soppressione dell’ordine avvenuta nel 1571.

La pregevole statua barocca della Madonna della Cintura (patrona di Lambrate) che si trova nella parrocchia di San Martino risale, con ogni probabilità al 1578 e fu realizzata in ringraziamento per la cessata pestilenza che avvenne nel gennaio dello stesso anno. La Cintura simboleggia la protezione divina (pare infatti che il territorio lambratese abbia subito pochi danni dal morbo che imperversava nel milanese). Fino a qualche decennio fa la statua veniva portata in processione in occasione della sagra paesana che si svolgeva l’ultima domenica di agosto.

Nel 1914 iniziarono i lavori per la ristrutturazione della chiesa di San Martino che si ultimarono nel 1928. Il progetto in stile neoromanico dell’arch. Zanchetta prevedeva il trasferimento dell’ingresso dal lato nord a quello sud. Si voleva così realizzare, all’incrocio delle attuali vie Saccardo  un piccolo spazio pubblico “una piazzetta” al servizio degli abitanti del Borgo di Lambrate Inferiore. Va infatti ricordato che Lambrate, prima della realizzazione di via Conte Rosso, avvenuta prevalentemente negli anni’20 del XX secolo, era suddivisa in due nuclei storici: Lambrate Superiore corrispondente alle attuali vie Bertolazzi e Folli e Lambrate inferiore intorno alla chiesa di San Martino.
Della vecchia chiesa si salva solo il campanile che però con la trasformazione viene a trovarsi, insolitamente, in corrispondenza della facciata della chiesa.

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Re: La Parrocchia di San Martino
12/03/2013 paola
LA PROCESSIONE SI TIENE ANCORA L'ULTIMA DOMENICA DI SETTEMBRE!!!!!!


 
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