Erbe spontanee. Non guardare solo la luna, guarda anche quello che cresce sotto i piedi!
Proseguiamo con la nostra rassegna delle erbe eduli che germogliano spontaneamente in zona 3. Questa volta vi parleremo di CARDAMINE PRATENSIS. Conoscendola sarà bellissimo ritrovarla, curarla o trapiantarla, ricordiamoci però di non mangiare mai le foglioline colte delle aiuole.
(Wanda Gradnik)19/12/2011
Cardamine, o Cardamine pratensis, è un'altra delle piantine spontanee che crescono anche adesso, a metà
dicembre, nella nuova aiuola di piazzale Bottini.
Si presenta come un piccolo ciuffo di foglioline rotondette, unite una all'altra, formando una rosetta.
Fa anche dei piccoli fiorellini bianchi, riuniti a grappolo, che a loro volta diventano piccole silique (baccelli) portanti semi scuri ovali.
Fiorisce da aprile a giugno. Potete poi raccogliere i semi per riseminarli in un vaso o sotto la chioma di qualche altra pianta legnosa perenne, o in un angolo ombroso del giardino.
Negli orti di solito cresce spontanea, non è difficile trovarla anche tutto l'anno e soprattutto d'inverno.
E' provvidenziale per preparare un'insalata fresca e naturale, meglio se mista ad altre foglie verdi.
Veniamo al sapore, che è la cosa che più interessa per capire se vi può piacere o no. Già stropicciando le foglie si sente quel suo leggero odore e poi sapore di "cavolo", ma piacevole, che somiglia al crescione ed è anche detta, per questo, crescione dei prati.
Wanda Gradnik (perito agrario, manutentrice di giardini)
dicembre, nella nuova aiuola di piazzale Bottini.
Si presenta come un piccolo ciuffo di foglioline rotondette, unite una all'altra, formando una rosetta.
Fa anche dei piccoli fiorellini bianchi, riuniti a grappolo, che a loro volta diventano piccole silique (baccelli) portanti semi scuri ovali.
Fiorisce da aprile a giugno. Potete poi raccogliere i semi per riseminarli in un vaso o sotto la chioma di qualche altra pianta legnosa perenne, o in un angolo ombroso del giardino.
Negli orti di solito cresce spontanea, non è difficile trovarla anche tutto l'anno e soprattutto d'inverno.
E' provvidenziale per preparare un'insalata fresca e naturale, meglio se mista ad altre foglie verdi.
Veniamo al sapore, che è la cosa che più interessa per capire se vi può piacere o no. Già stropicciando le foglie si sente quel suo leggero odore e poi sapore di "cavolo", ma piacevole, che somiglia al crescione ed è anche detta, per questo, crescione dei prati.
Wanda Gradnik (perito agrario, manutentrice di giardini)