Il Golf al Forlanini prosegue i lavori
Come nel libro di Scorza, "Rulli di tamburi per Rancas", è il recinto che la fa da padrone, strappando mano a mano che procede, pezzi di parco alla comunità.
Addirittura orribile la parte di via Taverna, dove è stata realizzata, a protezione della strada, una collinetta con in cima una recinzione. Evidentemente, per sfruttare al massimo l'estensione dell'area, hanno dovuto arrivare con la buca fino al filo della strada, per cui, dovendo evitare la caduta di palline sulla strada, hanno dovuto erigere quel mostro.
Da pragmatico, visto che ormai il campo è fatto, spero ardentemente che l'amministrazione riesca a trovare gli strumenti per invogliare la Federazione Golf ad aprire il campo prova anche ai non tesserati e alle persone prive di handicap (inteso di gioco e non fisico) non accompagnate, in modo da rendere il campo struttura integrata (per quanto possibile) con il tessuto del parco. In Italia mancano del tutto campi prova Open che, viceversa, esistono in tutto il mondo. Forse la Federazione Golf, che a parole combatte contro l'immagine elitaria di questo sport, in effetti desidera, in nome della miglior manutenzione del verde, renderlo uno sport per pochi!