Non guardare solo la luna, guarda anche quello che cresce sotto i piedi! IL PUNGITOPO
Ecco una pianta che a Milano in genere non cresce "sontanea", ma la si può trovare spesso usata come decorazione. Con sorpresa dei più, però, scopriamo che anche il pungitopo ha parti edibili, e per di più gustose.
(Wanda Gradnik)19/12/2012
Passeggiando lungo la via Pacini, in un paio di vasi di decoro davanti a un negozio, con piacevole sorpresa ho individuato due grandi cespi di pungitopo con qualche frutto rosso. Non si può certo dire che il pungitopo sia una pianta spontanea, in questo caso è stata piantata. Spontanea la trovate nei boschi di acacia e lungo le siepi, poiché ama l'esposizione soleggiata ma riparata. E' una pianta di ambiente mediterraneo.
Perché si chiama pungitopo? I contadini usavano appendere qualche rametto ai sostegni dei salumi appesi ad asciugare in cantina come deterrente per i topi golosi, perché i cladodi sono molto appuntiti e scoraggiano l'approccio.
Il rizoma viene usato per scopi cosmetici negli shampoo antiforfora, come antinfiammatorio e normalizzante della circolazione periferica, per pelli con couperose e rossori.
Ma visto che lo scopo di questa rubrica è individuare le parti eduli delle erbe spontanee, anche il pungitopo ne ha una molto gustosa e utile per la depurazione: i giovani getti primaverili.
Sembrano asparagi di colore viola scuro, bianchi alla base, del diametro di un mignolo, possono essere alti anche 50 centimetri; i turioni spuntano preferibilmente all'esterno del cespo, perché cercano la luce. Si preleva la parte più tenera, rompendola con una leggera pressione delle dita. Si lessano e si mangiano come gli asparagi, o aggiunti a risotti, farrotti, orzotti, minestre varie. Neppure l'acqua di cottura va sprecata, bevetela a scopo diuretico o fateci una polentina calda.
Wanda Gradnik - perito agrario
Perché si chiama pungitopo? I contadini usavano appendere qualche rametto ai sostegni dei salumi appesi ad asciugare in cantina come deterrente per i topi golosi, perché i cladodi sono molto appuntiti e scoraggiano l'approccio.
Il rizoma viene usato per scopi cosmetici negli shampoo antiforfora, come antinfiammatorio e normalizzante della circolazione periferica, per pelli con couperose e rossori.
Ma visto che lo scopo di questa rubrica è individuare le parti eduli delle erbe spontanee, anche il pungitopo ne ha una molto gustosa e utile per la depurazione: i giovani getti primaverili.
Sembrano asparagi di colore viola scuro, bianchi alla base, del diametro di un mignolo, possono essere alti anche 50 centimetri; i turioni spuntano preferibilmente all'esterno del cespo, perché cercano la luce. Si preleva la parte più tenera, rompendola con una leggera pressione delle dita. Si lessano e si mangiano come gli asparagi, o aggiunti a risotti, farrotti, orzotti, minestre varie. Neppure l'acqua di cottura va sprecata, bevetela a scopo diuretico o fateci una polentina calda.
Wanda Gradnik - perito agrario
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