Non guardare solo la luna, guarda anche quello che cresce sotto i piedi! IL PIATTELLO
Continuiamo a cercare nelle aiuole della nostra zona e le sorprese non finiscono mai. Questa volta vi presentiamo un'altra erba spontanea "l'hypochaeris radicata", detta anche molto più semplicemete piattello per via di una forma particolare della rosetta basale che la caratterizza.
(Wanda Gradnik)18/11/2012
Piattello o Hypochaeris radicata. A prima vista molte di queste erbe - che abbiamo fotografato al CAM di via Valvassori Peroni - si somigliano: le foglie sono dentellate, di dimensioni simili, ma ad un esame più attento e con un po' di esperienza si possono notare le differenze, consentendoci di fare una raccolta variata per creare delle misticanze sempre diverse.
Il Piattello - lo dice il nome stesso - ha la rosetta basale molto appiattita, le foglie sono sinuose e scabre, di un verde chiaro e trasparente, i fusti con i fiori possono raggiungere gli 80 centimetri, i fiori sono gialli e fioriscono in maggio. È comune nei prati stabili, predilige i terreni ricchi, i bordi delle strade di campagna. Si raccolgono le foglie staccandole una ad una dal colletto, in modo da permettere alla piantina di ributtarne di nuove.
Si mangia solitamente cruda e mista con altre erbe, il sapore, inconfondibile e deciso, è leggermente amarotico e le foglie lasciano fuoriuscire un lattice amaro. E' considerata tonica e digestiva. Provatela, potrà piacervi!
Wanda Gradnik
fotografia : Assila Cherfi
Il Piattello - lo dice il nome stesso - ha la rosetta basale molto appiattita, le foglie sono sinuose e scabre, di un verde chiaro e trasparente, i fusti con i fiori possono raggiungere gli 80 centimetri, i fiori sono gialli e fioriscono in maggio. È comune nei prati stabili, predilige i terreni ricchi, i bordi delle strade di campagna. Si raccolgono le foglie staccandole una ad una dal colletto, in modo da permettere alla piantina di ributtarne di nuove.
Si mangia solitamente cruda e mista con altre erbe, il sapore, inconfondibile e deciso, è leggermente amarotico e le foglie lasciano fuoriuscire un lattice amaro. E' considerata tonica e digestiva. Provatela, potrà piacervi!
Wanda Gradnik
fotografia : Assila Cherfi