Andar per librerie .... Libreria Centofiori

A partire dalla storica Libreria Centofiori, proponiamo un viaggio tra le librerie più significative della nostra zona. Abbiamo incontrato Roberto Tartaglia che con Andrea Spazzali dirige una libreria che dopo essere stata ospitata per decenni nelle baracche di corso Indipendenza è tornata nella sua sede naturale di piazzale Dateo.
Declamava il presidente Mao Zedong:”Che cento fiori fioriscano…”
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lo staff

Qual è la storia della libreria?
La libreria Centofiori nasce nel 1975 come libreria specializzata in psicologia, divenne presto punto di riferimento per gli studenti della facoltà di Padova residenti a Milano.
Nel tempo, pur mantenendo un settore di psicologia ben assortito, si è trasformata in libreria di varia, con particolare attenzione verso gli editori indipendenti e ai libri per ragazzi.
Dal 2005 è stata rilevata da due soci, Andrea Spazzali e Roberto Tartaglia, che sono tuttora gli attuali proprietari e gestori.

Dal vostro osservatorio, come va il mercato del libro a Milano e in Italia?
La prima risposta è sicuramente dettata dalla crisi attuale e per cui: male.
Ma questo si aggiunge ad un problema tutto italiano che ormai è diventato più pressante che è quello del numero di lettori che nel nostro paese sono veramente pochi in confronto agli altri paesi europei. Per cui la crisi è ancora più importante.
Soprattutto la situazione delle librerie Indipendenti, che sono schiacciate dalla stortura del mercato editoriale che privilegia la GDO e le librerie di catena, è molto preoccupante, ormai siamo a rischio di estinzione.

Chi sono principalmente i vostri clienti?
Sono clienti affezionati e fedeli che ormai ci seguono da anni, sono gli abitanti del quartiere o le persone che per vari motivi orbitano nella nostra zona.
Più tante persone che ci frequentano saltuariamente e che vengono a trovarci per gli incontri che organizziamo ormai settimanalmente.

Organizzate qualche particolare iniziativa per promuovere la lettura e fidelizzare i vostri clienti?
Organizziamo parecchi incontri. La maggior parte sono presentazioni di libri con l’autore ma a volte organizziamo eventi non necessariamente legati a un libro in particolare.
Per esempio domenica 18 novembre organizziamo un incontro/lettura su Gadda che farà da apripista a una serie di incontri sui classici che partiranno il prossimo anno. Oppure recentemente abbiamo fatto presentazione e mostra di alcune opere di Tullio Pericoli che sono ancora in esposizione in libreria.

Quali sono i rapporti con il quartiere?
Non saprei. Da noi vengono gli abitanti della zona che a volte si riconoscono e si fermano a chiacchierare in libreria. Spesso siamo un punto d’incontro e socializzazione ma non abbiamo rapporti istituzionali con il quartiere.

Consigli tre libri da leggere assolutamente ai nostri lettori…
Domanda difficile. Tre sono pochi, la cosa migliore sarebbe venire a trovarci quando si ha tempo, guardarsi in giro e scambiare con noi qualche consiglio.
Comunque i tre libri che ultimamente consigliamo e che hanno riscosso unanime entusiasmo sono :

  • John Williams “Stoner” Fazi editore
  • Jennifer Egan “il Tempo è un bastardo” Minimum Fax editore
  • Fabio Bartolomei “La banda degli invisibili” E/O editore


(a cura di Massimo Cecconi)



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