Andar per librerie .... Libreria Centofiori
Declamava il presidente Mao Zedong:”Che cento fiori fioriscano…” (Massimo Cecconi)15/11/2012
Qual è la storia della libreria?
La libreria Centofiori nasce nel 1975
come libreria specializzata in psicologia, divenne presto punto di
riferimento per gli studenti della facoltà di Padova residenti a
Milano.
Nel tempo, pur mantenendo un settore di
psicologia ben assortito, si è trasformata in libreria di varia, con
particolare attenzione verso gli editori indipendenti e ai libri per
ragazzi.
Dal 2005 è stata rilevata da due soci,
Andrea Spazzali e Roberto Tartaglia, che sono tuttora gli attuali
proprietari e gestori.
Dal vostro osservatorio, come va il
mercato del libro a Milano e in Italia?
La prima risposta è sicuramente
dettata dalla crisi attuale e per cui: male.
Ma questo si aggiunge ad un problema
tutto italiano che ormai è diventato più pressante che è quello
del numero di lettori che nel nostro paese sono veramente pochi in
confronto agli altri paesi europei. Per cui la crisi è ancora più
importante.
Soprattutto la situazione delle
librerie Indipendenti, che sono schiacciate dalla stortura del
mercato editoriale che privilegia la GDO e le librerie di catena, è
molto preoccupante, ormai siamo a rischio di estinzione.
Chi sono principalmente i vostri
clienti?
Sono clienti affezionati e fedeli che
ormai ci seguono da anni, sono gli abitanti del quartiere o le
persone che per vari motivi orbitano nella nostra zona.
Più tante persone che ci frequentano
saltuariamente e che vengono a trovarci per gli incontri che
organizziamo ormai settimanalmente.
Organizzate qualche particolare
iniziativa per promuovere la lettura e fidelizzare i vostri clienti?
Organizziamo parecchi incontri. La
maggior parte sono presentazioni di libri con l’autore ma a volte
organizziamo eventi non necessariamente legati a un libro in
particolare.
Per esempio domenica 18 novembre
organizziamo un incontro/lettura su Gadda che farà da apripista a
una serie di incontri sui classici che partiranno il prossimo anno.
Oppure recentemente abbiamo fatto presentazione e mostra di alcune
opere di Tullio Pericoli che sono ancora in esposizione in libreria.
Quali sono i rapporti con il quartiere?
Non saprei. Da noi vengono gli abitanti
della zona che a volte si riconoscono e si fermano a chiacchierare in
libreria. Spesso siamo un punto d’incontro e socializzazione ma non
abbiamo rapporti istituzionali con il quartiere.
Consigli tre libri da leggere
assolutamente ai nostri lettori…
Domanda difficile. Tre sono pochi, la
cosa migliore sarebbe venire a trovarci quando si ha tempo, guardarsi
in giro e scambiare con noi qualche consiglio.
Comunque i tre libri che ultimamente
consigliamo e che hanno riscosso unanime entusiasmo sono :
- John Williams “Stoner” Fazi editore
- Jennifer Egan “il Tempo è un bastardo” Minimum Fax editore
- Fabio Bartolomei “La banda degli invisibili” E/O editore
(a cura di Massimo Cecconi)