A Lambrate si rilancia il mercato al coperto: aperto “Foody Rombon"

Un modello-pilota di mercato di quartiere per la riqualificazione delle strutture al coperto cittadine, Una nuova soluzione per la spesa settimanale a due passi da casa con possibilità di acquistare un libro o pranzare. ()
Mercato Rombon Milano riapertura
Con un evento inaugurale alla presenza del Sindaco Beppe Sala, della Presidente del Municipio 3 Caterina Antola e del Presidente di Sogemi Cesare Ferrero il Comune di Milano il 28 ottobre ha inaugurato e aperto al pubblico “Foody Rombon”, Mercato di quartiere in Via Rombon 34. Il nuovo mercato sostituisce la vecchia struttura al coperto comunale, e costituirà una presenza importante per il tessuto commerciale e sociale di Lambrate, ponendosi come primo esempio di un progetto di ristrutturazione e rilancio dei mercati rionali coperti milanesi.

Il progetto “Foody Rombon” partì nel 2021: il mercato coperto sarebbe rinato grazie alla gestione di Sogemi S.p.a., società controllata del Comune di Milano. Il rilancio rientra in un piano più ampio poiché il Comune ha conferito tutti i mercati coperti di sua proprietà a Sogemi, società partecipata che gestisce già il Mercato Generale, che si occuperà della loro riqualificazione, con l’obiettivo di realizzare una rete di punti di vendita di beni alimentari al dettaglio completamente rinnovati, integrati con altri servizi alla cittadinanza in tutti i Municipi della città, tranne quelli del centro storico.

“Foody Rombon” quindi non è solo un nuovo mercato per Lambrate, ma rappresenta il prototipo per un’operazione più ampia: la riqualificazione di 15 mercati comunali coperti. garantendo ai cittadini l’accesso a prodotti freschi e di qualità e, nel contempo, creando luoghi di incontro per la comunità, rilanciando così il ruolo del mercato rionale come presidio di quartiere, punto di aggregazione e spazio funzionale per la comunità .

Per vari motivi, tra cui anche un incendio, il progetto ha subito ritardi, in particolare ci sono state sorprese rispetto alla tenuta strutturale, che in corso d'opera hanno determinato delle varianti. Il mercato, risalente agli anni ’60 del novecento, mostrava delle carenze strutturali rendendo necessari interventi significativi e anche bonifiche che non erano state previste. Tutto ciò ha non solo allungato i tempi, ma ha anche fatto lievitare in maniera significativa i costi, portando a un investimento complessivo da parte di Sogemi di 3 milioni e mezzo.

L’edificio — con una superficie commerciale di oltre 1.300 m² al piano terra (e complessivi circa 2.800 m² con l’interrato) e uno spazio esterno di 240 mq— è stato ripensato per ospitare spazi polifunzionali per la vendita alimentare al dettaglio di prodotti freschi, per soddisfare i bisogni di spesa settimanale della popolazione, aree di somministrazione di alimenti e bevande e zone dedicate a iniziative socio-culturali.

Percorriamo idealmente il mercato e vediamo quale sarà l’offerta. Ci sarà una libreria Mondadori che sarà aperta il giorno dell'inaugurazione e avrà un approccio commerciale attento ai piccoli scolari delle scuole del quartiere. produttore agricolo gestirà un negozio di frutta e verdura e un operatore del territorio fornirà salumi e formaggi. NaturaSì venderà prodotti biologici anche confezionati e Sole & sapore, una gastronomia naturale proporrà ricette essenzialmente con cottura a vapore e materie prime biologiche, sia per il consumo sul posto che da asporto. Un operatore già presente nel mercato centrale di via Lombroso, “Le Delizie del palato”, renderà disponibili specialità alimentari di tutte le regioni e venderà il pane fresco e la pasta fresca. Poi una pescheria con enoteca, “Bistrot Pedol” e, infine, un ristorante di cucina romana.


Il mercato sarà aperto dalle 8:30 alle 19:30 dal lunedì al sabato. La domenica sarà chiuso, salvo permessi particolari.

L’operatore che gestirà il bar tavola calda, è Giannasi, già noto come rosticceria storica in corso Lodi, con la sua offerta classica ma anche con servizio di bar e caffetteria. A lui è affidato anche lo spazio esterno di 240 mq. Potrà così anche organizzare iniziative direttamente o affidandole a altri soggetti, sotto la sua responsabilità. Questo anche dopo l’orario di chiusura del mercato: Giannasi ha infatti ottenuto l’autorizzazione ad allungare gi orari fino alle 21.30-22.00, avendo il suo spazio un accesso dall’esterno. Potrà così fare anche iniziative culturali, di intrattenimento e anche musica per i giovani.

Al centro, nel corridoio dell’ampia galleria sono posizionati dei tavoli, delle sedute e dei divanetti per poter sostare, utilizzare il Wi-Fi, e, sempre al centro ci sarà l’ampia area “sociale” per le iniziative di aggregazione o promozione culturale, o anche per feste, fruibile fino alle 19.30. Ci sarà una programmazione dello spazio centrale e un calendario pubblico gestito da Sogemi. E’ interesse delle associazioni del territorio poter usufruire di questi spazi per iniziative sociali, aggregative o culturali e per fare questo, a mio parere è necessaria una interlocuzione tra il Municipio 3, gli assessorati competenti del Comune e Sogemi, per concordare questo aspetto dell’uso degli spazi per associazioni e cittadini.

E’prevista la riqualificazione dell’area esterna con nuovi spazi verdi e una zona gioco per bambini ad opera del Comune, quindi la rimozione della cabina telefonica e della campana dei vestiti, del bagno chimico, che verrà sostituito dalle toilette interne aperte al pubblico. Il giovedì continuerà a esserci il mercato nel parcheggio, che non dovrà essere in concorrenza con Foody, ma contribuire a portare gente, ad animare il quartiere.

Al piano sotterraneo, con accesso automezzi, ci sono degli spazi, in gran parte affittati dagli operatori e in parte ancora liberi. I bandi sono aperti anche a chi non utilizzi gli spazi al piano terra e per attività varie non legate al mercato.

In tema di sicurezza, che è stata un problema nel periodo di chiusura, è previsto di mantenere sempre la accesa all’interno e illuminare di notte anche l’esterno per tutto il perimetro, oltre alla grande insegna illuminata. Sempre per la sicurezza, ci saranno telecamere all’interno e, attraverso il servizio di sorveglianza, anche telecamere sul perimetro esterno.

Certamente il progetto Foody ha generato un buon prodotto dal punto di vista estetico e funzionale e ha anche migliorato la qualità di quell'area, aumentando e qualificando l'offerta complessiva nel quartiere, ma vogliamo toccare in chiusura due aspetti, che ci stanno molto a cuore, ponendoci due domande. Riuscirà il Municipio, che ne ha espresso la volontà, a garantire che la vocazione sociale sia effettivamente soddisfatta e che quegli spazi vengano utilizzati anche per attività socio culturali, vista la vocazione imprenditoriale di Sogemi? Manterrà il mercato un profilo commerciale in grado di consentire l'accesso ai suoi prodotti alla grande maggioranza della popolazione di Lambrate, o darà un ulteriore contributo al mutamento sociale che sta avvenendo nel quartiere?


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