Prosegue la stagione 2025/26 dei teatri in Zona 3

Si raccomanda di consultare sempre i siti web dei singoli teatri per verificare date, orari, prezzi e modalità di accesso, come la necessità di prenotazione.
Al Teatro Elfo Puccini di Corso Buenos Aires è in programma fino al 16 novembre Erano tutti miei figli di Arthur Miller, testo dell’autore americano ambientato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, una vicenda di famiglia intrecciata ad una grave irregolarità nella produzione commessa dal padre che fu causa di diverse morti. La regia è di Elio De Capitani. Con lui in scena, tra gli altri, Cristina Crippa, Angelo Di Genio e Marco Bonadei. Uno spettacolo teso e intenso che cattura l’attenzione dal primo all’ultimo istante. Fino al 1° novembre, La storia di Momi di e con Giulia Trivero, spettacolo vincitore del Premio Segnali 2023, primo appuntamento del progetto Sottopalco, a cura di Francesco Frongia, dedicato alla nuova drammaturgia. Poi c’è la ripresa di altri due spettacoli di Cinzia Spanò: Tutto Quello Che Volevo (dal 31 ottobre al 2 novembre) e Palma Bucarelli. L’altra Resistenza (dal 4 al 9 novembre). Dall’11 al 16 novembre Il rumore del silenzio, testo e regia Renato Sarti, anche interprete accanto a Laura Curino, che racconta, con grande passione civile, della strage del 12 dicembre 1969 alla Banca dell’Agricoltura di Piazza Fontana a Milano, quando esplode una bomba che causa la morte di 17 persone e ne ferisce 86. Quindi, dall’11 al 20 novembre, la compagnia Eco di fondo, residente all’Elfo, propone La Fornarina. La sposa segreta di Raffaello, regia di Giacomo Ferraù con Giulia Bellucci e, dal 21 al 30 novembre, Le Rotaie Della Memoria di Albino Calletti, con Giorgia Viana. Dal 18 al 22 novembre Seconda classe, drammaturgia di Controcanto Collettivo, regia di Clara Sancricca, compagnia del Teatro Stabile dell'Umbria. Uno spettacolo capace di raccontare con sensibilità le complessità delle relazioni umane, come il fatto che alcuni hanno tanto e altri pochissimo. Una riflessione sulla ricchezza e sulla sua esclusività. Dal 19 al 23 novembre Il birraio di Preston di Andrea Camilleri, regia di Giuseppe DiPasquale, con Edoardo Siravo, Federica De Benedittis, Mimmo Mignemi. La metafora più evidente dello spettacolo è l’eterna vacuità dell’azione siciliana, dei caratteri dei suoi personaggi, che spesso si traduce in un esasperato e futile dispendio di energie. Il 28, 29 e 30 novembre Vorrei una voce di e con Tindaro Granata, un monologo, con canzoni di Mina, ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro all’interno della Casa Circondariale di Messina. Dal 27 novembre al 21 dicembre una nuova produzione dell’Elfo: Venivamo tutte per mare, messinscena del romanzo di Julie Otsuka, diretta da Cristina Crippa e Elio De Capitani, interpretata dalla Crippa con Elena Russo Arman e Carolina Cametti. Si racconta delle donne giapponesi che attraversarono l’oceano agli inizi del Novecento per sposarsi in America. Le aspettava una vita di lavori umilissimi e di sforzi per integrarsi e inoltre, dopo l’attacco a Pearl Harbour, la decisione di considerare i cittadini di origine giapponese come potenziali nemici. Infine, segnaliamo la mostra collettiva di arte contemporanea Pier Paolo Pasolini: Tracce, disegni, dipinti e fotografie, nel foyer del teatro fino 30 novembre. www.elfo.org
Al Teatro Menotti, di Via Ciro Menotti,dal 31 ottobre al 2 novembre, la Spleen Orchestra in Tim Burton Show, spettacolo musical/teatrale con costumi e scenografie spettacolari ed effetti speciali per dar vita all’immaginario gotico e fiabesco del celebre regista. Gli attori e una band di otto elementi rievocano i capolavori cinematografici di Burton: da Edward mani di forbice a Nightmare Before Christmas, da La sposa cadavere ad Alice in Wonderland. Dal 4 al 9 novembre, Un Bés, Antonio Ligabue di e con Mario Perrotta che dà voce e corpo all’artista geniale e tormentato, mettendo in scena la solitudine di chi chiede amore in un mondo che lo respinge, la disperazione dell’uomo e la forza visionaria del pittore.L’11 e 12 novembre Ulderico Pesce è impegnato nello Spazio Atelier del teatro in due incontri: Doppio Boom. Pasolini e Il triangolo degli schiavi. I lavoratori clandestini in Italia. Il 14, 15 e 16 novembre, Cenerentola,reinvenzione della celebre fiaba ispirata al balletto di Prokofiev, con coreografie di Philippe Lafeuille, I sei danzatori di Chicos Mambo danno vita a un mondo fatto di metamorfosi continue, dove bottiglie di plastica, buste e rifiuti diventano abiti da sogno, carrozze e creature incantate. Ambientato in una discarica, lo spettacolo ribalta la favola in una potente metafora del nostro tempo e del nostro rapporto con il pianeta. Il 18, 19 e 20 novembre La libertà. Primo episodio di e con Paolo Nori, scrittore e affabulatore. Attraverso le vite e le parole di grandi autori russi, tra cui Brodskij, Gogol’ e Dostoevskij, e di anarchici come Gori e Vanzetti, viene costruito un racconto in cui letteratura, vita e politica si intrecciano. Il 21, 22 e 23 novembre Nori torna in scena con La Disperazione. Secondo Episodio, un’indagine ironica sul senso della scrittura e sulle ragioni profonde che spingono a raccontare: la disperazione, il volere capirsi, voler essere amati, volere resistere. Dal 25 al 30 novembre La tempesta da William Shakespeare, regia di Alfredo Arias, che ritorna a quest’opera da lui rappresentata al Festival di Avignone 1986. Il regista argentino realizza un allestimento poetico e originale con Graziano Piazza che interpreta il ruolo di Prospero, mago e sovrano dell’isola, teatro incantato in cui ci mostra i meandri da percorrere per giungere al perdono. www.teatromenotti.org
Al Teatro Martinitt, in Via Pitteri, fino al 2 novembre Parzialmente stremate di Giulia Ricciardi, regia di Patrizio Cigliano, con Antonella Civale, Roxy Colace, Giulia Ricciardi e Maddalena Emanuela Rizzi. Esempio di teatro brillante al femminile racconta di Mirella che, dopo anni di convivenza, decide di sposarsi. Le tre amiche di sempre sono con lei ma, proprio al momento di andare in chiesa, in lei scatta qualcosa e la paura ha il sopravvento: non vuole più sposarsi. Così le quattro si ritrovano per cercare di capire, confrontarsi e rassicurarsi a vicenda. Ma il mancato matrimonio tira fuori le fragilità di ognuna di loro e, tra gag e battute, anche le verità più scomode. Dal 6 al 9 novembre Niente progetti per il futuro di Francesco Ferdinando Brandi, regia di Max Pisu, con Lorenzo Cordara e Matteo Pisu, produzione Crapula Teatro, vincitore del Premio Flaiano 2009. E’ un gioco teatrale surreale che cerca di raccontare una società in crisi, dove i valori dell’uomo appaiono lisi e sfilacciati. Due uomini si incontrano di notte su un ponte di una grande città per compiere il medesimo gesto: suicidarsi gettandosi nel fiume. Tobia è un vip della tv, opinionista caduto in disgrazia. Ivan, garagista, è un uomo semplice e concreto che decide di levarsi la vita dopo aver scoperto il tradimento della moglie. Dall’incontro-scontro di questi due personaggi tanto diversi nasce il dramma o la commedia. Dal 13 al 23 novembre Suore fuori controllo di N. L. White, regia di Luca Ferrini. Due poliziotti sono appostati in una camera di motel per un'operazione di polizia che si svolgerà nella stanza attigua. Dovranno registrare, con spie e telecamere nascoste, l'incontro tra due suore sospettate di furto ai danni di una congregazione religiosa, ed una commercialista collaboratrice della polizia che, consegnando loro i soldi, dovrà farle cogliere in flagranza di reato. L'operazione si rivelerà completamente fallimentare. Dal 27 al 30 novembre Abili in amore. Undateable di Vita Rosati e Gabriele Granito, regia di Luca Ferrini e Vanessa Gasbarri. Dora, ricercatrice universitaria dal carattere duro e risoluto, è affetta da una malattia che l’ha resa disabile da quando era bambina. Ha un’immagine pubblica brillante ma vive segretamente la sua sessualità attraverso un falso profilo su una app per incontri. Rifiuta le proposte di appuntamento in quanto bloccata dalle sue condizioni fisiche. Jonathan, suo migliore amico, la incoraggia a superare le sue paure, facendole scoprire la sua femminilità. Il programma del Teatro Martinitt propone anche eventi di una sola serata. Comic Show: Il 4 novembre Gianpaolo Gambi in Mi sono fatto vedere da uno bravo, il 5 novembre Comedyficio, il 25 novembre Io Marte tu Mercole con Federica Camba e Gianluca Scintilla Fubelli, il 26 novembre Angelica Massera in Ancora non sono pronta. Eventi Musica: il 10 novembre Note di libertà,l’11 novembre musica classica con il Quartetto Indaco, il 12 novembre Milano suona Lucio Battisti. https://teatromartinitt.it
Al Teatro MTM Leonardo, in Via Ampère, fino al 2 novembre, Macbeth Inferno, adattamento e regia di Corrado d'Elia da William Shakespeare, con la Compagnia Corrado d’Elia. E’ una discesa nella parte più oscura e perturbante del capolavoro shakespeariano, in cui non ci sono né morale né redenzione, ma solo un destino che si compie. Dal 12 al 16 novembre ancora Shakespeare con Molto rumore per nulla, regia Simone Severgnini, prodotto dalla compagnia Il Giardino delle Ore. In una Messina assolata e placida, l’arrivo del principe di Aragona Don Pedro e dei suoi soldati, di ritorno dalla guerra, rompe l’idillio. E tra amori che sbocciano e chi dichiara che non si innamorerà mai, le incomprensioni e le trame ordite ai danni o a beneficio dei soldati e della famiglia del nobiluomo che li accoglie scombinano continuamente la situazione. Dal 21 al 23 novembre La prima indagine di Montalbano di Andrea Camilleri, interpretazione e regia di Massimo Venturiello: un reading teatrale fatto di virtuosismo ritmico e vocale che appassiona, un racconto avvincente e brillante che tiene con il fiato sospeso fino all’esito conclusivo delle indagini, puntellando l’ascolto con l’ironia e la vivacità tipiche della scrittura di Camilleri. La lingua inventata dal Maestro, carica di musicalità, arriva nella sua interezza a chiunque. Dal 27 al 30 novembre, Ci pensiamo domani di Luca Latino, Flavio Moscatelli, Ezio Passacantilli, anche interpreti con Francesca Anna Bellucci (compagnia I Centouno), regia di Leonardo Buttaroni.Procrastinare è una delle scelte che più caratterizzano l’essere umano moderno e in questa storia Luca, Flavio ed Ezio si prendono un fine settimana intero per non pensare alle decisioni che saranno chiamati a prendere dal lunedì successivo. Fuggiti in un paesino di montagna, chiusi in albergo a causa del maltempo, anziché svagarsi i tre non riescono proprio a sfuggire alle loro responsabilità, complice anche il destino che sembra inseguirli fino in cima alle montagne. www.mtmteatro.it
A Campo Teatrale, in Via Cambiasi, fino al 2 novembre e dal 25 al 30 novembre, Green Days di Matteo Luoni, regia di Mattia Fabris con Ilaria Marchianò e Umberto Terruso. Torna un successo della scorsa stagione prodotto da Campo Teatrale: a confronto due generazioni, un padre single e una figlia adolescente con un rapporto fatto di condivisioni, sogni e disillusioni. Dall’11 al 16 novembre In stato di grazia, drammaturgia di Francesca Merli, regia di Francesca Merlicon e Laura Serena, compagnia di Campo Teatrale. E’ una favola-inchiesta ispirata a Pinocchio interpretata da un attore a un’attrice professionisti e otto ragazzi e ragazze con e senza disabilità. Al centro la relazione tra genitori e figli: i conflitti, le paure, i limiti con cui convivere, ma anche l’amore, il coraggio e i progetti per il futuro. Sul palco i gesti e le parole dei giovani interpreti si uniscono a frammenti video in cui a raccontarsi sono i genitori. www.campoteatrale.it
Infine, al Teatro No'hma, in Via Orcagna, il 6 novembre si tiene la serata di gala della XVI edizione del Premio Internazionale Il "Teatro Nudo" di Teresa Pomodoro. Verranno premiati gli spettacoli che hanno partecipato al Premio Internazionale della stagione "Dialogo fa Uomini e Popoli". Il 12 e 13 novembre è in scena l racconto dei mulini, regia e drammaturgia di Bruna Braidotti, anche interprete con Nicola Milan, produzione Compagnia di Arti e Mestieri. Attraverso l'uso di vari registri linguistici, il mulino diventa metafora di uno sviluppo economico controverso restituendoci una riflessione molto attuale sulle trasformazioni delle tecniche ed il loro impatto sull'ambiente e sulle condizioni di vita delle persone. Il 19 e 20 novembre, Il battito del cuore dall'Angola al Brasile, concerto di Lucia de Carvalho.La sua voce trasmette vibrazioni che guariscono, il suo tamburo trasmette la voce degli antenati invitandoci a riconnetterci con il nostro io più profondo, voce e ritmi si uniscono al servizio della bellezza. Formazione: Lúcia De Carvalho, voce e percussioni - James Muller, percussioni e voce - Edouard Heilbronn, chitarre e voce - Simon Lannoy, violoncello, bass synth, voce e tromba.www.nohma.org/
Tutti questi teatri, assieme a tanti altri della città, aderiscono all’abbonamento Invito a Teatro, tranne il Teatro No’hma i cui spettacoli sono ad ingresso gratuito. Per conoscere gli spettacoli in abbonamento per la stagione 2025/26 consultare il sito www.invitoateatro.mi.it
Nella foto: una scena de La tempesta, regia di Alfredo Arias, al Teatro Menotti.
