Riparte la poesia
Grazie al sostegno del Municipio 3, prende il via la seconda edizione del concorso “Mandaci una poesia”, ancora più invitante. Giovani poeti fatevi avanti
(Giovanni Bonoldi)21/10/2025

Col conforto dei soddisfacenti risultati della prima edizione del concorso MANDACI UNA POESIA, il Municipio 3 ha "lanciato" la Seconda Edizione, riservata sempre a partecipanti under 36 che abitano vivono studiano nel territorio e scrivono poesia. Scrivono, ma anche creano (assemblano, allestiscono…), quando si tratti di poesie verbovisuali - più semplicemente dette anche poesie visive -; sono contemplate e accettate pure queste, dalla commissione di lettura del concorso, e alcune di esse sono state riprodotte, insieme agli altri componimenti poetici classicamente intesi, nella pubblicazione Poesia Tre. Poesia e poeti nel territorio del Municipio Tre, che è stata presentata e donata al pubblico presente nella sala consiliare di via Sansovino 9 il 21 marzo - data che ogni anno viene festeggiata come Giornata Mondiale della Poesia.
Una, due, massimo tre poesie. Da trasmettere via mail all'indirizzo mandaciunapoesia@gmail.com entro il 30 novembre.
L’idea del concorso, di questo concorso e della poesia come oggetto di attenzione e di espressione, risulta essere "nelle corde" di questa amministrazione (la presidenza, l’assessorato alla cultura…) ed evidentemente della fetta di cittadinanza giovane che ha scelto e sceglie di esporsi pubblicamente con i propri scritti, che quasi sempre invece restano nel privato più privato, non condivisi. Onore al merito, dunque, al coraggio, e pur anche all’ambizione (non dannosa) di chi scrive e vuol condividere poesia.
Per questa seconda edizione del concorso viene varata “una finestra” di età supergiovane: under 14.
Se quindi nella prima edizione erano entrati anche elaborati di alunni di scuola media inferiore (la “Cairoli”, nello specifico), per questa nuova edizione si auspica la partecipazione di autori/autrici delle scuole elementari, oltre a quelli/quelle delle medie. L’aspettativa dunque stavolta riguarda un arco più ampio di fonti possibili. Come scriveva per il fantastico Lucio Battisti, Giulio Rapetti in arte Mogol (nato e cresciuto in zona, per l’esattezza in via Clericetti 38), lo scopriremo solo leggendo la posta elettronica che arriverà a mandaciunapoesia@gmail.com .
Una, due, massimo tre poesie. Da trasmettere via mail all'indirizzo mandaciunapoesia@gmail.com entro il 30 novembre.
Al medesimo indirizzo possono essere inviate eventuali richieste di delucidazioni e informazioni, con la certezza di ricevere una pronta risposta. Il QR code del Regolamento del concorso si trova sul sito del municipio, sui volantini e le locandine in classica carta che non possono mancare, e presto sui 200 manifesti che verranno affissi nei luoghi deputati della zona. Chi partecipa dovrà comunicare nome e cognome, età e indirizzo, e volendo potrà inserire anche informazioni che ritiene pertinenti. Se la poesia inviata verrà considerata significativa al punto tale da essere riprodotta nella nuova edizione di Poesia Tre, l'autore/autrice riceverà via mail la gradita notizia insieme all'invito a partecipare all'evento del 21 marzo 2026, per ricevere copia del libro e incontrare la poetica squadra di partecipanti al concorso. Appuntamento aperto alla cittadinanza e a chiunque - pur non poeta - ami il genere.
L’idea del concorso, di questo concorso e della poesia come oggetto di attenzione e di espressione, risulta essere "nelle corde" di questa amministrazione (la presidenza, l’assessorato alla cultura…) ed evidentemente della fetta di cittadinanza giovane che ha scelto e sceglie di esporsi pubblicamente con i propri scritti, che quasi sempre invece restano nel privato più privato, non condivisi. Onore al merito, dunque, al coraggio, e pur anche all’ambizione (non dannosa) di chi scrive e vuol condividere poesia.
Per questa seconda edizione del concorso viene varata “una finestra” di età supergiovane: under 14.
Se quindi nella prima edizione erano entrati anche elaborati di alunni di scuola media inferiore (la “Cairoli”, nello specifico), per questa nuova edizione si auspica la partecipazione di autori/autrici delle scuole elementari, oltre a quelli/quelle delle medie. L’aspettativa dunque stavolta riguarda un arco più ampio di fonti possibili. Come scriveva per il fantastico Lucio Battisti, Giulio Rapetti in arte Mogol (nato e cresciuto in zona, per l’esattezza in via Clericetti 38), lo scopriremo solo leggendo la posta elettronica che arriverà a mandaciunapoesia@gmail.com .
