Danae Festival: la nuova edizione dal 24 ottobre al 9 novembre
Il Teatro delle Moire è una realtà artistica nata a Milano nel 1997 che indaga nuove forme di linguaggio e diversi ambiti di creazione, con un percorso di ricerca e collegando la dimensione culturale e artistica a contenuti politico-sociali. I suoi spettacoli e performance sono stati presentati in numerosi festival, teatri e spazi urbani. Dal 1999 Teatro delle Moire cura a Milano il Danae Festival, per il quale nel 2009 vince il Premio Hystrio. Cura inoltre progetti di residenza presso il proprio Spazio LachesiLab, in Via Porpora 43/47, ed è partner di IntercettAzioni, centro di residenza artistica di Regione Lombardia. Dal 2022 organizza la rassegna LuminOsa, con lo scopo di entrare sempre più in contatto con i cittadini e gli abitanti del quartiere in cui è situato il proprio spazio, per aiutare – anche attraverso la fruizione di spettacoli - la socialità tra le persone. Il Teatro delle Moire si occupa poi di formazione: nel 2023 ha avviato il progetto Scholé, proposte su pratiche corporee a cura di ricercatori e ricercatrici che affiancano alla dimensione pratica anche una teorico-filosofica.
Questa edizione di Danae Festival – sostenuta da Comune di Milano e Regione Lombardia - muove dal concetto di Numinoso, parola coniata dal teologo e storico tedesco Rudolf Otto nel 1917 per indicare l’esperienza di una presenza invisibile che incute timore. Si rintracciano infatti nei lavori in programma riflessioni sul divino, il sacro, il mistero, il magico, i temi della morte e della vecchiaia.
Danae Festival si apre venerdì 24 e sabato 25 ottobre al Teatro Fontana con Cani Lunari, nuova creazione di Francesco Marilungo, vincitrice del premio CollaborAction 2025. Marilungo è uno tra i coreografi più interessanti della nuova scena italiana, vincitore nel 2024 del Premio UBU per il miglior spettacolo di danza. Sempre nel primo weekend di festival, il 25 e il 26 ottobre, incontriamo About Love and Death, lavoro del danzatore e coreografo francese Emmanuel Eggermont dedicato a Raimund Hoghe, scrittore, sceneggiatore, coreografo e drammaturgo della compagnia di Pina Bausch,scomparso nel 2021. Lo spettacolo è in scena presso lo Spazio Fattoria della Fabbrica del Vapore.
Il programma dettagliato del Danae Festival e tutte le info sono sul sito: www.danaefestival.com
Segnaliamo però ancora DANAE INONDA (dal 24 ottobre 2025 sul sito danaefestival.com): un ambiente virtuale, dedicato alla sperimentazione digitale, creato nel 2020, che ospita progetti di varia natura. Quest’anno la prima edizione del progetto Impronte, testimonianze audio delle artiste e degli artisti che hanno realizzato un periodo di residenza artistica presso LachesiLAB, l’atelier creativo del Teatro delle Moire. Nella stessa sede, nell’ambito di ExtraDanae, sezione dedicata alla formazione, primo appuntamento del laboratorio pluriennale 10 anni curato da Marco D’Agostin, vincitore di Premi UBU nel 2018 e nel 2023 e del Premio Riccione. Per dieci anni, a partire dal 15 novembre 2025, ogni anno il gruppo si incontrerà trascorrendo insieme 48 ore.Infine, per tutta la durata del festival, al Frida Bar di Via Pollaiolo, Libro di Testa, mostra di disegni di Marco Smacchia.
