L'esercito israeliano attacca la Freedom Flotilla in acque internazionali a 120 miglia da Gaza

La comunità internazionale tutta non può restare immobile e connivente, come i governi europei e quello italiano, senza reagire con ogni mezzo pacifico al disumano comportamento di uno stato che infrange ogni regola del diritto internazionale e nega il soccorso umanitario ad una popolazione affamata. Perciò pubblichiamo il comunicato stampa diramato da Thousand Madleens to Gaza. ()
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8 ottobre 2025 - La Freedom Flotilla Coalition (FFC) e Thousand Madleens to Gaza (TMTG) confermano che tre imbarcazioni: Gaza Sunbirds, Alaa Al-Najajr, Anas Al-Sharif, sono state attaccate e intercettate illegalmente dall'esercito israeliano alle 04:34 a 120 miglia nautiche (220 km) da Gaza.

Le fonti indicano che l'equipaggio disarmato a bordo, composto da medici, giornalisti e funzionari eletti, è stato rapito, insieme agli aiuti umanitari del valore di oltre 110.000 dollari in medicinali, attrezzature respiratorie e forniture alimentari destinati agli ospedali di Gaza. La loro sorte rimane sconosciuta.

"Israele non ha alcuna autorità legale per detenere i volontari internazionali a bordo di queste navi", ha dichiarato Matteo Cimbal, membro del comitato direttivo della Thousand Madleens To Gaza. "Questo sequestro viola palesemente il diritto internazionale e sfida gli ordini vincolanti della Corte internazionale di giustizia che richiedono un accesso umanitario senza ostacoli a Gaza. I nostri volontari non sono soggetti alla giurisdizione israeliana e non possono essere criminalizzati per aver consegnato aiuti o per aver contestato un blocco illegale. La loro detenzione è arbitraria, illegale e deve cessare immediatamente".

Questo assalto segue il sequestro illegale e la detenzione illegittima delle persone a bordo della Global Sumud Flotilla, della Handala e della Madleen, nonché l'attacco con droni israeliani alla Conscience nelle acque europee all'inizio di quest'anno, che ha lasciato la nave inutilizzabile e in fiamme. Questi ripetuti attacchi contro civili disarmati dimostrano la deliberata escalation di Israele e il totale fallimento dei governi nell'applicare il diritto internazionale.

Israele continua ad agire nella totale impunità. Ha sfidato gli ordini vincolanti della Corte internazionale di giustizia di consentire l'accesso umanitario senza ostacoli a Gaza, ha ignorato il diritto internazionale che protegge la navigazione civile e ha respinto le richieste di milioni di persone in tutto il mondo che chiedono la fine dell'assedio illegale e del genocidio.

L'FFC e il TMTG chiedono:
La fine del blocco illegale e mortale di Gaza da parte di Israele;
La fine del genocidio di Gaza da parte di Israele;
Il rilascio immediato di tutti i volontari rapiti;
La consegna immediata di aiuti umanitari direttamente ai palestinesi, indipendentemente dal controllo israeliano;
La piena responsabilità per gli attacchi militari alle nostre imbarcazioni della flottiglia.

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