Fin che quella barca va

Accogliamo volentieri questo contributo che ci giunge da una lettrice e condividiamo il contenuto del testo. ()
Marinella
Venerdì 3 ottobre 2025 data da ricordare. Milano c’è, Milano sa da che parte stare.“Palestina libera” è lo slogan reiterato per ore durante la manifestazione dello sciopero generale e pro Flotilla.

Sono partita a piedi dall’Ortica alle 8,30 per raggiungere il corteo in Porta Venezia, il tram 5 non era in servizio; ho camminato per ore fino a raggiungere la tangenziale alle 15,30. Un’onda umana variopinta con tanti tanti tanti giovani e giovanissimi, persone anziane, famiglie al completo, qualche bastone d’aiuto alla deambulazione; sconosciuti uniti da uno stesso amore per la Vita si parlavano e sorridevano.

Personalmente ho scambiato opinioni con studenti, giovani che si ponevano domande e che dialogavano con una sconosciuta anziana annullando il tempo esistente tra noi, ho potuto constatare cortesia e gentilezza nei ragazzi con tatuaggi e abbigliamento estroso confermando che non è ciò che appare che conta, ma l’essenza di ciascuno. Uniti, compressi in una marea di corpi che si muovevano all’unisono; i giovanissimi alle prese con parole storiche, per noi stagionate, come RESISTENZA, UNITA’ POTERE.

Sette ore del mio tempo, della mia fatica, della mia rinuncia a fare altro per sentirmi dire dagli “onorevoli” che eravamo lì per il week end lungo, insomma non avevamo un ….davvero nulla di meglio da fare.
La donna madre cristiana a capo del “suo” governo italiano, penso, dovrebbe rispolverare la sua memoria, le sue manifestazioni per dare forza al suo credo, guardare la figlia e vedere in essa gli occhi di un bambino disperato sotto le macerie, dare più ascolto alle migliaia d’inutili italiani che riscattavano, agli occhi del mondo, la mancanza di umanità dei governi mondiali, del governo italiano: nessuno di questi ministri ha figli, madri, mogli da visualizzare come corpi macellati, affamati?

Facciamo un po’ di cultura per rinfrescare quanto studiato in latino: ministro deriva dal minister (a sua volta derivato di minus, 'meno') che indicava genericamente una persona subordinata ad un'altra…per esempio a un magister. Cosa sono oggi i ministri? Comandano di più di un maestro che come tale è sottopagato, demotivato: i ministri che abbiamo sono beceri, urlanti, disfattisti, litigiosi, ignoranti le minime regole di convivenza civile, non sono subordinati allo Stato, non sono minus, sono arroganti. Altro che a servizio della Costituzione! Anzichè apprezzate e valorizzare i milioni di persone impegnate e pacifiche (non c’è stata una parola positiva, un apprezzamento), vengono sottolineate solo le violenze di alcuni stupidi infiltrati castrati senza credo se non quello di aizzare allo scontro; infantilmente si incolpano a vicenda la destra contro la sinistra e la sinistra contro la destra…colpa tua colpa mia, come all’asilo. Ma sono questi che si prendono cura e guidano un paese e affrontano momenti di dramma mondiale?

La vela simboleggiante la Flotilla portata sventolante per chilometri è stata un bellissimo simbolo dietro il quale si è rimarcato il bisogno di contare, di riesumare quel che resta del senso comune di solidarietà nel dramma disumano che vivono esseri umani fatti di carne ossa mente e cuore, sentirsi umani ed empatici nella società che ha come metodo di valutazione la quantità di soldi nelle tasche e in banca, in base al potere contrattuale, a ciò che appare piuttosto a ciò che ha sostanza in sè. Non sopporto che mi si dica da persone che governano urlando che occorre stare buoni, magari a casa a fare la calza. Invece, il nostro lunghissimo corteo, come tanti concomitanti in altre città, ha dato sostegno e significato a tutto il movimento delle barche in movimento.

Le barche non arriveranno a realizzare il loro intento ma, finchè le barche, i simboli andranno lasciamoli andare e portare con loro tutta la partecipazione sofferta di esseri ancora umani che pensano, nonostante, di essere fortunati d’ essere nati e vivere qui e ora in questa parte del mondo. Per ora.

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha