Bentornata Milanesiana
Ventiseiesima edizione di una manifestazione culturale che ha fatto dell’interdisciplinarietà il suo vessillo, da Milano all’Italia intera.
(Massimo Cecconi)13/05/2025

Difficile, se non addirittura impossibile, contenere in poche righe una manifestazione che, giunta alla sua ventiseiesima edizione, si annuncia sempre più ricca di eventi e incontri, abbracciando quasi lo scibile umano dalla letteratura al cinema, dalla musica all’arte, senza tacere di teatro, fumetto, scienza, filosofia, economia, diritto e sport.
Per altro, anche questa edizione conferma lo spirito nazionale dell’impresa con oltre sessanta appuntamenti in 19 città italiane da Livigno a Crotone, per citare i due luoghi più distanti tra di loro coinvolti nell’evento.
E proprio da Crotone si parte il 22 maggio, dove interverranno i Premi Pulitzer Michael Cunningham e Andrew Sean Greer, per concludere la kermesse il 28 luglio a Bormio il 28 luglio con uno spettacolo di Eugenio Finardi.
Della Milanesiana originale (esclusivamente milanese come il nome stesso suggerisce) rimane però lo spirito di mettere a confronto pensieri e discipline, generi e culture, in una contaminazione che ben rappresenta lo spirito travagliato dei nostri giorni.
Il tema prescelto da Elisabetta Sgarbi, che La Milanesiana ha ideato e dirige da sempre, per rendere questo crogiolo di pensieri è l’intelligenza, come anima del mondo :”Una parola dal significato amplissimo, dalle infinite collocazioni, costellazioni, sfumature, un cui nuotare dentro”, come scrive nella prefazione del programma.
Nel palinsesto di quest’anno a Milano si concentrano numerosi appuntamenti soprattutto dedicati alla letteratura, al cinema e all’economia/diritto.
Per le buone, anzi ottime letture dal 26 al 29 maggio il Teatro Franco Parenti sarà lo scenario, sotto l’egida della sua padrona di casa Andrée Ruth Shammah, di quattro incontri più che interessanti a partire dalle letture e dal dialogo che offriranno Joan Baez (è in uscita per La nave di Teseo la sua autobiografia “Quando vedi mia madre, chiedile di ballare) e Sandro Veronesi.
A seguire: Donato Carrisi e Jeffery Deaver, con concerto dei Calibro 35 (27 maggio); i Premi Nobel per la letteratura Abdulrazak Gurnah e J.M. Coetzee con concerto di Raphael Gualazzi (28 maggio) e Yasmina Reza e Paolo Giordano, concerto di Ramin Bahrami (29 maggio).
In date varie, all’Anteo Palazzo del cinema, verrà reso omaggio a tre grandissimi registi quali Martin Scorsese, Cristian Mungiu e Aleksandr Sokurov. Questi ultimi due saranno presenti in sala per dialogare sul loro cinema.

Per altro, anche questa edizione conferma lo spirito nazionale dell’impresa con oltre sessanta appuntamenti in 19 città italiane da Livigno a Crotone, per citare i due luoghi più distanti tra di loro coinvolti nell’evento.
E proprio da Crotone si parte il 22 maggio, dove interverranno i Premi Pulitzer Michael Cunningham e Andrew Sean Greer, per concludere la kermesse il 28 luglio a Bormio il 28 luglio con uno spettacolo di Eugenio Finardi.
Della Milanesiana originale (esclusivamente milanese come il nome stesso suggerisce) rimane però lo spirito di mettere a confronto pensieri e discipline, generi e culture, in una contaminazione che ben rappresenta lo spirito travagliato dei nostri giorni.
Il tema prescelto da Elisabetta Sgarbi, che La Milanesiana ha ideato e dirige da sempre, per rendere questo crogiolo di pensieri è l’intelligenza, come anima del mondo :”Una parola dal significato amplissimo, dalle infinite collocazioni, costellazioni, sfumature, un cui nuotare dentro”, come scrive nella prefazione del programma.
Nel palinsesto di quest’anno a Milano si concentrano numerosi appuntamenti soprattutto dedicati alla letteratura, al cinema e all’economia/diritto.
Per le buone, anzi ottime letture dal 26 al 29 maggio il Teatro Franco Parenti sarà lo scenario, sotto l’egida della sua padrona di casa Andrée Ruth Shammah, di quattro incontri più che interessanti a partire dalle letture e dal dialogo che offriranno Joan Baez (è in uscita per La nave di Teseo la sua autobiografia “Quando vedi mia madre, chiedile di ballare) e Sandro Veronesi.
A seguire: Donato Carrisi e Jeffery Deaver, con concerto dei Calibro 35 (27 maggio); i Premi Nobel per la letteratura Abdulrazak Gurnah e J.M. Coetzee con concerto di Raphael Gualazzi (28 maggio) e Yasmina Reza e Paolo Giordano, concerto di Ramin Bahrami (29 maggio).
In date varie, all’Anteo Palazzo del cinema, verrà reso omaggio a tre grandissimi registi quali Martin Scorsese, Cristian Mungiu e Aleksandr Sokurov. Questi ultimi due saranno presenti in sala per dialogare sul loro cinema.

E’ previsto anche un omaggio a Umberto Eco e al suo “Il nome della rosa” a 45 anni dalla pubblicazione. Jean-Jacques Annaud presenterà il suo film tratto dal romanzo e Milo Manara il suo adattamento a fumetti. Coordina Mario Andreose che di Eco è stato editore e amico.
Una mostra, che si annuncia di un certo interesse, verrà inaugurata il 3 giugno nel Cortile d’onore della Pinacoteca di Brera sul tema “Buon compleanno Linus. 1965-2025: 60 anni di fumetto d’autore a Milano”. Prevista la presenza del ministro Alessandro Giuli e, soprattutto, di due autori eccellenti come Altan e Igort.
Per l’argomento “Diritto/Economia”, presso il Santuario San Giuseppe, per la regia di Piergaetano Marchetti, si segnala la presenza di esperti come Massimo Cacciari, Pietro Ichino, Elsa Fornero, Umberto Ambrosoli, Marta Cartabia e Alessandra Facchi.
E poi, in ordine sparso, in alte sedi cittadine, ecco lo spettacolo teatrale “Anelante” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, che della Milanesiana sono ospiti pressoché fissi (Piccolo Teatro Strehler, 30 giugno),
la lectio magistralis “La macchina spirituale” di Massimo Cacciari con concerto finale di Gile Bae (Piccolo Teatro Grassi, 3 giugno), mentre il 12 giugno presso al Volvo Studio Ornella Vanoni con Pacifico presenterà il suo libro “Vincente o perdente” con epilogo musicale e Aldo Cazzullo terrà una lectio magistralis sul tema “Il grande romanzo della Bibbia” con concerto di Uri Caine (Piccolo Teatro Strehler, 13 luglio).
Resta da segnalare l’unico appuntamento nel territorio del Municipio 3 che avrà luogo il 15 giugno presso lo Spazio Teatro No’hma con lo spettacolo dei Terconauti “Una storia di autismo normale” (cabaret, sketch comici, proiezioni e canto lirico). Interviene Livia Pomodoro che dello Spazio è la direttrice.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione presso il teatro stesso.
E molto altro accade ancora per cui è più che consigliabile consultare (non solo per Milano naturalmente) il sito www.lamilanesiana.eu che permetterà di conoscere l’intero programma e le modalità di accesso ai vari eventi.
Quest’anno, la rosa-simbolo di Franco Battiato appare in programma virata in blu grazie all’intervento cromatico di Franco Achilli a significare pace, affidabilità e speranza, tutte qualità a cui l’intelligenza umana dovrebbe sicuramente aspirare.
Ci piace finire questa più che sommaria presentazione con le parole con cui Elisabetta Sgarbi chiude la sua introduzione al programma: “Buona Milanesiana, che è sempre molto di più di quello che io so”.
Come non essere d’accordo.
Una mostra, che si annuncia di un certo interesse, verrà inaugurata il 3 giugno nel Cortile d’onore della Pinacoteca di Brera sul tema “Buon compleanno Linus. 1965-2025: 60 anni di fumetto d’autore a Milano”. Prevista la presenza del ministro Alessandro Giuli e, soprattutto, di due autori eccellenti come Altan e Igort.
Per l’argomento “Diritto/Economia”, presso il Santuario San Giuseppe, per la regia di Piergaetano Marchetti, si segnala la presenza di esperti come Massimo Cacciari, Pietro Ichino, Elsa Fornero, Umberto Ambrosoli, Marta Cartabia e Alessandra Facchi.
E poi, in ordine sparso, in alte sedi cittadine, ecco lo spettacolo teatrale “Anelante” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, che della Milanesiana sono ospiti pressoché fissi (Piccolo Teatro Strehler, 30 giugno),
la lectio magistralis “La macchina spirituale” di Massimo Cacciari con concerto finale di Gile Bae (Piccolo Teatro Grassi, 3 giugno), mentre il 12 giugno presso al Volvo Studio Ornella Vanoni con Pacifico presenterà il suo libro “Vincente o perdente” con epilogo musicale e Aldo Cazzullo terrà una lectio magistralis sul tema “Il grande romanzo della Bibbia” con concerto di Uri Caine (Piccolo Teatro Strehler, 13 luglio).
Resta da segnalare l’unico appuntamento nel territorio del Municipio 3 che avrà luogo il 15 giugno presso lo Spazio Teatro No’hma con lo spettacolo dei Terconauti “Una storia di autismo normale” (cabaret, sketch comici, proiezioni e canto lirico). Interviene Livia Pomodoro che dello Spazio è la direttrice.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione presso il teatro stesso.
E molto altro accade ancora per cui è più che consigliabile consultare (non solo per Milano naturalmente) il sito www.lamilanesiana.eu che permetterà di conoscere l’intero programma e le modalità di accesso ai vari eventi.
Quest’anno, la rosa-simbolo di Franco Battiato appare in programma virata in blu grazie all’intervento cromatico di Franco Achilli a significare pace, affidabilità e speranza, tutte qualità a cui l’intelligenza umana dovrebbe sicuramente aspirare.
Ci piace finire questa più che sommaria presentazione con le parole con cui Elisabetta Sgarbi chiude la sua introduzione al programma: “Buona Milanesiana, che è sempre molto di più di quello che io so”.
Come non essere d’accordo.