Ci sono due realtà fondamentali per il verde di Milano, il
Parco Nord Milano e il
Parco Agricolo Sud Milano.
Poi esistono vari parchi di interesse locale quali, nel nostro
territorio, il Parco Lambro, il Parco della Lambretta e il Parco
Forlanini. Infine c'è un fiume, il Lambro, intorno al cui corso si
snodano altri due parchi, il Parco della Valle del Lambro e il Parco
Media Valle Lambro, che è un PLIS-Parco Locale di Interesse
Sovracomunale e arriva a includere il Parco Lambro ed il Parco della Lambretta. E poi come non
parlare del mare di Milano e del parco che lo circonda, cioè
l'Idroscalo?
Tante realtà fondamentali per l'ambiente e la struttura ecologica del nostro territorio, che però non si parlano fra loro!
L'Associazione
Grande Parco Forlanini, già a partire dal 2012, ha teorizzato la
nascita di un grande parco periurbano, appunto il
Grande Parco Forlanini,
che connettesse, partendo dal centro di Milano e andando verso est, i
viali ottocenteschi Argonne-Plebisciti-Indipendenza-Concordia, una nuova
porzione di parco agricolo, l'attuale parco Forlanini già esistente e
appunto l'Idroscalo. A questo disegno su un asse est-ovest si è
affiancato un grande lavoro, finanziato da Fondazione Cariplo, la
Fase 1 del Progetto Re Lambro (Rete Ecologica Lambro, durante la quale è stato costruito e definito un
masterplan che
disegnasse, in modo coerente, il corridoio ecologico lungo il fiume
Lambro, su un asse nord-sud perfettamente incardinato con il precedente.
Questo masterplan è
diventato la colonna vertebrale per la realizzazione di un unico grande
parco di fascia nell'Est milanese, che possa collegare Parco Nord,
Parco Lambro, Parco della Lambretta, (Grande) Parco Forlanini e Parco
Agricolo Sud, con il Lambro come connettore.
La relativa
progettazione ha già avuto inizio nel 2017, grazie alla sottoscrizione,
da parte di Parco Nord, Parco Agricolo Sud, e comuni di Milano, Segrate e
Peschiera Borromeo, di una convenzione che incaricava Parco Nord, quale
consulente tecnico, di elaborare un piano per far nascere, quale primo
atto e cerniera del futuro parco metropolitano di fascia, il Grande
Parco Forlanini.
Le novità riguardano le governance dei Parchi. Il 3 febbraio è stata firmata la
convenzione per la promozione e la gestione del PLIS Media Valle Lambro con Parco Nord. Parallelamente la gestione del Parco Sud passa nei prossimi giorni, per legge regionale del 2022, da un sindaco della Città Metroploitana ad un nuovo Ente che fa capo direttamente alla Regione Lombardia ed il cui consiglio sarà composto da 11 membri. Il passaggio a Parco Regionale del Parco Sud ha importanti ripercussioni sul sistema del verde della Città Metropolitana. Anche se la Regione sbandiera l'aumento del contributo, si parla pur sempre di spiccioli (673.000€ annui) se consideriamo che il Parco Sud Milano copre 46.000 ettari su 60 comuni. Poco si sa sulle garanzie dei vincoli urbanistici, sulla promozione e, soprattutto, sul suo rapporto con l'aggregazione (Ate Mtroplitana) di Parco Nord e Parco Sud decisa con delibera regionale del 2021.
Nel frattempo è stata realizzata, anche se ancora da consegnare, la passerella sul fiume Lambro all'interno del Grande Parco Forlanini (GPF), primo passaggio necessario per la realizzazione del progetto. Rimangono ancora moltissimi punti in sospeso, ma una recente iniziativa dell'Associazione Grande Parco Forlanini e dei Municipi 3 e 4, ha ridato vigore al progetto chiedendo all'Amministrazione Centrale ed alla Direzione Generale un Piano di Area che permetta al futuro gestore di avere uno strumento per la progettazione dei singoli interventi.
Sulla questione della governance del GPF ci sono importanti sviluppi in attesa di concretizzazione che, speriamo, arrivi al più presto ma che, per quanto ci è dato sapere, permetterà al Comune di Milano di avere un'unico ente che gestisca l'intero verde di fascia, permettendo la progettazione e la realizzazione di un unico Parco.
I tempi sono fondamentali! All'interno dell'ambito GPF ci sono in atto numerosissimi interventi (vedi l'elenco sotto) ed il rischio che ciò avvenga senza una regia ed una visione che abbia il Parco come riferimento, rischia di rovinare questo grande lavoro che si sta facendo, soprattutto grazie all'
Assessora Elena Grandi.
A titolo esemplificativo e non esaustivo inviamo un elenco di interventi e cambiamenti previsti, che potranno avere significativi effetti sul futuro del Grande Parco Forlanini:
L’area del “Pratone” di Via Mezzofanti (il cui stato dell’arte ,è tutt’oggi sconosciuto) e il suo collegamento con Viale Argonne attraverso via Pannonia
Il passaggio da via Cardinal Mezzofanti a via Cavriana (sottopasso ferrovia esistente da mettere in funzione) e l’assetto dell’area della Stazione M4/Stazione Passante Ferroviario
Le aree attualmente agricole e le eventuali aspettative degli agricoltori affittuari delle aree agricole pubbliche di proprietà del Comune di Milano e del Pio Albergo Trivulzio
La restituzione e la futura destinazione delle aree di cantiere M4
La richiesta A2A relativa al gasometro e all'ampliamento della centrale di cogenerazione con previsione di nuovi impianti su suolo libero.
Il progetto edilizia residenziale pubblica “piano casa” di 2500 mq in via Gatto ed eventuali opere connesse
Il complesso immobiliare ex Crazy Jungle, ora area UNIPOL
Lo stato dei progetti di recupero e rifunzionalizzazione delle cascine di proprietà comunale e private
Le aree PAT gestite da Linate Parking e ampliamento del parcheggio PAT: congruenza con la regolamentazione delle aree del parco Sud e stato di autorizzazione delle attività di parcheggio a pagamento.
Area Golf (concessione 2011) ed eventuali problemi che hanno comportato la chiusura attuale dell’attività, prospettive di utilizzo dell’area
ristrutturazione Saini e convenzioni per accesso e utilizzo pubblico dell’impianto ovvero integrazione con spazi e funzioni del Parco
Eventuali previsioni viabilistiche per via Gatto/Cavriana e per via Taverna/Salesina
Ponte e sottopassaggio della tangenziale, realizzazione del collegamento centrale del Parco (da Viale Argonne e Idroscalo nel verde) parallelo e alternativo alla ciclabile di Via Corelli (percorso di collegamento urbano di diversa natura)
…

Legenda:
1) Collegamento Argonne M4 FS su via Pannonia
2) Pratone, sistema fermate M4 FS e viabilità interna
3) Passaggio nella massicciata ferroviaria e lunetta interna
4) Progetto Punto Verde Milano
5) Dismissione campi lavori M4 e loro futuro (centrale ricarica ATM)
6) Piano casa Milano insediamento ERS
7) Centrale cogenerazione A2A Canavese
8) Cascina ex Crazy Jungle
9) Centro accoglienza e CPR
10) Connessione al Parco e Ponte sul Lambro
11) Cascine ex borgo Casa Nova e progetto Vidas
12) Centro sportivo SAINI e campo golf
13) Attraversamento Cascina Salesina proprietà Pio Albergo Trivulzio
14) Parcheggio su viale Forlanini New Linate Parking
15) Allacciamento al sistema ciclabile di Novegro