ACLI Lambrate. Dibattito Contadini e cittadini
La difesa e salvaguardia del territorio riguarda il benessere di tutti, “cittadini e contadini”. Iniziare a comprendere la complessità dei problemi che investono le relazioni tra natura, agricoltura e città è l’intento di questo incontro.
(a cura della Redazione)29/01/2025

CONTADINI E CITTADINI
SERGIO PELLIZZONI
Primo Direttore di Boscoincittà, oggi agricoltore nell’azienda Fruttaincampo
a Quinto Romano (Ovest Milano)
A Milano molti ricordano quando, ormai 50 anni fa, oltre 10.000 cittadini milanesi volontari hanno collaborato alla piantumazione e alla cura del Boscoincittà, che nasce nel 1974 per opera di Italia Nostra. La zona Nord-ovest di Milano, insieme al Parco Sud, grazie all’alta densità di aree verdi è quella dove maggiormente si pone la necessità di un rapporto positivo tra città e campagna, di un contenimento del consumo di suolo, di unagestione ecologica degli spazi aperti nelle loro componenti di Parchi pubblici, zone forestali, attività agricole, le diverse tipologie di paesaggio. La difesa e salvaguardia del territorio riguarda il benessere di tutti, “cittadini e contadini”. Molti non sanno che Milano è il secondo Comune agricolo d’Italia dopo Roma. Iniziare comprendere la complessità dei problemi che investono le relazioni tra natura, agricoltura e città è l’intento di questo incontro.
Dal Boscoincittà all’agricoltura periurbana.
a cura del Gruppo “Clima, ambiente e territorio” del Circolo ACLI Lambrate Giovanni Bianchi
Venerdì 31 gennaio 2025 - ore 20,45
al Circolo ACLI Lambrate di via Conte Rosso 5, MI
Intervengono:
a cura del Gruppo “Clima, ambiente e territorio” del Circolo ACLI Lambrate Giovanni Bianchi
Venerdì 31 gennaio 2025 - ore 20,45
al Circolo ACLI Lambrate di via Conte Rosso 5, MI
Intervengono:
SERGIO PELLIZZONI
Primo Direttore di Boscoincittà, oggi agricoltore nell’azienda Fruttaincampo
a Quinto Romano (Ovest Milano)
GIANLUCA VARGIU
Attuale Direttore di Boscoincittà
MARIA FINZI
Architetta, attivista nella zona S. Siro, già promotrice della rete “Officina ecologica” a inizio anni Novanta, di cui faceva parte anche Boscoincittà, esempio di gestione partecipata dal basso di progetti di rigenerazione territoriale.
Attuale Direttore di Boscoincittà
MARIA FINZI
Architetta, attivista nella zona S. Siro, già promotrice della rete “Officina ecologica” a inizio anni Novanta, di cui faceva parte anche Boscoincittà, esempio di gestione partecipata dal basso di progetti di rigenerazione territoriale.
A Milano molti ricordano quando, ormai 50 anni fa, oltre 10.000 cittadini milanesi volontari hanno collaborato alla piantumazione e alla cura del Boscoincittà, che nasce nel 1974 per opera di Italia Nostra. La zona Nord-ovest di Milano, insieme al Parco Sud, grazie all’alta densità di aree verdi è quella dove maggiormente si pone la necessità di un rapporto positivo tra città e campagna, di un contenimento del consumo di suolo, di unagestione ecologica degli spazi aperti nelle loro componenti di Parchi pubblici, zone forestali, attività agricole, le diverse tipologie di paesaggio. La difesa e salvaguardia del territorio riguarda il benessere di tutti, “cittadini e contadini”. Molti non sanno che Milano è il secondo Comune agricolo d’Italia dopo Roma. Iniziare comprendere la complessità dei problemi che investono le relazioni tra natura, agricoltura e città è l’intento di questo incontro.