Dal 1° al 30 luglio: MENOTTI IN SORMANI
Quinta
edizione della rassegna di teatro e musica nel cortile della Biblioteca
centrale di Milano a cura del Teatro di Via Ciro Menotti.
(Marco Piccardi )26/06/2024

MENOTTI IN SORMANI giunge quest’anno alla sua quinta edizione con un programma che copre tutto il mese di luglio. Il Cortile d’Onore dello storico Palazzo Sormani, sede della Biblioteca Centrale di Milano accoglie il pubblico all’ora del tramonto con l’esibizione di artisti che hanno accettato la sfida di un teatro ridotto all’essenziale, senza luci né scenografie, a tu per tu con gli spettatori, senza confini tra platea e palcoscenico. Sono trenta serate estive che propongono un viaggio tra diversi linguaggi e stili di teatro e di musica.
Gli spettacoli iniziano alle 19.30 o alle 21 secondo i casi. Anche il prezzo del biglietto varia di volta in volta ed è consigliabile la prenotazione. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Menotti. Si consiglia di consultare sempre il sito: www.teatromenotti.org/
Il 9 luglio Omar Pedrini e Danilo Rossi in Suono il Rock ma amo Mozart. Suono la Classica ma amo i Pink Floyd, spettacolo unico che vede la collaborazione tra Pedrini, famoso rocker, e Rossi, prima viola del Teatro alla Scala. Una straordinaria contaminazione tra generi musicali, un coinvolgente scambio di parole e musica. I due artisti rivelano aneddoti, riflessioni e curiosità, mentre i momenti musicali uniscono le loro diverse sensibilità, superando le barriere culturali. Il 10 luglio Gigi Cifarelli in Omaggio a Nat King Cole. Uno dei chitarristi jazz italiani più autorevoli a livello internazionale, affiancato dalla prestigiosa Bill Henry Orkestra e dalla bellissima voce di Ilaria Pregnolato, con cui propone straordinari duetti immaginari tra Nat King Cole e sua figlia Nathalie Cole. L’11 luglio Edoardo Prati in Aspettando “Cantami d’amore”: il debutto di un ventenne che racconta la sua visione delle cose. Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Prati intraprende un viaggio nella letteratura, nella filosofia, nella storia, nell’arte e nella musica, rendendo accessibili a tutti temi e pensieri complessi. Il 12 e 13 luglio Gabriella Greison in Einstein & Me. La storia d'amore che ha rivoluzionato la fisica e il mondo, un coinvolgente lavoro teatrale con la Greison nel ruolo di Mileva Maric, prima moglie di Albert Einstein. a cui dà voce di Giancarlo Giannini. Vengono ripercorsi l'incontro tra i due al Politecnico di Zurigo nel 1896 e i vent'anni successivi vissuti insieme, durante i quali entrambi hanno contribuito in modo significativo alla storia della fisica. Il monologo si conclude con una riflessione sulle sfide ancora presenti per l'affermazione dei diritti delle donne nella società contemporanea. Il 14 luglio Federico Frusciante in I migliori ed i peggiori film degli anni 2000: il recensore di film più schietto del web, conosciuto dal popolo di YouTube per i suoi video, nonché proprietario della videoteca Videodrome di Livorno, torna a Milano per una serata all’insegna del meglio e del peggio del cinema degli anni Duemila. Il 15 luglio Rick Dufer in Terra–Solaris: storie e musiche di fantasmi. Un viaggio alla scoperta dell'anima con musiche dal vivo di Carol Mag. Un monologo in cui la letteratura e la musica si intrecciano, mettendoci in connessione con i fantasmi delle nostre vite. Un viaggio attraverso l’inconscio, il desiderio e l’eternità. Il 16 luglio il Longo Turra Saitta Trio in Jazz & Roll: un concerto “impossibile” per far incontrare due mondi musicali in uno scambio emotivo e creativo. Le musiche spaziano da Duke Ellington a Jimi Hendrix, dai Beatles ai Weather Report, da Bob Marley ai Led Zeppelin, da John Coltrane ai Police. Il 17 luglio I fatti di cronaca in Storie di personaggi inventati (o forse no). Un duo di cantautori e cantastorie, composto da Emanuele Rossi alla voce e Lorenzo Cocchi alla chitarra, propone le proprie canzoni che narrano vicende legate all'amicizia, all'amore e alle ingiustizie. Collaborano Renato Podestà (arrangiatore e produttore artistico), i Cani della biscia (folk band di Piacenza) e Danilo Rossi, prima viola della Scala di Milano. Il 18 luglio Walter Leonardi in Milano 70 allora, di Walter Leonardi e Paolo Trotti. Uno spettacolo fatto di monologhi comici, parole, poesia e musica, alternando continuamente il comico e il drammatico, brani che restituiscono alcune atmosfere della Milano di quegli anni, mescolando frammenti di realtà e pezzi di mitologia urbana. Il tema è la velocità che macina rivoluzioni ideologiche e tecnologiche, il dover correre per star dietro ai cambiamenti e capovolgimenti socio-politici-tecnologici.
Il 19 luglio Lisa Galantini in Moi, spettacolo dedicato a Camille Claudel con testo di Chiara Pasetti e regia di Alberto Giusta. La storia della scultrice è avvincente e drammatica ma ancora poco conosciuta in Italia: di eccezionale talento, frequentò l’Accademia Colarossi a Parigi dove incontrò Auguste Rodin, diventando sua allieva, modella e amante in una relazione tormentata. Nonostante il successo, Camille si isolò progressivamente e nel 1913 venne internata in una clinica psichiatrica su richiesta della famiglia, morendo sola e dimenticata nel 1943. Dagli anni Ottanta le sue opere sono state riscoperte e, nel 2017, è stato aperto il Museo Camille Claudel a Nogent-sur-Seine. Il 20 luglio Alessandro Milan in I giorni della libertà, monologo che si dipana tra le vie della Milano del 1943, città stretta nella morsa della fame e della guerra, ferita dai bombardamenti. In mezzo a questo orrore, alcune persone decidono di reagire, entrando a far parte della Resistenza e contribuendo a scrivere una pagina di Storia italiana. Musiche dal vivo di Raffaele Kohler. Il 21 luglio Matteo Bevilacqua in Mezzocielo 3.0, performance musicale in cui il pianista e performer si esibisce indossando un caschetto neurale che capta l'attività elettrica del cervello legata ai propri stati emotivi, mentre interpreta brani virtuosistici di autori classici come Mozart, Beethoven, Debussy, Ligeti e Berio. Gli spettatori possono assistere a ciò che accade nella mente dell’interprete ma anche sperimentare direttamente il caschetto potendo osservare le immagini generate dalle proprie emozioni. Il 22 luglio Antonello Taurino in Comedian. Quasi uno Stand-Up Comedy Show. Noto per le sue partecipazioni a “Zelig” e per i tanti spettacoli comici, Taurino propone un recital che, costantemente aggiornato, da anni gira l’Italia ed è approdato anche in Svizzera, a New York, a Parigi, a Londra, ad Amsterdam e perfino al mitico FRINGE Festival di Edimburgo, dove calca i palchi dei grandi comedians anglosassoni. Il 23 luglio Del Barrio feat Niña Del Monte in Omaggio a Mercedes Sosa. Grazie alla collaborazione con Niña del Monte, grande cantante argentina, il trio Del Barrio offre un tributo a Mercedes Sosa, la maggiore interprete di tutti i tempi del folklore argentino. Il 24 luglio Marina Minetti in Death Cafè A(live), con la collaborazione e la regia di Emanuele Conte e Luigi Ferrando. E’ la storia di una conduttrice radiofonica stanca di non poter condividere con i suoi ascoltatori temi che l'intrattenimento mainstream considera tabù. Primo fra tutti, la morte. Convinta che parlare delle proprie paure permetta di superarle, decide di affrontarle sequestrando il pubblico di un teatro e trasformando la serata in una seduta psicanalitica di gruppo sul tema che, volenti o nolenti, riguarda tutti: l’ultimo Viaggio. Il 25 luglio la Dual Band in Mammarai! Piccolo manuale di storia dell’Italia in bianco e nero, uno spettacolo di Anna Zapparoli con Benedetta Borciani e Beniamino Borciani, direzione musicale di Mario Borciani. Viene evocata la nostalgia per gli anni cinquanta in chi allora c’era, e raccontato a chi non c’era un pezzo della nostra storia, quella del boom economico, della nascita della televisione in Italia (1954), dal bianco e nero al colore, dai mutandoni delle Kessler all’ombelico della Carrà. Due attori e un pianista in scena per decifrare insieme il DNA di quella che, la si voglia o no, la si ami o no, è la nostra comune Mamma Rai.
Il 26 luglio Lucia Vasini in Da Agnes Brown a Franca Rame, un divertente ed emozionante viaggio nella storia del teatro attraverso le figure femminili interpretate nel tempo dalla Vasini. Il 27 luglio Fabius Constable & Celtic Harp Orchestra in Star Maps. Musicista polistrumentista e compositore italiano, nonché direttore della Celtic Harp Orchestra, da lui fondata nel 2002, Constable intraprende una fitta attività concertistica che evolve dalla musica tradizionale fino ad un repertorio originale di composizioni. Il 28 luglio Ucraina Più e Milano APS in Interviste ai fantasmi, spettacolo lirico-teatrale, con sceneggiatura di Dmytro Katsay e Omar Mirzan Iacci, regia di Dmytro Katsay, in collaborazione con Media Vision Theatre. Un'opportunità per godere di opere musicali di autori italiani e ucraini eseguite da cantanti lirici, da un quintetto d'archi, I Solisti di Euterpe, direttore Vincenzo Gardani, e da attori della Compagnia Caterpillar. La trama dello spettacolo si basa su fatti poco conosciuti della vita e dell'opera di Solomia Krushelnytska, di Giacomo Puccini, di Enrico Caruso ed altri. Il 29 luglio Teatro del Simposio in Reparto N.6, riadattamento drammaturgico di Antonello Antinolfi da Anton Cechov, regia di Francesco Leschiera, con Francesco Leschiera e Ettore Distasio. L’azione si svolge in un ospedale psichiatrico, in cui un cinico dottore e un malato di mente, convinto di essere un grande intellettuale, si confrontano in un intenso dialogo. Infine, il 30 luglio, il Teatro del Battito in La notte in cui morirono I Beatles. 9 novembre 1966: l'ultimo viaggio di Paul, con Gian Luca Margheriti e BandaFenice. Nel 1966, all’alba del 9 novembre, alla fine di una lunga sessione di registrazioni per il nuovo album, scoppia una lite fra Paul McCartney e gli altri tre componenti del gruppo. Imbestialito, Paul lascia lo studio di Abbey Road. Secondo la leggenda, Paul avrebbe avuto un terribile incidente d’auto e sarebbe morto. Fu forse Brian Epstein, manager del gruppo, a decidere di non diffondere la notizia e a sostituirlo con un sosia. Ringo, George e John non ebbero così la possibilità di piangere il loro amico e iniziarono a disseminare le copertine dei loro album e i testi delle loro canzoni di indizi per far intuire ai fan la verità. Il caso è stato poi archiviato come leggenda metropolitana e Margheriti smonta pezzo a pezzo quell’assurda teoria.
Gli spettacoli iniziano alle 19.30 o alle 21 secondo i casi. Anche il prezzo del biglietto varia di volta in volta ed è consigliabile la prenotazione. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Menotti. Si consiglia di consultare sempre il sito: www.teatromenotti.org/
Apre la rassegna il 1° luglio Paolo Rossi con Una seratona, appuntamento all’insegna dell’improvvisazione in cui le parole si intrecciano con la musica dal vivo di Emanuele Dell’Aquila. Un viaggio surreale e ironico tra passato e presente con stile irriverente e pirotecnico, una serata di risate e riflessioni sull’attualità. Il 2 e 3 luglio Enrico Bertolino in Instant Theatre 2024 (versione estiva), teatro incentrato sull’attualità, che cambia ogni sera, inventata da Bertolino con Luca Bottura e sviluppata con Massimo Navone. Si raccontano i paradossi e le contraddizioni della realtà, spaziando dalla cronaca alla politica. Musiche dal vivo di Tiziano Cannas Aghedu. Il 4 luglio Roberto Mercadini in Felicità for dummies (Felicità per negati), monologo sul dare frutto, sull'innalzare rami e l'affondare radici, sul contattare altri alberi. Una narrazione commossa e comica, un'impetuosa orazione sul senso del vivere. Il 5 e 6 luglio Milvia Marigliano e Andrea Mirò in Un’idea, omaggio a Giorgio Gaber a vent’anni dalla sua scomparsa, tra canzoni e brani recitati tratti dagli spettacoli di teatro-canzone, genere che Gaber ha reso celebre. Il 7 luglio Gene Gnocchi in Sconcerto Rock, esilarante spettacolo che vede il poliedrico artista nelle vesti di un'anziana rockstar tornata sul palco dopo anni di silenzio per risolvere i suoi problemi economici. Il ritorno sulle scene si trasforma però in un calvario, tra gag esilaranti e incidenti vari. Gnocchi, accompagnato dalle musiche dal vivo di Diego Cassani, offre una parodia irresistibile del mondo della musica. L’ 8 luglio Leonardo Manera in Homo modernus, spettacolo che descrive la giornata tipo di un uomo qualsiasi e, giunta la sera, inevitabilmente si chiede se c’è ancora un motivo per sorridere alla vita.
Il 9 luglio Omar Pedrini e Danilo Rossi in Suono il Rock ma amo Mozart. Suono la Classica ma amo i Pink Floyd, spettacolo unico che vede la collaborazione tra Pedrini, famoso rocker, e Rossi, prima viola del Teatro alla Scala. Una straordinaria contaminazione tra generi musicali, un coinvolgente scambio di parole e musica. I due artisti rivelano aneddoti, riflessioni e curiosità, mentre i momenti musicali uniscono le loro diverse sensibilità, superando le barriere culturali. Il 10 luglio Gigi Cifarelli in Omaggio a Nat King Cole. Uno dei chitarristi jazz italiani più autorevoli a livello internazionale, affiancato dalla prestigiosa Bill Henry Orkestra e dalla bellissima voce di Ilaria Pregnolato, con cui propone straordinari duetti immaginari tra Nat King Cole e sua figlia Nathalie Cole. L’11 luglio Edoardo Prati in Aspettando “Cantami d’amore”: il debutto di un ventenne che racconta la sua visione delle cose. Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Prati intraprende un viaggio nella letteratura, nella filosofia, nella storia, nell’arte e nella musica, rendendo accessibili a tutti temi e pensieri complessi. Il 12 e 13 luglio Gabriella Greison in Einstein & Me. La storia d'amore che ha rivoluzionato la fisica e il mondo, un coinvolgente lavoro teatrale con la Greison nel ruolo di Mileva Maric, prima moglie di Albert Einstein. a cui dà voce di Giancarlo Giannini. Vengono ripercorsi l'incontro tra i due al Politecnico di Zurigo nel 1896 e i vent'anni successivi vissuti insieme, durante i quali entrambi hanno contribuito in modo significativo alla storia della fisica. Il monologo si conclude con una riflessione sulle sfide ancora presenti per l'affermazione dei diritti delle donne nella società contemporanea. Il 14 luglio Federico Frusciante in I migliori ed i peggiori film degli anni 2000: il recensore di film più schietto del web, conosciuto dal popolo di YouTube per i suoi video, nonché proprietario della videoteca Videodrome di Livorno, torna a Milano per una serata all’insegna del meglio e del peggio del cinema degli anni Duemila. Il 15 luglio Rick Dufer in Terra–Solaris: storie e musiche di fantasmi. Un viaggio alla scoperta dell'anima con musiche dal vivo di Carol Mag. Un monologo in cui la letteratura e la musica si intrecciano, mettendoci in connessione con i fantasmi delle nostre vite. Un viaggio attraverso l’inconscio, il desiderio e l’eternità. Il 16 luglio il Longo Turra Saitta Trio in Jazz & Roll: un concerto “impossibile” per far incontrare due mondi musicali in uno scambio emotivo e creativo. Le musiche spaziano da Duke Ellington a Jimi Hendrix, dai Beatles ai Weather Report, da Bob Marley ai Led Zeppelin, da John Coltrane ai Police. Il 17 luglio I fatti di cronaca in Storie di personaggi inventati (o forse no). Un duo di cantautori e cantastorie, composto da Emanuele Rossi alla voce e Lorenzo Cocchi alla chitarra, propone le proprie canzoni che narrano vicende legate all'amicizia, all'amore e alle ingiustizie. Collaborano Renato Podestà (arrangiatore e produttore artistico), i Cani della biscia (folk band di Piacenza) e Danilo Rossi, prima viola della Scala di Milano. Il 18 luglio Walter Leonardi in Milano 70 allora, di Walter Leonardi e Paolo Trotti. Uno spettacolo fatto di monologhi comici, parole, poesia e musica, alternando continuamente il comico e il drammatico, brani che restituiscono alcune atmosfere della Milano di quegli anni, mescolando frammenti di realtà e pezzi di mitologia urbana. Il tema è la velocità che macina rivoluzioni ideologiche e tecnologiche, il dover correre per star dietro ai cambiamenti e capovolgimenti socio-politici-tecnologici.
Il 19 luglio Lisa Galantini in Moi, spettacolo dedicato a Camille Claudel con testo di Chiara Pasetti e regia di Alberto Giusta. La storia della scultrice è avvincente e drammatica ma ancora poco conosciuta in Italia: di eccezionale talento, frequentò l’Accademia Colarossi a Parigi dove incontrò Auguste Rodin, diventando sua allieva, modella e amante in una relazione tormentata. Nonostante il successo, Camille si isolò progressivamente e nel 1913 venne internata in una clinica psichiatrica su richiesta della famiglia, morendo sola e dimenticata nel 1943. Dagli anni Ottanta le sue opere sono state riscoperte e, nel 2017, è stato aperto il Museo Camille Claudel a Nogent-sur-Seine. Il 20 luglio Alessandro Milan in I giorni della libertà, monologo che si dipana tra le vie della Milano del 1943, città stretta nella morsa della fame e della guerra, ferita dai bombardamenti. In mezzo a questo orrore, alcune persone decidono di reagire, entrando a far parte della Resistenza e contribuendo a scrivere una pagina di Storia italiana. Musiche dal vivo di Raffaele Kohler. Il 21 luglio Matteo Bevilacqua in Mezzocielo 3.0, performance musicale in cui il pianista e performer si esibisce indossando un caschetto neurale che capta l'attività elettrica del cervello legata ai propri stati emotivi, mentre interpreta brani virtuosistici di autori classici come Mozart, Beethoven, Debussy, Ligeti e Berio. Gli spettatori possono assistere a ciò che accade nella mente dell’interprete ma anche sperimentare direttamente il caschetto potendo osservare le immagini generate dalle proprie emozioni. Il 22 luglio Antonello Taurino in Comedian. Quasi uno Stand-Up Comedy Show. Noto per le sue partecipazioni a “Zelig” e per i tanti spettacoli comici, Taurino propone un recital che, costantemente aggiornato, da anni gira l’Italia ed è approdato anche in Svizzera, a New York, a Parigi, a Londra, ad Amsterdam e perfino al mitico FRINGE Festival di Edimburgo, dove calca i palchi dei grandi comedians anglosassoni. Il 23 luglio Del Barrio feat Niña Del Monte in Omaggio a Mercedes Sosa. Grazie alla collaborazione con Niña del Monte, grande cantante argentina, il trio Del Barrio offre un tributo a Mercedes Sosa, la maggiore interprete di tutti i tempi del folklore argentino. Il 24 luglio Marina Minetti in Death Cafè A(live), con la collaborazione e la regia di Emanuele Conte e Luigi Ferrando. E’ la storia di una conduttrice radiofonica stanca di non poter condividere con i suoi ascoltatori temi che l'intrattenimento mainstream considera tabù. Primo fra tutti, la morte. Convinta che parlare delle proprie paure permetta di superarle, decide di affrontarle sequestrando il pubblico di un teatro e trasformando la serata in una seduta psicanalitica di gruppo sul tema che, volenti o nolenti, riguarda tutti: l’ultimo Viaggio. Il 25 luglio la Dual Band in Mammarai! Piccolo manuale di storia dell’Italia in bianco e nero, uno spettacolo di Anna Zapparoli con Benedetta Borciani e Beniamino Borciani, direzione musicale di Mario Borciani. Viene evocata la nostalgia per gli anni cinquanta in chi allora c’era, e raccontato a chi non c’era un pezzo della nostra storia, quella del boom economico, della nascita della televisione in Italia (1954), dal bianco e nero al colore, dai mutandoni delle Kessler all’ombelico della Carrà. Due attori e un pianista in scena per decifrare insieme il DNA di quella che, la si voglia o no, la si ami o no, è la nostra comune Mamma Rai.
Il 26 luglio Lucia Vasini in Da Agnes Brown a Franca Rame, un divertente ed emozionante viaggio nella storia del teatro attraverso le figure femminili interpretate nel tempo dalla Vasini. Il 27 luglio Fabius Constable & Celtic Harp Orchestra in Star Maps. Musicista polistrumentista e compositore italiano, nonché direttore della Celtic Harp Orchestra, da lui fondata nel 2002, Constable intraprende una fitta attività concertistica che evolve dalla musica tradizionale fino ad un repertorio originale di composizioni. Il 28 luglio Ucraina Più e Milano APS in Interviste ai fantasmi, spettacolo lirico-teatrale, con sceneggiatura di Dmytro Katsay e Omar Mirzan Iacci, regia di Dmytro Katsay, in collaborazione con Media Vision Theatre. Un'opportunità per godere di opere musicali di autori italiani e ucraini eseguite da cantanti lirici, da un quintetto d'archi, I Solisti di Euterpe, direttore Vincenzo Gardani, e da attori della Compagnia Caterpillar. La trama dello spettacolo si basa su fatti poco conosciuti della vita e dell'opera di Solomia Krushelnytska, di Giacomo Puccini, di Enrico Caruso ed altri. Il 29 luglio Teatro del Simposio in Reparto N.6, riadattamento drammaturgico di Antonello Antinolfi da Anton Cechov, regia di Francesco Leschiera, con Francesco Leschiera e Ettore Distasio. L’azione si svolge in un ospedale psichiatrico, in cui un cinico dottore e un malato di mente, convinto di essere un grande intellettuale, si confrontano in un intenso dialogo. Infine, il 30 luglio, il Teatro del Battito in La notte in cui morirono I Beatles. 9 novembre 1966: l'ultimo viaggio di Paul, con Gian Luca Margheriti e BandaFenice. Nel 1966, all’alba del 9 novembre, alla fine di una lunga sessione di registrazioni per il nuovo album, scoppia una lite fra Paul McCartney e gli altri tre componenti del gruppo. Imbestialito, Paul lascia lo studio di Abbey Road. Secondo la leggenda, Paul avrebbe avuto un terribile incidente d’auto e sarebbe morto. Fu forse Brian Epstein, manager del gruppo, a decidere di non diffondere la notizia e a sostituirlo con un sosia. Ringo, George e John non ebbero così la possibilità di piangere il loro amico e iniziarono a disseminare le copertine dei loro album e i testi delle loro canzoni di indizi per far intuire ai fan la verità. Il caso è stato poi archiviato come leggenda metropolitana e Margheriti smonta pezzo a pezzo quell’assurda teoria.