Cantando sotto la pioggia - Singin’ in the Rain
Il capolavoro di Stanley Donen compie 70 anni. Semplicemente imperdibile.
(Mietta Albertini)09/12/2022
Quanti sono i film che vedreste e rivedreste senza stancarvi mai? Uno di questi è sicuramente Cantando sotto la pioggia, il più bel musical della storia del cinema, il film perfetto in cui musica, coreografie, dialoghi, soggetto, vivacità, umorismo e tutto il resto si fondono perfettamente nel divertimento assoluto. Siamo nel 1927 quando sugli schermi irrompe il cinema sonoro. Don Lockwood (Gene Kelly) è una star del cinema muto al fianco di Lina Lamont (Jean Hagen) elegante e raffinata attrice tirannica e dalla voce sgradevole e inascoltabile. Il grande successo dei film sonori (il primo fu Il cantante di jazz di Alan Crosland, 1927) convince il produttore della Monumental Picture R.F. Simpson (Millard Mitchell) a trasformare l’ultimo film della coppia Il cavaliere spadaccino in un musical, Il cavaliere della danza ma la voce di Lina è disastrosa. Così il musicista Cosmo Brown (Donald O’Connor) miglior amico di Don, propone il “doppiaggio” facendo parlare Lina con la voce di Kathy Selden (Debbie Reynolds) giovane e talentuosa attrice senza troppa fortuna. Quando Lina viene a saperlo impone al produttore un contratto capestro: Kathy dovrà per sempre doppiarla in tutti i film senza che nessuno venga a sapere mai nulla di lei. Ma Don, Cosmo e R.F. Simpson ordiscono un piano contro la perfidia.
Indimenticabili numeri musicali, coreografie strepitose, Singin' in the Rain con Gene Kelly aggrappato ad un lampione, Donald O’Connor che balla con un manichino… Ma chi era più bravo? Gene Kelly o Donald O’Connor? E Stanley Donen che era già ballerino e coreografo sguazza a suo perfetto agio nel muovere la camera. Eppure il film non ebbe nessun Oscar, solo due nomination per l’attrice non protagonista (Hagen) e la colonna sonora (Hayton) mentre l’anno prima l’ Americano a Parigi di Minnelli ne vinse 6, film più pretenzioso e meno fantasioso ma evidentemente più consono agli standard hollywoodiani. Cantando sotto la pioggia torna ora sugli schermi restaurato. Andrebbe riproposto periodicamente. Forever.
Immortale capolavoro.
In programmazione nei migliori cinema dell’Universo.
Indimenticabili numeri musicali, coreografie strepitose, Singin' in the Rain con Gene Kelly aggrappato ad un lampione, Donald O’Connor che balla con un manichino… Ma chi era più bravo? Gene Kelly o Donald O’Connor? E Stanley Donen che era già ballerino e coreografo sguazza a suo perfetto agio nel muovere la camera. Eppure il film non ebbe nessun Oscar, solo due nomination per l’attrice non protagonista (Hagen) e la colonna sonora (Hayton) mentre l’anno prima l’ Americano a Parigi di Minnelli ne vinse 6, film più pretenzioso e meno fantasioso ma evidentemente più consono agli standard hollywoodiani. Cantando sotto la pioggia torna ora sugli schermi restaurato. Andrebbe riproposto periodicamente. Forever.
Immortale capolavoro.
In programmazione nei migliori cinema dell’Universo.
