60 ann cont i Sass Borlant. The Rolling Stones a Milan

Il 12 luglio verrà celebrato, alle ACLI Lambrate, il sessantesimo compleanno dei Rolling Stones grazie alla voce e alla chitarra di Renato Ornaghi. ()
rolling stones
Il 12 luglio 1962 era un giovedì, e come ogni giovedì sera al Marquee Club di Londra in Oxford Street, in programma c’era una serata blues. La band che doveva esibirsi, la Blues Incorporated del chitarrista Alexis Korner, quella sera non poté presentarsi in quanto impegnata per un’apparizione in tv sulla BBC. A sostituire la Blues Incorporated ci pensò un gruppo di sei fan accaniti consigliati al manager del locale dallo stesso Korner: tra loro vi erano Brian Jones, Mick Jagger e Keith Richards.

Quella sera, nascevano i Rolling Stones: un marchio di fabbrica che anche per i più raffinati cittadini milanesi e i ruspanti brianzoli di campagna ha l’aspro sapore di rock e di blues nero di Chicago o del Delta River, di chitarre distorte e di riff indimenticabili, testi e musiche ancora oggi in grado di offrire emozioni potenti, difficili da trasformare in discorsi.

Tratte dal titolo di una canzone di Muddy Waters (il più grande bluesman di tutti i tempi), quelle due parole inglesi - Rolling Stone - ci hanno dato moltissimo musicalmente, battezzando il più celebre gruppo della storia del rock e la più bella delle canzoni di Bob Dylan: Like a Rolling Stone.

Recita un detto inglese: a Rolling Stone gathers no moss, una pietra che rotola non fa muschio. E giustamente quel proverbio ci conferma come “a rolling stone” sia davvero la più giusta definizione per descrivere l’atteggiamento vitale di una persona che non sta mai ferma, pronta a esplorare nuove strade e nuove forme creative. E forse proprio le canzoni dei The Rolling Stones tradotte in meneghino sono ideali al fine di provare che la nostra lengua descrive alla perfezione quell’inconfondibile clima di fervore, creatività e mestiere che il territorio milanese esprime dalla notte dei tempi.

Comé ‘on Sass Borlant è un modo del tutto nuovo di celebrare l’anniversario dello storico gruppo eseguendone le canzoni in meneghino. Una lengua che corre, rotola, non fa muschio. Una lengua viva e che si presta magnificamente - assai meglio dell’italiano - a tradurre alla i ritmi delle più energiche canzoni britanniche. E chissà che questa idea di eseguire in lengua i tantissimi capolavori dei The Rolling Stones non sia in grado di dare linfa a un nuovo e inesplorato genere musicale: el Rock in Lengua de Milan, un rock cantato nell’idioma roccioso e deciso della nostra terra lombarda.

Renato Ornaghi, classe 1961, è nato e vive a Monticello Brianza, è sposato con Simona Valentina e ha tre figli. È Energy manager a Monza e si occupa di tematiche legate al risparmio, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.
Convinto promotore del bilinguismo, Renato Ornaghi sostiene da anni una pratica moderna della lingua "Lombarda occidentale", attraverso il suo utilizzo mediato direttamente da traduzione di celebri autori in lingua italiana e inglese. Sua è la traduzione dei Rolling Stones, e sua è l’interpretazione per festeggiare i 60 anni di palco dei
Sass Borlant- https://www.facebook.com/isaltamartin


Circolo ACLI Lambrate
Via Conte Rosso 5
Martedì 12 luglio, ore 20.45

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