A proposito di L’Opera di Tre Soldi

Appuntamento alle ore 18.00 del 18 maggio all’Auditorium Stefano Cerri per scoprire le storie di uno strano investigatore e del loro autore, insieme agli scrittori Luca Corvi e Rosa Teruzzi. ()
copertine gialli Ciabattini
Giuseppe Ciabattini, nato ad Aulla nel 1884 e scomparso a Milano nel 1962, è noto soprattutto come regista e attore. Tra i film interpretati si ricorda “Avanti c’è posto…” (1942) di Mario Bonnard con protagonista Aldo Fabrizi.

Alla sua vena di narratore si devono invece due romanzi e sei racconti, tutti pubblicati tra il 1956 e il 1957 nella collana Libri Gialli Mondadori.
Di questi racconti esistono anche sei sceneggiati radiofonici prodotti dalla RAI di cui, se ci sarà modo, diremo in altra sede.
Protagonista delle avventure immaginate da Ciabattini è un bizzarro clochard/investigatore che, affiancato da una sorta di Watson chiamato Boero, risponde al nome di Tre Soldi, una sorta di Skerlòch Colmes, come si definisce lui stesso, che opera in una città di fantasia del nord Italia che non si stenta a riconoscere come Milano.
Tre Soldi e Boero sono due straccivendoli senza fissa dimora che trovano riparo per la notte, nel primo dopoguerra, nelle macerie dei palazzi distrutti dalle bombe alleate nel Secondo conflitto mondiale.

A queste opere, il Servizio Biblioteche del Comune di Milano ha dedicato un’edizione digitale negli ebook della Sormani che si può scaricare gratuitamente dal sito milano.biblioteche.it.
Per presentare questo intrigante lavoro e riscoprire un interessante autore, il Sistema Bibliotecario di Milano, anche in collaborazione con noi di z3xmi.it, organizza per mercoledì 18 maggio, alle ore 18.00, presso l’Auditorium Stefano Cerri di via Valvassori Peroni 5 (ingresso libero sino a esaurimento posti), un incontro con gli scrittori Luca Crovi e Rosa Teruzzi che ci introdurranno al mondo di Tre Soldi e delle sue avventure investigative.

Dalla presentazione: “Crimini e misfatti, Tre Soldi e Boero, due barboni con la passione delle indagini, la periferia di una grande città industriale del nord Italia, in cui non è difficile riconoscere Milano… ci introducono al mondo di Ciabattini e della Milano del tempo, una città in piena espansione, dove si progetta la prima metropolitana, ma che fu anche set a cielo a aperto di Miracolo a Milano, con le baracche e la dura vita di tante persone, ancora senza casa e afflitte da una povertà da cui non riuscivano a riprendersi”.
Ed è significativo che l’incontro abbia luogo, oltre settant’anni dopo, proprio laddove Vittorio De Sica e Cesare Zavattini ambientarono la loro miracolosa storia.
Rosangela Bonardi della Civica Orchestra di Fiati di Milano eseguirà all’arpa brani in tema.

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