Andare al cinema all'Acquabella

Abbiamo incontrato Patrizia Mazzoni che, da quest’anno, cura la programmazione di uno storico cineforum, il Cinecircolo Acquabella, con sede presso la Sala della Comunità della Chiesa di Santa Croce, in via Goldoni 75. ()
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Un po’ di storia. Perché Acquabella? Ci racconta le origini e le motivazioni culturali e sociali del vostro Cinecircolo?
Tra le vie Leopoldo Cicognara e Gaspare Gozzi fino agli anni Cinquanta c’era un'antica cascina chiamata Acquabella che dava anche il nome al quartiere: era aperta campagna ricca di abbondante acqua per via della presenza della roggia con lo stesso nome. Volendo creare un legame con la zona e la sua storia è stata fatta questa scelta. Sale come la nostra suppliscono alla scomparsa dei cinema di periferia. Il Cinecircolo Acquabella è nato nel 2008 dalla volontà di Marco Toniolo e alcuni amici di far rinascere il vecchio Cinema parrocchiale Santa Croce, come nuovo punto di incontro per gli appassionati di cinema. La nostra è un'associazione senza scopo di lucro in cui, per statuto, tutti i soci hanno potere propositivo e decisionale, ma per comodità di gestione c’è un Consiglio Direttivo di 5 soci che organizza e gestisce, affiancato da altri soci, tutti volontari, che si rendono disponibili nel servizio di accoglienza, nella presentazione e commento dei film e nella proiezione delle pellicole. Partendo dai film, le nostre serate vogliono essere un'occasione di incontro e di confronto per scambiarci opinioni su problematiche attuali, per mettere in comune esperienze di vita, momenti di cultura e di dialogo sul linguaggio cinematografico e sulle tematiche proposte dai film. La domanda classica che dà avvio al dibattito è “Che cosa ha voluto dirci il regista?” Per ribadire sempre il concetto che il film è una narrazione per immagini. Il nostro Circolo aderisce all’ANCCI (Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani).

Quali sono i criteri di selezione dei film che proponete?
Siamo 4 soci (Pierangelo, Agnese, Andrea ed io) a scegliere i film, anche ascoltando richieste e suggerimenti del nostro pubblico. Partendo dalla precedente stagione cinematografica, proponiamo una buona selezione fra i film che hanno vinto festival o importanti rassegne internazionali (non solo Oscar). Cerchiamo di far conoscere cinematografie non solo europee o americane che normalmente non hanno molto spazio nei circuiti delle grandi sale. E cerchiamo di proporre generi diversi come commedie, film drammatici, noir, film in costume, biografie, documentari e anche film di animazione. Insomma i film che secondo noi valgono la pena di essere visti, rivisti e sui quali parlare e riflettere insieme. Quest’anno, a causa della lunga chiusura del nostro cinema, abbiamo dovuto fare una sintesi ancora maggiore delle due annate perse, ma sempre con gli stessi criteri: il meglio dei due anni passati.

Quali difficoltà incontrate nell’organizzazione della vostra iniziativa?
Al di là delle nostre intenzioni di offrire il meglio dei film, spesso dobbiamo rinunciare a film validi per limitazioni imposte dalle case di distribuzione che non danno le liberatorie per le sale dei cineforum; noi non siamo una sala cinematografica che rende soldi, in fondo cerchiamo di fare solo cultura. Scusi lo sfogo polemico….

Chi sono i vostri utenti?
Sono abitanti di zona 3, ma col passaparola abbiamo raggiunto anche altre zone. Sono appassionati di cinema, ma anche semplicemente persone che hanno voglia di uscire ogni tanto dalla routine domestica per vedere un buon film insieme ad amici nel cinema vicino a casa, soprattutto adesso che siamo tutti stanchi delle piattaforme tv. Per statuto sono ammessi al Circolo soci dal 16 anni per cui abbiamo un pubblico molto vario per età: certo i soci Junior sono abbastanza rari rispetto a un pubblico più maturo, ma riusciamo a coinvolgere tutti con le nostre scelte.

Come è possibile aderire alla vostra proposta e quali sono le scadenze per la prossima stagione?
Come cineforum non possiamo vendere singoli biglietti, quindi l’ingresso è consentito solo ai soci del Circolo. Dopo una forzata interruzione di due anni, riprendiamo finalmente la programmazione il 3 marzo e termineremo il 23 giugno con 15 film. Programmazione ridotta rispetto ai 30 film che facevamo prima. Ma, grazie anche all’aiuto del parroco Don Lidio, appena le condizioni sanitarie lo hanno permesso abbiamo cercato di salvare una parte della programmazione per non perdere anche quest’anno.
Per iscriversi basta venire all’ingresso del cinema in via Cicognara 17:
  • Sabato 19 febbraio h.10,30-12,30 – Domenica 20 febbraio h.11,30-13,00 – Venerdì 25 h. 17,30 -19,30 – Sabato 26 febbraio h.10,30-12,30 – Domenica 27 febbraio h. 11,30-13,00.
  • Dal 3 marzo dalle h. 20,00 nelle serate di proiezione.
Fino agli anni scorsi avevamo circa 300 iscritti e, con una sala da 200 posti, organizzavamo due serate di proiezioni: il mercoledì e il giovedì. Per adesso abbiamo programmato solo la serata del giovedì, ma se il numero di iscritti sarà alto saremo lieti di ripristinare anche la serata del mercoledì.

Al di là della rassegna cinematografica, in quali altre attività culturali siete impegnati?
Oltre al cineforum, pezzo forte del Circolo, nel corso dei 12 anni di attività, abbiamo organizzato altri eventi culturali come momento di svago e di ritrovo: spettacoli di cabaret e teatrali di alcune filodrammatiche, visite a importanti mostre a Milano, concerti di musica jazz e rock, cori gospel e in dialetto, gite fuori Milano. E abbiamo anche organizzato incontri interessanti con attori e registi che si sono resi disponibili a condividere con noi il loro lavoro. Insomma cerchiamo di fare cultura a 360°. Contiamo, dopo la ripresa di quest’anno, di riprendere nella prossima stagione i nostri programmi culturali.


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