Riapre l'Orto Botanico di Città Studi

Grazie ai Soci Volontari del Touring Club Italiano dopo la chiusura dovuta al Covid è ora possibile visitare l’Orto Botanico in via Golgi. ()
Casetta di accoglienza
L'albero dei tulipani (Liriodendron Tulipifera L.) l'avete mai visto? Ha i fiori che sembrano proprio dei tulipani, ma dovete guardare un po' in alto, ora è in fioritura. E dell'albero dei fazzoletti (Davidia involucrata Baill) che ne dite? Nel periodo di fioritura, purtroppo anticipata ad aprile quest'anno, sembra una distesa di fazzolettini bianchi ad asciugare al sole. Per vedere queste e molte altre varietà presenti, tutte ben illustrate da cartelli indicatori, che ne permettono un facile riconoscimento, dovete andare all'Orto Botanico, sito in via Golgi 18: subito all'ingresso c'è una casetta di legno dove sarete accolti dai Soci Volontari del Touring Club Italiano.

L'orto ha appena riaperto, un bel polmone verde per gli abitanti di Municipio3, a disposizione dei Visitatori, ma anche dei Ricercatori del Dipartimento di Bioscienze dell'Università degli Studi di Milano, da cui dipende. Infatti nei vialetti potrete facilmente incontrare Mario e Valerio, i due tecnici-ricercatori sempre disponibili a fornirvi informazioni.

C'è pure un bel laghetto, al momento in sistemazione, pieno di rane, raganelle e carpe (ma non portate la canna da pesca) e con una distesa di fiori di loto. Poi una rarità: nell'isoletta al centro del laghetto una piccola colonia di tritoni, piccoli rettili ma così timidi che non li vedi mai.
Panchine dove sedersi all'ombra o al sole, prati verdissimi dove ci si può sedere e mangiarsi un panino: ma portate via tutti i rifiuti.

Poi una serra per piante succulente e piante grasse, adatte ai climi aridi. e altre tre serre climatizzate riservate alla ricerca, con condizioni interne che riproducono gli ambienti di provenienza dei vegetali,. In altri spazi sono stati ben ricreati degli ambienti della flora lombarda: una marcita, un querco-carpineto, un'ontaneta, una brughiera, una vigna, in certi momenti vi sembrerà di non essere più a Milano. Da quest'anno sono stati allestiti una ventina di cartelloni che riproducono stampe botaniche del settecento, utilizzate allora per gli studenti universitari.
Attenzione: vi potrebbe succedere lungo il percorso di imbattervi in uno scheletro (finto) perché ci sono esercitazioni (vere) di Botanica Forense, l'applicazione dello studio delle piante alle indagini giudiziarie, che così spesso vediamo nei telefilm americani, dove da un seme, dal polline, da un muschio, da un residuo fogliare, si può risalire al suo luogo di provenienza e inchiodare i colpevoli!
Affrettatevi quindi a visitarlo, siamo all'aperto, ma dovrete sempre portare la mascherina e misurarvi la temperatura. Essendo un Orto Botanico e non un Giardino pubblico, non si può accedere con biciclette e con animali.

Aperto da martedì a venerdì, non festivi, dalle 10 alle 17.

Giuseppe Preatoni, biologo
Socio Volontario Touring Club Italiano
Socio Associazione Botanica VerDiSegni - www.verdisegni.org

Foto di Giuseppe Preatoni

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