Suggestioni del Lambro

Ieri, 27 maggio, si è svolta la passeggiata progettante nell'Area soggetta ad uno dei 3 interventi di Re Lambro nel nostro municipio, quello riguardante l'area degli orti.
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La passeggiata nata per comunicare e coinvolgere la cittadinanza nel progetto di Politecnico-ERSAF e LegaAmbiente per il recupero delle aree di via Rizzoli che si affacciano sul fiume, ha regalato degli scorci di paesaggio molto suggestivi che ci fanno augurare che in un lasso di tempo breve il Lambro ritorni ad avere un ruolo centrale nella nostra zona e che non sia più considerata una cloaca a cielo aperto.
Il progetto ReLambro, di cui abbiamo già più volte parlato in precedenza (vedi links in fondo), parte dalla nostra zona su tre interventi:
  • risistemazione dell'area di via Rizzoli
  • risistemazione dell'area di Parco Lambro al di là della tangenziale
  • area umida di via Feltre

La passeggiata di ieri ha evidenziato i punti critici del lavoro da svolgere. Prendendo spunti dall'esempio degli orti condivisi della Bergamella, la speranza è quella di coinvolgere gli ortisti in un'operazione virtuosa che permetta la messa in sicurezza del Lambro.
Il problema è proprio questo: gli attuali orti sono in un'area di esondazione del Lambro e ciò potrebbe causare gravissimi danni alla cittadinanza dovuti alla presenza di materiale che, se trascinato dalla corrente, può creare un tappo nelle strozzature del fiume (esempio ponti) e quindi creare possibili disastri nella città. E' quindi necessario intervenire al fine di ripulire le sponde da tutto il materiale che può risultare pericoloso e spostare gli orti in zone non a rischio idraulico.
Nella fattispecie sono state identificate due possibili collocazioni.
Il grosso problema è dovuto al fatto he alcuni orti, dopo una lunga causa con il Consiglio di Zona, sono diventati di proprietà a causa dell'uso capione, per cui non sarà facile chiedere ai proprietari di liberare il terreno.
Visti poi gli scarsi fondi a disposizione, la speranza dei progettisti è che gli ortisti siano pienamente coinvolti in questa operazione sia nell'auto demolizione dell'esistente, sia nella costruzione dei nuovi spazi.
Non so quali armi legali abbia a disposizione l'Amministrazione cittadina, ma una cosa è certa: quegli orti sono un reale pericolo per la comunità e devono essere ripuliti!







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