Studiamo Città Studi
(Paolo Morandi)21/03/2017
Perché bisogna dirlo: se è vero che l'eventuale trasferimento porrà questioni serie sulle funzioni del quartiere, è altrettanto vero che la situazione attuale non è certo rosea. Gli edifici delle facoltà sono totalmente impermeabili al quartiere che alterna momenti di grande traffico e animazione a momenti di deserto.
E' a partire dalla questione dell'impermeabilità degli spazi universitari che inizia il lavoro del gruppo, a cominciare da lunedì 27 marzo con una passeggiata per conoscere le facoltà scientifiche, accompagnando la cittadinanza in un percorso in cui diversi interlocutori racconteranno la realtà della loro facoltà.
Appuntamento 17,40 in via Golgi 19
Partenza (puntuale) della passeggiata ore 18 entrando dal Dipartimento di Chimica
18,15 passaggio sotto le "torri" di biologia
18,30 Dipartimento di Fisica
18,45 Dipartimento di Veterinaria
19,00 Dipartimento di Agraria
19,15 Dipartimento di Matematica
Si conclude alle ore 19,30 con Aperitivo allo Union Club di Via Moretto da Brescia (prenotazione al momento della partenza di chi ne vorrà usufruire)
Questo appuntamento sarà l'inizio di un percorso a più tappe che coinvolgerà, non solo cittadini, ma anche Associazioni e Comitati che operano sul territorio, al fine di approfondire le necessità dei diversi stakeholder che insistono sull'area e da questa rilevazione giungere ad una proposta di progetto che sia indipendente dallo spostamento o meno delle facoltà scientifiche da Città Studi.
Uno dei punti qualificanti della posizione di SinistraxMilano è che quando avverranno spostamenti di funzioni (esempio Vetrinaria), si pensi immediatamente ad usi temporanei degli spazi, in modo da non lasciarli all'abbandono ed al degrado.
Parallelamente a questo percorso su Città Studi, SinistraxMilano pone il proprio sguardo alla popolazione studentesca che è sempre stata ignorata dalla politica. In altre vicende, quando ponevo a politici la necessità di ascoltare anche gli studenti, mi veniva risposto: "Non sono elettori di questa città", come se l'attenzione verso i 180.000 frequentatori dei nostri atenei riguardasse la politica solo in termini di voti. Eppure Milano è una delle maggiori città universitarie d'Europa con 12.000 studenti stranieri.
Tra le proposte del gruppo c'è il riconoscimento di una forma di "cittadinanza" degli studenti fuori sede e ragionamenti sull'integrazione delle Università all'interno del contesto cittadino, mettendo in evidenza l'importanza della popolazione studentesca in una città come Milano ove rappresentano il 14% dei residenti.