8 Marzo 2017 - Sciopero globale delle donne

L'8 marzo le donne di 40 paesi del mondo hanno dichiarato uno sciopero globale del lavoro produttivo e riproduttivo. In Italia lo sciopero è indetto da “Non una di meno” di cui la rete D.i.Re (donne in rete) che raccoglie 77 Centri Antiviolenza sparsi su tutto il territorio nazionale. In ogni città d'Italia ci saranno cortei, flash mob, assemblee. L'obiettivo è far cambiare la cultura che genera la violenza maschile. ()
murales contro il femminicidio foto giorgio benni

“Ni una menos” nasce in Argentina, lo scorso ottobre, in seguito allo stupro di una ragazza di 16 anni da parte di un gruppo di uomini, che l'hanno impalata ed uccisa. Per combattere il sistema patriarcale e maschilista che nasce dall'ignoranza, è necessario affrontare le tematiche di educazione al genere e educazione sessuale nel percorso scolastico, per vivere in base alla propria identità, senza pregiudizi e stereotipi.

La Rete Non Una Di Meno aderisce allo sciopero globale in occasione della giornata internazionale della donna. E' la prima volta in più di 40 paesi. In tutto il mondo si sta facendo largo un inedito ciclo di lotte il cui fulcro è il pensiero femminista. A Roma il 26 e 27 novembre 2016 hanno dato avvio alla scrittura del piano femminista antiviolenza, proseguita a Bologna il 4 e 5 febbraio scorso. I media ne hanno dato notizia solo a livello locale , eppure a Milano l'organizzazione della giornata ha visto la partecipazionedi centinaia di donne di diverse generazioni, associazioni e sindacati con l'obiettivo di dare voce a tutte le istanze: dalla solidarietà nei confronti dei migranti, alla battaglia per una scuola che includa l'educazione alle differenze, dalla denuncia del problema dell'obiezione di coscienza di struttura negli ospedali privati convenzionati pagati con soldi pubblici, ai problemi concreti legati alle carenze del welfare e delle politiche sociali, che fanno sì che ancora oggi il lavoro di riproduzione e cura gravi quasi esclusivamente sulle spalle delle donne.

Il programma della giornata:

9,30-13 – Corteo Studentesco e delle Lavoratrici – da largo Cairoli a Palazzo Lombardia
9 – 13 - Sciopero della Didattica – Assemblee d'Istituto sul tema della violenza maschile sulle donne e di genere
12 -14 – Presidio Contro l'Obiezione di Coscienza di Struttura – Presidio davanti a Palazzo Lombardia -lato via Galvani
15 – 17,30 – Mandala Non Una Di Meno – Performance di 100 artiste – Ottagono Galleria Vittorio Emanuele
16,30 - Pre-Concentramenti per muoversi insieme dalle periferie per il raduno serale Caserma Montello, C.S. Lambretta, Bisceglie, Piazza Selinunte.
18 -21 - Corteo Serale – dal grattacielo Pirelli- Piazza Duca D'Aosta a Porta Vernezia

Scioperiamo perché.

8 PUNTI PER L'8 MARZO

  • La risposta alla violenza è l'autonomia
  • Senza effettività dei diritti non c'è giustizia né libertà per le donne
  • Sui nostri corpi, sulla nostra salute e sul nostro piacere decidiamo noi

  • Se le nostre vite non valgono, scioperiamo

  • Vogliamo essere libere di muoverci e di restare. Contro ogni frontiera: permesso, asilo, diritti, cittadinanza, ius soli

  • Vogliamo distruggere la cultura della violenza attraverso la formazione

  • Vogliamo fare spazio ai femminismi

  • Rifiutiamo i linguaggi sessisti e misogini

  • Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo. 
  • #NonUnaDiMeno #LottoMarzo

Lo slogan “Insieme siam partite, insieme torneremo. Non Una Di Meno”


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Re: 8 Marzo 2017 - Sciopero globale delle donne
08/03/2017 Mia Pel
Francamente questo commento mi riporta indietro nel tempo di parecchi decenni.
Evidentemente lo scrivente si riconosce come appartenente al sistema patriarcale e come tale si ritiene diretta controparte, con seguito di sentenze criptiche.
Si potrebbe rispondere che è difficile che l'uomo che detiene il potere molli l'osso, ieri come oggi. Le donne oggi però sanno di valere, di essere più preparate e autonome degli uomini. Non si parla forse di fragilità maschile nei casi di femminicidio?
Lo sciopero -leggere dove si parla di parità di retribuzione - ha certo smosso le acque, il che, nella comunicazione, è tutto.


Re: 8 Marzo 2017 - Sciopero globale delle donne
08/03/2017 Giuseppe Maria Greco
Francamente, questo sciopero non l'ho capito. Mi trovo, come maschio, ad essere controparte, anzi padrone delle donne, riconosciuto come tale da esse. Cosa debbo fare, aprire delle trattative? Arrivare ad un accordo più o meno provvisorio?
C'è qualcosa che non va, nel modo di affrontare il problema della sperequazione e della violenza.
Rimane inossidabile, allo stesso modo del problema del bullismo o dell'idea di partecipazione, nonostante lo scorrere del tempo.
Quando un problema non trova una via di risoluzione, ci sono almeno questi due motivi: o non è il vero problema, oppure non si hanno tutte le informazioni necessarie per affrontarlo.
Secondo me, occorrerebbe pensarci.


Re: 8 Marzo 2017 - Sciopero globale delle donne
08/03/2017 Giuseppe Maria Greco
Francamente, questo sciopero non l'ho capito. Mi trovo, come maschio, ad essere controparte, anzi padrone delle donne, riconosciuto come tale da esse. Cosa debbo fare, aprire delle trattative? Arrivare ad un accordo più o meno provvisorio?
C'è qualcosa che non va, nel modo di affrontare il problema della sperequazione e della violenza.
Rimane inossidabile, allo stesso modo del problema del bullismo o dell'idea di partecipazione, nonostante lo scorrere del tempo.
Quando un problema non trova una via di risoluzione, ci sono almeno questi due motivi: o non è il vero problema, oppure non si hanno tutte le informazioni necessarie per affrontarlo.
Secondo me, occorrerebbe pensarci.


 
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