M4: quale sarà il futuro e in che tempi?

Lunedì 13 febbraio si è svolto l'incontro in Municipio 3 con l'Assessore Granelli per discutere del futuro di viale Argonne. Cos'è stato detto? ()
progetto viale Argonne
Come preannunciato nella presentazione della serata e nelle anticipazioni dell'articolo di settimana scorsa , la serata è stata molto operativa e poco propagandistica.
Dopo 15' di presentazione dello stato di avanzamento dei lavori, ormai alla fase 2 per viale Argonne e ancora molto indietro per piazza Tricolore, sono state presentate le proposte dell'Assessorato per garantire la riapertura della ciclabile e per i servizi in viale Argonne.
Le notizie confermate sono che entro un mese dovrebbe partire la prima TBM (talpa) e dopo circa un mese partirà la seconda. La TBM percorre circa 50mt al giorno, per cui, presumibilmente, entro maggio le TBM saranno uscite da viale Argonne e saranno costrette a fermarsi nel manufatto Indipendenza in attesa che vengano terminati i lavori di scavo di Tricolore.
L'Assessore ha anche comunicato che entro due mesi, appena avranno certezza sull'andamento dello scavo delle TBM, organizzeranno un altro incontro per discutere del progressivo rilascio delle aree di viale Argonne. Il rilascio completo potrà avvenire solo dopo la realizzazione delle uscite che dovrebbe avvenire entro 9 mesi, quindi entro l'anno.
Il fatto che viale Argonne sia prossima al rilascio delle aree e ,a causa del forte ritardo nella realizzazione dei servizi sostitutivi di quelli esistenti sul viale (bocce, campi di basket e calcio, giochi bambini), ha portato come conseguenza la decisione di non realizzare i servizi provvisoriamente, ma già in un posizionamento finale.
La base per la realizzazione è il progetto presentato a suo tempo al CIPE e già approvato dalla Sovrintendenza, cosa che permette di risparmiare i tempi di realizzazione, non dovendolo sottoporre a nuova approvazione di variante.
Il progetto presentato a suo tempo, pur avendo la pecca di essere puramente conservativo dei servizi presenti sul viale, ha in se dei ragionamenti architettonici che possono valere quali basi per una progettazione di spazi che rispondano ad eventuali nuove esigenze della cittadinanza.
Potete vedere il progetto sul sito dello studio che l'ha realizzato e più nel dettaglio in questo documento.
L'Architetto Marchesini, presente lunedì e da noi intervistato, ha spiegato che nel progetto si intende preservare il cannocchiale del viale mantenendo al centro i servizi non recintati e quindi di per sè permeabili. I soli servizi spostati sui lati sono i campi di calcetto e basket in quanto necessitano di recinzione e quindi, per non interrompere la visione prospettica del viale, sono stati posizionati sui lati. Altra considerazione interessante è la divisione netta delle aree per età in maniera tale che non si possano creare attriti.
L'Assessore Granelli ha garantito che per quanto riguarda le bocce la data sicura di consegna sarà per ottobre 2017, ma che si impegna personalmente affinché possa essere consegnata anche prima.
Dei cittadini hanno dato il giusto rilievo all'importanza sociale dell'area, per cui, pur essendo le bocce importantissime, sarebbe veramente auspicabile la realizzazione di un'area di gioco per gli anziani nel più breve tempo possibile.
Riguardo alla ciclabile, come accennato nell'articolo precedente, la soluzione in viale Argonne è di spostarla nell tratto tra via Negroli e Lomellina, nella parte sud del viale, per poi tornare nella parte nord nel tratto Lomellina-Susa, infine per riagganciarsi in Susa con l'esistente.
L'Assessore ha parlato solo della tratta di viale Argonne, mentre il Comitato Argonne-Susa ha affrontato in modo più organico il problema mostrando disegni e progetti per la prosecuzione fino a Tricolore. L'Assessore ha ringraziato per le idee e si è impegnato a verificarle con i tecnici, affermando inoltre che i tempi di riapertura della ciclabile sono di fine aprile.
Molti cittadini hanno insistito sull'accellerazione della riapertura del passaggio di Pietro da Cortona e l'Assessore li ha rimandati al prossimo appuntamento di cui abbiamo parlato sulla restituzione degli spazi.

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Re: M4: quale sarà il futuro e in che tempi?
15/02/2017 Michele Sacerdoti
Aggiungo che il motivo per creare l'area bocce
in mezzo al prato di piazza Fusina invece che dall'altra
parte della strada verso la chiesa è che lì c'è
l'ingresso al cantiere.
La collocazione del campo bocce impedisce la creazione di
un parco giochi previsto dal progetto approvato a suo tempo
dai consigli di zona 3 e 4 ma si è ritenuto
sufficiente quello creato in largo Porto di Classe.
La pista ciclabile verso piazzale Susa avrà un punto
critico prima dell'uscita del cantiere; per evitare
incidenti tra biciclette e mezzi del cantiere saranno
posizionati degli archetti che costringeranno i ciclisti a
scendere dalla bicicletta.
Mi sono lamentato della strettoia per i pedoni in corso
Concordia davanti all'albergo. Mi è stato risposto che sarà allargata
e ristretta l'area per il parcheggio dell'albergo.


 
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