Autore: fernando masone
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Buongiorno Avv. Agnisetta, sono separato da due anni da una convivenza di cui č nata una bambina di 4 anni. e mezzo e dopo tante vicissitudini tra avvocati e assistenti sociali , siamo ancora a lottare perchč la bambina manifesta sempre la sua volontā di vivere a Venezia con me, invece di stare a casa della nonna co la madre a Pordenone. Adesso la madre ha deciso di andare a convivere con il nuovo compagno, anche se si stanno facendo seguire da un psicologo , penso che la bambina non sia pronta ad affrontare un nuovo cambiamento , anche se conosce l'attuale compagno, che sarebbe il suo datore di lavoro.
Le chiedo se č il caso, che prima di andarci a convivere la bambina sia seguita per un percorso idoneo da un psicologo infantile? Attualmente siamo seguiti da un consultorio famigliare , ma sinceramente non mi trovo molto bene, hanno interpellato la bambina con dei giochi circa un anno fa e poi mai preso in considerazioni le mie richieste. Mi sto preoccupando troppo secondo lei? la ringrazio per la risposta. Fernando Masone
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