Autore: Alberto Bevilacqua
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Mi permetto di esprimere un parere personale e diverso da quanto leggo in questo ed altri post sull'argomento.
Il golf è uno sport meraviglioso. Purtroppo io o pratico solo da quatto anni (ne ho 40), mi avrebbe fatto piacere iniziare da piccolo, sono certo mi avrebbe aiutato tantissimo nella mia formazione. Non l'ho potuto fare perchè in famiglia si pensava che il golf fosse un mglioncino o una macchina, ma soprattutto perchè non c'erano delle strutture pubbliche che lo promuovessero.
Sono d'accordo con chi dice che la struttura in Forlanini dovrebbe essere aperta a tutti, ma facciamo un distinguo. Il campo pratica è una serie di postazioni sull'erba o su dei tappetini d'erba artificiale dove i giocatori provano i colpi. Mi auguro che la federazione organizzerà delle giornate libere e gratuite per far provare a tutti questo sport seguiti da maestri. Ma capisco che per praticare regolarmente senza sorveglianza sia necessario richiedere l'iscrizione alla federazione che include una polizza assicurativa. Una pallina da golf presa in testa o, per i più piccoli, sul busto, può essere letale.
Per l'accesso alle buche vere e proprie inoltre sussiste un ulteriore tema, oltre alla sicurezza: la manutenzione del campo. E' necessario darne accesso a chi sia abilitato (la federazione organizza corsi ed esami gratuiti sulle regole) in modo da non arrecare danno agli altri o al campo.
Parlando di inquinamento, se è vero che i tradizionali campi da golf utilizzano intensivamente prodotti chimici per la manutenzione del pervcorso, è anche vero che le nuove tendenze di progettazione tengono conto del tema e sempre più campi vengono progettati per essere veramente "green". La Federazione stessa sta promuovendo questo aspetto importante e quindi mi credo proprio che il loro campo a Milano sfrutti le più moderne tecniche di manutenzione a bassissimo impatto ambientale.
Concludo invitando tutti a considerare il golf senza ovvi pregiudizi. Non dimentichiamoci che è lo sport con più iscritti al mondo, in molti paesi più civili del nostro è estremamente popolare, grazie al sistema dell'hp chiunque può competere, c'è spazio per tutte e età, tutte le fisionomie (anche se ovviamente essere in forma aiuta...), stimola la socializzazione, aiuta a capire meglio se stessi ed i propri limiti, richiede rispetto delle regole ed educa a rispettarle asenza l'ausilio di arbitri, stimola il rispetto per l'ambiente, per gli altri e per sè stessi, è estremamente educativo per i giovani.
Per questi ed altri motivi che qui tralascio per brevità penso che strutture come queste siano da ampliare ed incoraggiare e mi auguro che questo mio intervento possa almeno aver suscitato un po' di curiosità e qualche dubbio.
Alberto Bevilacqua
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