Di tutti gli stemmi comunali della città di Milano, quello del Municipio 3 è l’unico che presenta non una ma tre immagini identificative, il Leone di Porta Venezia, le acque del fiume Lambro e l’Abbazia di Casoretto, a simboleggiare una varietà e una diversità che sono congenite del suo tessuto. Il Municipio 3 non ha una, ma tantissime anime, fatte di luoghi, volti e storie profondamente differenti tra loro. Per cercare di coglierle e raccontarle ZETA3 ha voluto ripensare un suo spazio storico, quello della rubrica “I luoghi e le storie”, per ospitare di volta in volta la narrazione di una delle tante identità racchiuse dentro i confini del nostro Municipio.
Domenica 24 febbraio: Piedi su Lambrate - Alla scoperte delle bellezze e delle curiosità architettoniche di Lambrate, periferia viva e ricca di cultura......solo da scoprire.
Dopo il successo del primo appuntamento del 2019 de "Piedi su Lambrate" dedicato alle gallerie d'arte , eccoci al secondo appuntamento , altrettanto interessante, domenica 24 febbraio .
ATTENZIONE!! Affrettatevi a prenotare perché il numero di posti è limitato!
I profumi delle stagioni.
Quando le giornate si allungano, il vento dai monti asciuga la nebbia e allontana l'inquinamento, ecco che si sente la primavera in arrivo.
Buon San Valentino
Anche i semafori hanno un cuore e anche questa è la città.
Perché a Lambrate adesso si va a piedi?
In effetti è una buona domanda: nel quartiere dove sono state costruite la Lambrette, le biciclette più innovative di Cinelli e Colombo, e persino la "ferrarina" ASA 1000 GT della De Nora, adesso si va a piedi.
Questi fantasmi
Cielo grigio su. Un’idea di nebbia. Dall’industria all’archeologia il passo è breve…
Anche questa è la città.
“Sia lode ora a uomini di fama”: Alessandro Robecchi
Nella nostra zona vivono e hanno vissuto persone importanti che contribuiscono e hanno contribuito al progresso sociale, civile e culturale della nostra città e del nostro Paese. L’occasione di conoscerle è un modo per stare nella storia e nelle stagioni.
Intervista all'Associazione Ghilardotti
Sempre più spesso siamo a contatto con persone che provengono da Paesi stranieri, da culture lontane, persone che di primo acchito possiamo percepire come “diverse”. Ma conoscendole nel loro quotidiano, ci accorgiamo che la realtà è un'altra. Prosegue la serie di interviste sulle esperienze di integrazione in zona .
Tempo di guerra?
Scrive Tinin Mantegazza nel suo bel libro di ricordi “La libraia di piazzale Loreto” : ”L’inverno del ’44 fu particolarmente rigido, ogni possibile forma di riscaldamento era buona…Una notte, esplose un fenomeno collettivo: in silenzio tutti gli abitanti dei dintorni, quasi ci fosse stato un passaparola, scesero in piazza e uno dopo l’altro segarono e fecero a pezzi gli alberi”.
Ora hanno iniziato dalle panchine? Anche questa è la città.