Al di qua della ferrovia

ViviLambrate organizza il 19 febbraio un convegno sulle trasformazioni urbanistiche che, da qui a dieci anni, cambieranno il volto del quartiere Lambrate.

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trasformazioni urbanistiche lambrate
Un covegno organizzato per vedere assieme alla citadinanza quelle che sono gli insediamenti urbanistici previsti in un futuro più o meno prossimo.
Davanti a queste trasformazioni è importante avere un quadro chiaro di ciò che succederà, soprattutto a partire dai futuri Municipi.

Partendo dalla Piazza di V.le rimembranze di Lambrate diamo uno sguardo al futuro di questa parte di città interessata da grandi trasformazioni urbane: quelle che sarebbero dovute partire da anni (il PRU Rubattino) , quelle che si avvieranno a  breve (due aree industriali dismesse), quelle interessate da accordi di programma (lo scalo ferroviario di Lambrate e la Caserma) per arrivare giu' giu' sino al Parco Forlanini.

Qui troviamo tutti i temi propri della pianificazione a scala urbana e metropolitana. Qui emergono i problemi, i conflitti, gli interessi ma anche le grandi  potenzialità che caratterizzeranno  i cambiamenti di Milano nel prossimo decennio.


Ad aiutarci nell'esposizione interverranno:
Gabriele Mariani presidente della Commissione Urbanistica di Zona 3
Dario Monzio Compagnoni Presidente Commissione Ambiente di Zona 3
Piero Nobile Ricercatore PIM - Centro Studi Programmazione Area Metropolitana
Gianni Dapri Associazione Grande Parco Forlanini





Venerdì 19 febbraio ore 18.30
presso Spazio Lambrate
Viale delle Rimembranze di Lambrate 16

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Re: Al di qua della ferrovia
18/02/2016 Ennio Galante
SPOSTARE PEZZI DI UNIVERSITA' E ALTRI ISTITUTI (BESTA, TUMORI) DA STUDI A EX-EXPO?
Durante la campagna per le primarie del Partito Democratico abbiamo posto il quesito ad alcuni candidati. Le risposte sono state evasive. Sembra che non sia ancora stato deciso nulla. Come era stato previsto da alcuni,di certo ci sono 1 milione di metri quadri di prezioso terreno "verde" cementificati! Adesso si inventano poli universitari e scientifici. Uno dei candidati a sindaco di Milano, assieme ad un architetto ha proposto di aggiungere altri 800.000mq di costruzioni intorno a expo per infrastrutture,servizi e residenze! Bisogna rilanciare presto il dibattito sull'urbanistica delle strutture universitarie e di ricerca nella città metropolitana, partendo dai campus esistenti,prima che vengano lanciati programmi insostenibili. Città degli Sudi non deve essere saccheggiata, perchè non si sa cosa fare delle macerie di Expo. Ennio Galante


 
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