Il genocidio degli Armeni e una nuova radio alla Valvassori Peroni

In dicembre, oltre a ricordare ciò che accadde in Armenia cento anni fa, la biblioteca presenta una nuova emittente locale, un progetto dell’Istituto Stoppani e due spettacoli per i bambini ()
armeni

“Ho ancora le chiavi di Van. L’eredità dell’Armenia cento anni dopo il genocidio” è l’iniziativa che il 2 dicembre, alle 18.30, la biblioteca dedica allo sterminio degli Armeni, compiuto dai Turchi dell’Impero ottomano tra il 1915 e il 1916.

“Rifletteremo su un dramma che è stato una congiura del silenzio,” dice la giornalista Valeria Palumbo, curatrice dell’incontro. “La Turchia considera tuttora un reato parlare del genocidio. Molti Stati, Israele compreso, non l’hanno ancora riconosciuto. Molti, fra cui l’Italia, l’hanno fatto di recente. Per questo percorreremo in breve quel periodo storico e ricorderemo quali problemi affronta oggi l’Armenia. Poi ci affideremo ai poeti per avvicinarci alla cultura di un popolo che ha sempre venerato i libri e la letteratura. Le foto e il video che verranno proiettati sull’Armenia attuale sono di Carlo Rotondo. I video sui poeti sono del regista pugliese Raffaele Niro. L’introduzione è affidata a Pietro Kuciukian, console onorario dell’Armenia e cofondatore dell’organizzazione internazionale ‘Gariwo - La foresta dei Giusti’. Io mi occuperò di intessere il racconto. Alle letture parteciperà Arianna Fabri, direttore Sviluppo e Marketing del Touring Club”.

Giovedi 10, alle 18 si terrà la presentazione di “Radio 23”, una voce nuova per le zone 2 e 3. “Nonostante sia un’emittente web, quindi ascoltabile da tutto il mondo”, dice Roberto Bocchetti, station manager e coordinatore degli speakers che si avvicenderanno ai microfoni, “la nostra radio si propone come una realtà locale radicata nel territorio in cui opera. Vogliamo parlare degli eventi che hanno luogo nel quartiere: musica, mostre d’arte, mercatini, cultura, cinema, teatro, sport, corsi, eventi di cui spesso gli abitanti non vengono a conoscenza per mancanza di pubblicità. Nelle zone 2 e 3 ci sono davvero tante cose da fare e da scoprire, senza bisogno di andare per forza in centro o sui Navigli.

Oltre a informare e intrattenere, ‘Radio 23’ intende promuovere l’incontro reale fra le persone. In un mondo che sta diventando sempre più virtuale, desideriamo riportare al centro la socializzazione concreta perché siamo convinti che conoscersi, frequentarsi, svolgere attività insieme sia fondamentale. Tutto ciò nello spirito di quello che erano le radio locali degli anni Settanta e Ottanta, ormai praticamente scomparse a Milano. Durante l’incontro di giovedì presenteremo anche il palinsesto che partirà a gennaio. La nostra radio è disponibile attraverso il sito www.r23.ito tramite le applicazioni gratuite per dispositivi mobili Android ed Apple”.

Venerdì 11 dicembre, alle 17, la Compagnia Fantateatro di Bologna divertirà i bambini dai 3 agli 11 anni con la lettura animata “La Regina Carciofona”, una favola per insegnare ai giovanissimi, grazie alle vicende di un re e di una regina vegetariani, il valore della pace e i segreti di una sana alimentazione.

Mercoledì 16, alle 18, sarà presentato “I ricordi di scuola: la riscoperta dell’archivio storico dell’Istituto Stoppani. Una risorsa da condividere”, un progetto avviato col contributo della Regione Lombardia e promosso dallo stesso Istituto scolastico, dall’Associazione Scuola Stoppani, dal Consiglio di Zona 3, dall’Associazione IRIS e dalla Biblioteca Valvassori Peroni. Questa iniziativa renderà accessibili testimonianze inedite sulla storia della scuola, fondata nel 1908, e dei suoi allievi. Come scrivono i promotori, “il progetto si rivolge al tempo stesso alle famiglie e a tutti i cittadini con l’intento di trasmettere la memoria dei luoghi e delle persone legate alla Scuola Stoppani, strettamente intrecciata con la storia di Porta Venezia e più in generale della città di Milano”.

Il 18, alle 17.15, presso l’Auditorium della biblioteca, l’attrice e regista Chiara Magri, accompagnata da musiche e canti di Dudù Kouatè, reciterà per i bambini (età 3/11 anni) il racconto “In viaggio alla casa del pane”. Guidati dalla Stella Cometa, tre ragazzi partono in cerca di avventure e scoprono il vero significato del donare. Unendo il linguaggio narrativo all’espressività delle sagome animate e ai suoni di stravaganti strumenti musicali, lo spettacolo si svolge nel contesto di varie tradizioni del Mediterraneo e rappresenta un’esperienza di avvicinamento fra genti e culture diverse. L’iniziativa è a cura della compagnia Teatro del Vento.

Biblioteca Valvassori Peroni– Via Valvassore Peroni, 56 – 0288465095

(Fabrizio Ternelli)


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