Viabilità in via Caduti in Missione di Pace
Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione di Dario Monzio Compagnoni, Presidente della Commissione Ambiente e Mobilità di Zona 3, in merito alla petizione che sta circolando per chiedere che almeno il tratto di via Caduti in Missione di Pace fino al civico 3 resti a doppio senso.
(a cura della Redazione)23/10/2015
Desidero informare i cittadini che la decisione di mantenere il doppio senso in via Caduti in Missione di Pace fino al civico 3 compreso è stata presa definitivamente, su mia indicazione, già nel mese di Maggio 2015 nel corso di una riunione e di un successivo sopralluogo cui ho partecipato in rappresentanza della Zona 3 in quanto presidente della Commissione che si occupa di Mobilità
Nel corso dello stesso sopralluogo si è finalmente deciso di accogliere quanto da tempo richiesto circa l’innesto della via Caduti in Missione di Pace sulla via Rubattino.
Il progetto iniziale prevedeva infatti che l’immissione avvenisse attraverso una strada parallela alla rotatoria e che a valle della stessa, in direzione via Pitteri, si unisse alla via Rubattino.
Da diversi anni il Consiglio di Zona 3 chiedeva invece l’immissione direttamente in rotatoria per evitare che chi usciva dal quartiere per andare in tangenziale o verso Segrate/Redecesio dovesse comunque arrivare in via Pitteri, rientrando in via Rubattino per dirigersi verso la tangenziale o Segrate, dopo aver fatto un “giro dell’oca”.
Alle reiterate richieste gli uffici tecnici del Comune hanno sempre dato parere negativo per la mancanza degli spazi necessari a realizzare quanto richiesto, con le giuste “geometrie”, nel rispetto del codice della strada.
La svolta si è avuta quando ho proposto di accogliere la realizzazione dell'uscita su via Rubattino ma con l'importante modifica di potersi immettere anche a monte della rotatoria, ovvero con le stesse modalità che i mezzi di cantiere hanno utilizzato per anni. Durante la riunione e il successivo sopralluogo di Maggio questa richiesta è stata accolta.Riguardo invece al tratto di strada tra il civico 3 ed il civico 9 e successivi, la questione dell'eventuale mantenimento del doppio senso di marcia o della sua trasformazione a senso unico era anche legata alla necessità di recuperare dello spazio per permettere la realizzazione di aree di sosta regolare per le vetture lungo la via.
Mantenendo il doppio senso di marcia infatti la sosta regolare sulla via che oggi viene effettuata in violazione alle norme, non sarebbe consentita a causa delle dimensioni di una strada progettata e realizzata per essere a senso unico.
Il senso unico invece consente la sosta in linea su un lato nel pieno rispetto del codice della strada.
Tengo a disposizione gli estratti di documenti a parziale supporto di quanto sopra scritto.
Il progetto iniziale prevedeva infatti che l’immissione avvenisse attraverso una strada parallela alla rotatoria e che a valle della stessa, in direzione via Pitteri, si unisse alla via Rubattino.
Da diversi anni il Consiglio di Zona 3 chiedeva invece l’immissione direttamente in rotatoria per evitare che chi usciva dal quartiere per andare in tangenziale o verso Segrate/Redecesio dovesse comunque arrivare in via Pitteri, rientrando in via Rubattino per dirigersi verso la tangenziale o Segrate, dopo aver fatto un “giro dell’oca”.
Alle reiterate richieste gli uffici tecnici del Comune hanno sempre dato parere negativo per la mancanza degli spazi necessari a realizzare quanto richiesto, con le giuste “geometrie”, nel rispetto del codice della strada.
La svolta si è avuta quando ho proposto di accogliere la realizzazione dell'uscita su via Rubattino ma con l'importante modifica di potersi immettere anche a monte della rotatoria, ovvero con le stesse modalità che i mezzi di cantiere hanno utilizzato per anni. Durante la riunione e il successivo sopralluogo di Maggio questa richiesta è stata accolta.Riguardo invece al tratto di strada tra il civico 3 ed il civico 9 e successivi, la questione dell'eventuale mantenimento del doppio senso di marcia o della sua trasformazione a senso unico era anche legata alla necessità di recuperare dello spazio per permettere la realizzazione di aree di sosta regolare per le vetture lungo la via.
Mantenendo il doppio senso di marcia infatti la sosta regolare sulla via che oggi viene effettuata in violazione alle norme, non sarebbe consentita a causa delle dimensioni di una strada progettata e realizzata per essere a senso unico.
Il senso unico invece consente la sosta in linea su un lato nel pieno rispetto del codice della strada.
Tengo a disposizione gli estratti di documenti a parziale supporto di quanto sopra scritto.
Cordialmente
Dario Monzio Compagnoni
Presidente Commissione Qualità dell’Ambiente Urbano e Mobilità
Dario Monzio Compagnoni
Presidente Commissione Qualità dell’Ambiente Urbano e Mobilità
Consiglio di Zona 3 – Milano
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