Università. A Milano la prima call per creare un “think tank” pubblico su innovazione e inclusione sociale  

Tajani: “Un’occasione fondamentale per mettere in rete e a sistema gli studi e le ricerche già esistenti, un lavoro utile per il miglioramento delle politiche per la città”. ()
Creare una rete di ricercatori milanesi che lavorano sui temi di interesse pubblico per dare visibilità alla conoscenza come bene comune, per favorire lo sviluppo della città nel segno dell’innovazione e dell’inclusione sociale. Questo l’obiettivo della prima call avviata dal Comune di Milano in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e presentata il 17 giugno alla stampa e al mondo accademico presso l'Expo Gate dall’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani.
Il progetto è volto alla creazione del primo “Laboratorio metropolitano per la conoscenza pubblica". Il focus del primo bando sarà sui temi dell'innovazione e dell'inclusione inclusione in città.

«Sviluppare a Milano il primo laboratorio metropolitano espressamente dedicato all’analisi e all’approfondimento delle varie tematiche dell’inclusione e dell’innovazione sociale significa poter contare su un bacino costituito da 8 università con 6296 tra docenti e ricercatori oltre a 13 istituti di ricerca riconosciuti dal Ministero in grado di aiutare a capire come  intercettare e interpretare i cambiamenti sociali ed economici in atto. Questo Laboratorio sulla conoscenza pubblica, grazie anche alla collaborazione con Fondazione Feltrinelli, ha lo scopo di mobilitare il sapere cittadino su problemi di governo e sull'analisi delle trasformazioni della città. Il Laboratorio si articolerà in una campagna, un ciclo di incontri e un luogo di dibattito sempre aperto volti a far emergere le migliori esperienze di una città che innova e include».

La call, che si apre giovedì 18 giugno per chiudersi il 15 ottobre 2015, è rivolta a tutti i ricercatori, sia singoli o in gruppo. Il “Laboratorio metropolitano per la conoscenza pubblica su innovazione e inclusione”, oltre a creare e incentivare la nascita di una rete milanese di ricercatori, avrà infatti anche il compito di organizzare incontri, seminari e dibattiti al fine di favorire i confronto di idee e progetti a carattere interdisciplinare tra le differenti anime della ricerca milanese e nazionale che a vario titolo si occupano di innovazione.

Due gli ambiti di ricerca che potranno essere affrontati dai partecipanti alla Call.
Il primo, “Innovazioni emergenti”, rivolto ad indagare quali siano i fenomeni emergenti dell’innovazione a Milano nei diversi ambiti economici, culturali, abitativi e sociale.
Il secondo, “Sfide di Policy”, vuole indagare le principali sfide delle politiche pubbliche nella promozione dell’innovazione inclusiva nell’ambito del lavoro, dell’immigrazione e valorizzazione delle periferie.
Tutti i progetti pervenuti saranno selezionati e esaminati da una Commissione congiunta formata da esperti dell’Amministrazione comunale e di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, nell’ambito dell’Accordo Quadro stipulato con la Direzione Centrale Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico e Università, finalizzato alla valorizzazione ed al sostegno alla ricerca nell’ambito delle scienze sociali ed economiche.
 
Tutti i contributi andranno inviati all’indirizzo di posta certificata PLO.DIREZIONECENTRALE@POSTACERT.COMUNE.MILANO.IT; per le modalità di consegna e ulteriori informazioni sulla documentazione per partecipare alla call consultare la homepage del sito  www.lavoroeformazioneincomune.it   


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