A Milano il Congresso mondiale del Commercio Equo e Solidale
Si svolge dal 28 al 31 maggio alla Fabbrica del Vapore una esposizione a livello mondiale con i più importanti operatori del Commercio Equo e Solidale.
(Paolo Burgio)27/05/2015Si celebra in questi giorni a Milano un importante appuntamento internazionale che vede presenti espositori, organizzazioni e operatori nel settore del commercio equo e solidale. I media, TV e giornali, non hanno dato molta evidenza a questa manifestazione, sponsorizzata dal Comune di Milano e dalla Fondazione Cariplo e organizzata dal WFTO (World Fair Trade Organisation) e da AGICES (Assemblea Generale Italiana del Commercia Equo e Solidale).
Fair Trade Week, una manifestazione ricca di eventi, incontri e convegni per portare all'attenzione del pubblico la realtà di un settore in grande evoluzione, ricco di fermenti e novità, in grado di dare risposte concrete ed efficaci ai temi che Expo ha contribuito a rendere di estrema attualità,.
E' quindi una fantastica occasione per prendere atto dei contenuti che il movimento del Commercio Equo e Solidale porta alla dibattito globale sulla produzione e distribuzione del cibo e lo sviluppo sostenibile.
Sono in programma la Conferenza e Assemblea del WFTO, l'Assemblea di AGICES, un Simposio, ospitato da Politecnico di Milano, dove si discuterà di economia solidale, e molte altre iniziative.
Milan Fair City, una fiera mondiale alla Fabbrica del Vapore,con la partecipazione di 200 espositori dove verranno esposti prodotti e progetti collegati con l'esperienza della collaborazione internazionale e dell'economia solidale-
Milan Fair Cuisine per promuovere una cucina di qualità a base di prodotti alimentari del commercio equo e solidale, proposti da una serie di ristoranti che hanno dato la loro adesione al progetto
Fair&Ethical Fashion Show, un salone della moda equa, etica e sostenibile con esperienze italiane ed internazionali, sostenuto da importanti soggetti dell'area milanese della moda, del Comune di Mlano e del CNA
La volontà di vincolare la propria attività produttiva e commerciale al perseguimento di una giustizia economica che rispetti persone e natura, contribuendo alla riduzione di povertà, esclusione sociale e dissesto ambientale.
L'esigenza di tenere in considerazione il punto di vista dei piccoli produttori e dell’economia solidale.
L'affermazione del concetto di “responsabilità” che attraverserà tutta la Fair Trade Week, rendendo visibile come le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale garantiscano l’eccellenza del prodotto, una filiera commerciale virtuosa e uno sviluppo che possa davvero “nutrire” il mondo. Ma anche come sostengano consumatori e istituzioni nella consapevolezza del profondo significato sociale del “consumo”, col quale si possono incentivare o meno modelli economici e produttivi virtuosi.
La
proposta delle varie iniziative del Commercio Equo e Solidale come possibile
risposta positiva alla crisi e al modello economico dominante, basato
sulla massimizzazione del profitto.
I
prodotti del Fair Trade non sono solo “prodotti buoni ma
inoffensivi”: essi costituiscono una critica implicita all’economia
dominante in quanto dimostrano che è possibile produrre, consumare e
fare economia, rispettando criteri sociali ed ambientali,
distribuendo il profitto lungo tutta la filiera produttiva,
prendendosi cura dei piccoli produttori e dei loro territori e
comunità
La finalità della WFT Week di ricordare a consumatori ed istituzioni, politici ed imprese, che povertà, sfruttamento ed esclusione sociale non sono frutto del destino, ma spesso conseguenze di scelte politiche ed economiche. L’economia solidale “fa bene a tutti”, essendo un modello virtuoso non solo per i piccoli produttori e per i consumatori consapevoli, ma per l’economia generale.
Sul sito della manifestazione troverete tutte le informazioni. Una settimana alternativa a Expo.
http://www.fairtradeweek2015.org/