Cultura. Comune, Milano Design Film Festival: verso la terza edizione.

La terza edizione di Milano Design Film Festival associa una modalità di fruizione di svago a una più attiva, mirata ad affinare le capacità di lettura di un film e la sua forza didattica e divulgativa.  ()
L’appuntamento di ottobre, quest’anno dal 15 al 18, torna nella multisala di Brera, Anteo spazioCinema proponendosi come un’immancabile consuetudine dei calendari autunnali della città. La terza edizione di Milano Design Film Festival prosegue l'esplorazione nell’universo cinematografico e nella cultura del progetto, con la formula che associa una modalità di fruizione di svago a una più attiva, mirata ad affinare le capacità di lettura di un film e la sua forza didattica e divulgativa. Come di consueto il programma completo sarà diffuso a ridosso dell’inaugurazione, ma tante sono le novità da anticipare anche sulle attività parallele della piattaforma costruita intorno al format del festival, a Milano, in Italia e all’estero. 

“ExpoinCittà parla tutti i linguaggi dell’arte, della cultura, della creatività”, dichiara l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno. “Milano, infatti, da sempre capitale del pensiero creativo e luogo d’elezione per sperimentazioni, avanguardie e affermazione di nuove tendenze, dà corpo al cartellone di ExpoinCittà con iniziative nuove ed edizioni speciali che confermano l’orizzonte ampio e la grande libertà di rappresentazione di cui è capace la nostra città. MDFF rappresenta al meglio questo spirito, mischiando strumenti e linguaggi, e utilizzando con originalità e respiro internazionale l'arte del racconto attraverso il video”. 

“Una manifestazione che anno dopo anno si conferma un appuntamento importante per Milano, permettendo di far conoscere al grande pubblico l’esistenza di una continuità espressiva tra mondo del design, dell'architettura e della creatività e proponendo nuovi linguaggi narrativi” così commenta        Cristina Tajani, Assessore allo Sviluppo economico, Moda e Design del Comune di Milano che prosegue: ”Nella sua terza edizione Milano Design Film Festival esplora anche i contenuti di Expo 2015 presentando il corto vincitore del concorso 2014 dedicato ai ‘luoghi dove mangiamo’. Oggi, grazie a Expo, Milano è più internazionale e la sua apertura al mondo si riflette anche nella multiculturalità del festival, che permette ai giovani registi milanesi di confrontarsi con ciò che c’è di più innovativo nei processi e nelle modalità comunicative della moda, del design e dell’alimentazione”. 

Vedere film è comunemente considerato un divertimento, uno svago: si va al cinema quando si desidera trascorrere qualche ora in modo piacevole. Questa idea è chiaramente limitativa rispetto all’universo cinematografico: accanto ai film che prevedono una modalità di fruizione ludica e sostanzialmente passiva, ne esistono altri rivolti alla partecipazione attiva e che richiedono competenze di lettura. [da Teoria e tecnica del nuovo linguaggio audiovisivo, 2014, Università di Ferrara]. MDFF amplia la concezione di piattaforma della comunicazione audiovisiva con iniziative differenziate a Milano, in Italia e all’estero. Stringendo nuove relazioni. 

Anche quest’anno MDFF ha invitato un curatore esterno per proporre un approfondimento transdisciplinare. Dopo l’analisi del rapporto fra architettura e musica proposta nella sezione di MDFF 2014 Architettura, musica e spazio della mente dell’artista milanese Letizia Cariello – che, lo ricordiamo, ha portato a una produzione esclusiva degli Spirit of Space di Chicago su Steven Holl – guest curator per il 2015 è        Maria Luisa Frisa: Direttore del Corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali dell'Università IUAV di Venezia. In linea con le direttive generali del festival, proporrà nella sua rassegna 

Modarama: Lo schermo della moda, una selezione di titoli che raccontano la libertà della rappresentazione nel sistema della moda, in riferimento all’uso del mezzo cinematografico: “Sarà una serie di film che ci parlano della moda. Moda come manifesto del modernismo oppure come commedia del proprio tempo. Moda come comunicazione o ancora come territorio di sperimentazione insieme all’arte e all’architettura. Moda come progetto e come racconto. Un montaggio, che diventa sfilata ma anche piccola mostra, che prende forma nell’incontro fra lo sguardo del curatore e gli sguardi degli spettatori”, spiega Maria Luisa Frisa rispetto al taglio che avrà la sua curatela della nuova edizione di MDFF. La città di Milano, parte integrante del nome Milano Design Film Festival, rimane il punto di riferimento radiale del festival, patrocinato dal Comune di Milano, EXPO 2015 ed ExpoinCittà. 

In omaggio ai contenuti dell’Expo 2015, MDFF 2014 ha tenuto a battesimo la prima edizione del Video Contest MDFF - K.I.S.S. Keep it simple’n’ Short, che richiedeva l’invio di un concept inedito per lo sviluppo di un cortometraggio sul tema “Milano. I luoghi dove mangiamo”. Con il sostegno di Alessi Milano,          3D Produzioni e MiCue Milano Design/MDFF, Non solo Pop Corn di Max Rommel con Chiara Tognoli e Elena Gioppini, assegnatario del premio della giuria, è in via di lavorazione e sarà presentato nei giorni di MDFF 2015. A giugno sarà lanciata la seconda edizione che esplorerà il tema “Milano: dove abita il design”. Il contest vedrà la selezione di due cortometraggi inediti da parte di una giuria di esperti e del pubblico del festival, ai quali verranno assegnati rispettivamente lo Short Film MDFF Award e l’Audience Short Film MDFF Award. 

“Il lavoro condotto in questi due anni ha portato MDFF ad assumere un ruolo importante nella comunicazione e nell’informazione del fare progetto. Siamo sempre più convinte che l’audiovisivo è la forma espressiva mediatica più empatica, chiara e immediata oggi in circolazione”, affermano Antonella Dedini e Silvia Robertazzi, organizzatrici e curatrici del festival con Porzia Bergamasco. “E per questo il festival rappresenta per noi un momento di aggiornamento su pensieri, personaggi, tendenze, progetti. Non quindi la semplice presentazione di titoli più o meno recenti, ma una selezione delineata da un preciso e autorevole lavoro curatoriale, che ricalca una concezione editoriale. Il carattere internazionale del festival, dato dalla presenza di circa il settanta per cento di titoli di produzione e regia straniere, permette a tutti di confrontarsi a livello globale con soluzioni innovative e con i più moderni processi creativi che stanno modificando il nostro modo di vivere”. 

Le connessioni con Milano innescano anche diversificate relazioni con gli attori del territorio. Il programma di MDFF 2015 incrocia quello del nuovo Festival della crescita organizzato da Francesco Morace, che si svolge negli stessi giorni al Palazzo delle Stelline, con uno scambio di presenza reciproca in due giornate delle rispettive iniziative (www.festivalcrescita.it). 

La natura trasversale e il racconto finalizzato a indicare i passaggi storici e attuali dell’evoluzione delle tematiche legate al design, all’architettura, all’urbanistica e alla sostenibilità, costituirà come sempre l’ossatura del programma di MDFF 2015. Per la qualità del suo indirizzo ha ottenuto anche quest’anno la conferma dell’accordo con l’Ordine degli Architetti, P.P.C. della provincia di Milano per l’inserimento nel piano di aggiornamento dei professionisti iscritti all’Albo (secondo il decreto ministeriale DPR 137/2012). 
Con grande orgoglio delle organizzatrici, il profilo didattico della manifestazione ha portato una nuova collaborazione: la costituzione di un Fondo Milano Design Film Festival per la Videoteca IUAV del Sistema bibliotecario e documentale Tolentini. La Videoteca dell’Università di Architettura sotto la guida di Mario Lupano potrà ampliare la sua offerta con i titoli selezionati da MDFF. 

La terza edizione di Milano Design Film Festival incontra la conferma di Flos, IVM Group e Molteni&C come Festival Sponsor e di B&B Italia come Film Partner. Presenti numerosi Service Partner che parteciperanno a rendere ancora più funzionale e confortevole l’ospitalità all’Anteo spazioCinema. Rinnovate le preziose collaborazioni degli studenti di Milano del SAE Institute e dell’Istituto Italiano di Fotografia che documenteranno tutto quello che accadrà nelle giornate del festival. Dopo le prime due edizioni gratuite, Milano Design Film Festival 2015 prevede la partecipazione del pubblico a pagamento. L’Abbonamento Full avrà il costo di 40 euro, con una riduzione per studenti e over 65 a 30 euro e per i possessori della Card Amici di MDFF a 28 euro. Sono previsti anche il Giornaliero (15 euro) e il Biglietto singolo (5 euro). 

Il lancio della campagna abbonamenti – potranno essere acquistati a partire da giugno presso          l’Anteo spazioCinema – è legato a una promozione della Card Amici di Milano Design Film Festival (euro 15): chi sottoscriverà la Card entro il 5 ottobre potrà acquistare l’Abbonamento Full al cinquanta per cento di sconto (20 euro anziché 40). 

“La decisione di introdurre un abbonamento a pagamento nasce da diverse riflessioni. Crediamo che il lavoro culturale debba essere riconosciuto anche attraverso una partecipazione condivisa. Questo aiuta la città a sviluppare progetti indipendenti e a noi di crescere e di essere sempre più puntuali e aggiornate sulle tematiche proposte” dichiarano Antonella Dedini e Silvia Robertazzi. 

In attesa dell’autunno, MDFF parte per le sue trasferte estive. Torna per tre mercoledì (1, 8, 15) di luglio al Maxxi-Museo delle Arti del XXI secolo di Roma con una rassegna serale nella piazza centrale del museo, nell’ambito della quinta edizione di YAP MAXXI 2015, il programma di promozione e sostegno alla giovane architettura in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di New York. Così come nella Maratona del 17 luglio del festival di Senigallia, Demanio Marittimo Km 278. E, dopo il festival meneghino,             Milano Design Film Festival, con il coordinamento di The Italian Project, approda a Londra (18-21 novembre) con una programmazione di quattro giornate che mira alla diffusione della cultura del progetto italiano all’estero. Con il Patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra e la collaborazione di The Architecture Foundation e del Barbican Centre, MDFF@London 2015 presenta a un pubblico di architetti, giornalisti e appassionati una quindicina di pellicole selezionate per l'occasione. Per completare il percorso, gli showroom italiani verranno trasformati parzialmente in sale cinematografiche per ospitare un film da presentare al pubblico invitato. 

La piattaforma MDFF ha lanciato quest’anno un nuovo format: Cinema nascosto. La formula                        – Un appuntamento al mese. Un luogo da vedere. Un film da scoprire – che da febbraio sta riscuotendo a Milano un ampio successo e interesse nel pubblico, prevede una serata al buio per location e titolo del film. Due le prossime date: 16 giugno e 7 luglio. Un’occasione piacevole per vedere o rivedere pellicole in relazione ai luoghi dove vengono proiettate. Finora: Palazzo Durini (con Caccia alle farfalle di                   Otar Iosseliani), la nuova Galleria Viasaterna (con Exit Through the Gift Shop di Banksy), la Sala d’Attesa del Re alla Stazione Centrale (con Subway di Luc Besson), Casa Verdi (con Carmen di Francesco Rosi). 

Il palinsesto che condurrà MDFF alla sua terza edizione preannuncia una stagione di appuntamenti immancabili con la cultura del cinema, dell’architettura e del design e a ottobre la programmazione del festival proporrà – attraverso la selezione delle pellicole e la speciale curatela dedicata alla moda – uno sguardo specifico di fruizione sui contenuti e sui linguaggi che oggi passano attraverso il mezzo audiovisivo. 

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