Consiglio comunale. Confermate le tariffe Tari per il 2015

Come stabilito dalla legge nazionale, la Tari viene calcolata in base alla superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte. 
  
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È stata approvata oggi dal Consiglio comunale, con 25 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astenuto la delibera sulle tariffe della Tari (Tassa rifiuti) per l’anno 2015.  Come stabilito dalla legge nazionale, la Tari viene calcolata in base alla superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte. 
  
Per le utenze domestiche, invece, la Tari si calcola in base alla superficie calpestabile e al numero degli occupanti. 

La delibera approvata oggi conferma le riduzioni già in essere dallo scorso anno: per andare incontro alle esigenze delle famiglie più numerose, è prevista una riduzione del 25% della tariffa  per i nuclei familiari con 4 o più componenti che vivono in case fino a 120 mq. 

Resta valido anche lo sconto del 10% per i nuclei al cui interno c’è la presenza di un membro che ha più di 75 anni e la riduzione del 10% della parte variabile della tariffa relativa all’immobile di residenza, con un limite massimo di 15 euro per i nuclei familiari composti da un adulto e uno o due minorenni, dimoranti in un alloggio di superficie pari o inferiore a 80mq. 

Confermata anche una riduzione del 25% della tariffa a favore delle attività commerciali che operano in prossimità di cantieri stradali e la riduzione del 50% per le start up e una del 25% per le associazioni-onlus. 

Infine, viene confermata una riduzione di 1,04 euro al mq per le scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori e per le istituzioni formative accreditate. Anche quest’anno sono previste facilitazioni per gli alberghi senza ristorante (0,5 euro al mq), per i negozi di ortofrutta, pescherie e di pizza al taglio (1,20 euro al mq), per i negozi di fiori e piante (2 euro al mq), bar, caffè e pasticcerie (1,20 euro al mq), oltre che osterie, pizzerie, pub, ristoranti e trattorie (1,30 euro al mq). 

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