Expo. Cappelli: "Educare i ragazzi ad essere cittadini responsabili aiuta anche gli adulti"

Presentate oggi ad Expo le iniziative delle scuole lombarde che partecipano al progetto europeo 'Dear Student' dedicato all'educazione alla cittadinanza mondiale
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Le buone pratiche per costruire una società più giusta e sostenibile. Questa mattina, a Cascina Triulza presso Expo Milano 2015, sono stati presentate le iniziative di alcune scuole lombarde che aderiscono al progetto dell'Unione europea 'Dear student - Educare allo sviluppo sostenibile', che coinvolge enti e consorzi di 6 Paesi (Italia, Bulgaria, Croazia, Portogallo, Romania e Spagna) con l'obiettivo di rafforzare le reti tra autorità locali e i soggetti territoriali responsabili delle politiche educative con il fine di realizzare concretamente percorsi di sviluppo umano sostenibile attraverso il ruolo fondamentale rappresentato dalle scuole.

Gli enti lombardi che partecipano al progetto dedicato all'Educazione della Cittadinanza Mondiale (ECM) sono l'organizzazione non governativa Acraccs e il Fondo milanese per la cooperazione internazionale.

"Educare alla cittadinanza - ha dichiarato l'assessore all'Educazione e istruzione Francesco Cappelli - è un compito fondamentale che deve avere il mondo della scuola, ma che qualche volta viene dimenticato perché si dà più spazio ed importanza alle materie didattiche. Educare i ragazzi ad essere cittadini responsabili è doppiamente utile: non solo perché così diventeranno adulti più consapevoli, ma anche perché in questo modo quando tornano a casa possono 'tirare la giacchetta' ai propri genitori per consigliarli su quali comportamenti vanno adottati e quali no, per esempio, in tema di raccolta differenziata per rispettare l'ambiente, non sprecare il cibo, non inquinare. I bambini sanno sempre persuadere molto bene gli adulti per adottare comportamenti più sani e giusti".

I progetti presentati andranno ad arricchire la nuova Agenda globale per lo sviluppo sostenibile 2015-2030 che verrà approvata dall’Onu.

Le scuole lombarde che hanno partecipato al progetto sono l’istituto comprensivo di Settimo Milanese, la scuola primaria Don Milani di Locate Triulzi, l’istituto comprensivo di via San Domenico Savio di Agrate Brianza e l’istituto comprensivo statale di Vimodrone.

Tra le iniziative presentate oggi c'era anche 'Seminiamo il futuro', uno dei progetti vincitori del bando del Comune di Milano dedicato alla sicurezza alimentare. Il progetto, realizzato da 15 organizzazioni non governative lombarde, offre a insegnanti e studenti strumenti educativi e metodologie che rendono bambini e ragazzi autonomi nell’imparare, per aumentare la loro consapevolezza sull’importanza delle azioni individuali e collettive e aiutarli a diventare cittadini del mondo responsabili e attenti agli equilibri sociali e ambientali globali, anche attraverso una maggiore conoscenza del territorio di appartenenza. Inoltre, 'Seminiamo il futuro' organizza incontri e seminari pubblici a Milano e in Lombardia per diffondere una maggiore consapevolezza nelle scelte quotidiane di tutta la cittadinanza favorendo una sempre maggiore cura del territorio locale e globale come risorsa a cui attingere per promuovere un cambiamento.
Tutte le info su: www.seminiamoilfuturo.org

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