Una nuova vita per il Centro Sportivo Crespi!

Aggiudicati in gestione due dei tre lotti in cui è stato suddiviso il Centro Sportivo Crespi
()
Dopo due bandi andati deserti per l'aggiudicazione della gestione dell'intero impianto sportivo Crespi di via Valvassori Peroni, l'Assessorato competente aveva proposto un bando diviso in tre lotti. Nelle riunioni di Commissione Sport in Consiglio di Zona 3 era emersa chiara la preoccupazione che il Lotto 2, quello che comprende le palestre, le tensostrutture, i campi da tennis, i campi da calcetto e di paddle, per intendersi, quello più oneroso da gestire, non ricevesse ancora un progetto di riqualificazione. Così non è stato perché una ATI (Associazione Temporanea di Impresa) ha presentato un progetto che ridarà slancio allo sport di zona.

Perché questo passaggio è così importante? Innanzitutto perché è la declinazione di quanto scritto nel programma elettorale della coalizione che ha vinto le elezioni del 2011, che recitava:
Lo sport è un tema di fondamentale importanza nella vita di qualsiasi grande città e lo in particolar
modo nella Milano di oggi, una metropoli che si trova in piena crisi e si interroga su come riscrivere il patto sociale che regola i rapporti tra i suoi cittadini.
- Superare l’attuale modello organizzativo dello sport milanese, che in massima parte si divide tra
società private che si gestiscono autonomamente (facendo ricorso soprattutto al volontariato) e i centri sportivi gestiti da Milanosport, con elevati costi che ricadono sulla comunità.
- Affidare la definizione delle linee programmatiche ad un tavolo tecnico composto dall’assessorato e dai rappresentanti delle varie associazioni attive nel settore.
- Affidare la traduzione pratica delle linee programmatiche a consorzi di società suddivisi su base
territoriale e con significative autonomie gestionali.
- Sancire in maniera chiara ed inequivocabile la primaria importanza sociale dello sport come attività culturale e fautrice di integrazione tra i cittadini, con riferimento soprattutto alle differenze sociali ed etniche che caratterizzano Milano.
- Ridefinire i criteri di finanziamento di società e centri sportivi
Se pensiamo che il Centro Sportivo Crespi costava alla comunità, con la gestione MilanoSport, circa 250.000 € l'anno ed ormai era in uno stato di grande degrado che rendeva impossibile utilizzare il campetto di calcio, una delle tensostrutture ed una seconda era utilizzata da Zero Gravity per le proprie attività di palestra perché ormai inutilizzabile come campo di calcetto, il fatto che saranno le Associazioni sportive di base a prendersi carico sia della ristrutturazione dell'impianto sia degli oneri di gestione, è un grande passo aventi!

C'è da dire che il vero atto politico è scaturito con la richiesta da parte del Consiglio di Zona 3 di come strutturare il bando per l'assegnazione in gestione.

Dicevamo nel preambolo che sono stati aggiudicati 2 lotti su 3. Manca ancora all'appello quello riguardante il campo di rugby, ma è senz'altro quello che investe il minor numero di problemi dato il fatto che ben 3 Associazioni Sportive lo utilizzano per la propria pratica quotidiana, tant'è che, visto che sono passati 3 bandi senza aggiudicazione, si andrà a chiamata diretta chiedendo alle tre associazioni una manifestazione di interesse.

Uno dei punti richiesti all'Assessorato era che il Comune di facesse carico, come giustamente deve avvenire, degli oneri di messa in sicurezza dell'impianto ed in particolar modo della rimozione dell'amianto usato come copertura del corpo centrale. Dopo i due primi bandi, andati deserti, il Comune ha finalmente risposto alla richiesta inserendo nell'ultimo bando il fatto che l'impianto sarebbe stato ceduto in gestione bonificato dall'amianto. Non si conoscono con esattezza i tempi di realizzazione, essendo ancora in fase di predisposizione il progetto definitivo e si spera che entro l'anno venga realizzato.

Veniamo nello specifico ai vincitori del bando:
Lotto 1 (mq. 10.155) – area nuda più spogliatoi:
Aggiudica provvisoria a ZERO-GRAVITY S.S.D. a.r.l. – Via Agnello, 8 – 20121 Milano – progetto tecnico di € 662.853,83 I.V.A. compresa che prevede:
 
• un’area verde multisport;
• area freestyle, sci, snowboard, bmx e pattini;
• piscina per bambini all’aperto con annesso spogliatoio e docce esterne;
• area estiva ginnastica e psicomotricità;
• percorso biciclette e bmx;
• riqualificazione e parziale riconversione degli spogliatoi esistenti con apertura di un nuovo ingresso pedonale indipendente;
 
Lotto 2: (mq. 16.895) – n. 2 tensostrutture – n. 2 palestre – n. 4 campi tennis scoperti – n. 1 campo di calcio a 5 scoperto – n. 1 campo di paddle scoperto – spogliatoi a servizio delle strutture – ex casa del custode
Aggiudica provvisoria ad ATI composta da ACQUAMARINA SPORT&LIFE – Via XXV Aprile, 16 – 20090 Segrate (MI)  e A.S.D. ZERONOVE – Via Francesco Villa, 6 – 20134 Milano – progetto tecnico di € 970.150,00 oltre I.V.A. che prevede:
 
• rifacimento completo dei vari blocchi spogliatoi;
• rifacimento del manto del campo di calcio a 5 e dei due campi in sintetico presenti nelle tensostrutture;
• rifacimento degli impianti di illuminazione delle palestre e delle tensostrutture;
• installazione impianto fotovoltaico sulle coperture delle tensostrutture;
• interventi di adeguamento necessari a garantire la sicurezza nel Centro Sportivo;
• completa ristrutturazione della ex casa del custode da adibire sia ad attività sportiva che ad attività di formazione ed insegnamento;
• copertura ed illuminazione di un campo da tennis esterno al fine di renderlo fruibile anche nella stagione invernale;
• abbattimento delle barriere architettoniche.



Sara Rossin, Presidente della Commissione Sport di Zona 3, commenta così l'esito del bando :
"Finalmente il Centro Sportivo Crespi può guardare al futuro.   Può farlo grazie a un bando deciso dall'Amministrazione Comunale sulla base delle considerazioni e delle proposte del Consiglio di Zona 3, della sua commissione Sport e di tutte le associazioni che hanno partecipato alla loro elaborazione.
Inutile dire che sono molto contenta dell'esito di questo terzo bando, con il quale si consolida un'attività coraggiosa e innovativa come quella realizzata con successo dai ragazzi di Zero-Gravity.
Sono contenta anche dell'associazione di impresa che ha riunito, in una scommessa coraggiosa anch'essa, due realtà che considero di zona (soprattutto se ci mettiamo nell'ottica della città metropolitana) sull'area delle palestre.
Adesso però c'è molto da fare.
Prima di tutto è necessario che il Comune rimuova l'amianto presente nell'impianto, come si è impegnato a fare anche nel testo del bando. Sottolineo che questa decisione è una tappa importante del comportamento dell'Assessorato allo sport sugli impianti da mettere a bando, perchè segna la consapevolezza che il Comune (proprietario degli impianti) deve investire risorse che li rendano accessibili alle associazioni che ne richiedono la concessione.
Poi sarà necessario tutto il sostegno possibile per la realizzazione dei progetti sulle due aree concesse. Sono infatti progetti molto impegnativi sia dal punto di vista economico sia perchè i concessionari hanno tutta l'intenzione di metterli in opera senza interrompere le attività, cosa che ritengo importantissima.
"

Sara Rossin tocca uno dei punti più importanti della questione. Come scritto nei precedenti articoli, è importante che l'Assessorato predisponga un piano di aiuto al passaggio di gestione alle Associazioni sportive di base. E' il discorso della botte piena e della moglie ubriaca: risparmiare sulla gestione, ristrutturare l'impianto e scaricare tutto sulle Associazioni. L'intervento di rimozione dell'amianto è solo un primo passo, ma non sufficiente, anche perché se l'adeguamento funzionale è giusto che sia a carico del  gestore (visto che ne farà il suo business), ma l'adeguamento di sicurezza deve essere a carico del proprietario dell'impianto, quindi considero questo atto come dovuto.

Comunque oggi festeggiamo, perché un altro importantissimo tassello è andato a posto! Il prossimo sarà quello del Saini, ma già sappiamo della complessità di quel caso.

Articoli o termini correlati

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha