Pagina della memoria: un nuovo monumento dedicato ai partigiani al Campo Giuriati

Le 15 vittime della ferocia fascista, fucilate nei primi mesi del 1945, verranno ricordate nella mattina del 21 marzo prossimo con una manifestazione ricca di significato civile e sociale.

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2MONUMENTO PARTIGIANI
Si avvicina il 25 aprile. Nel 2015 cade il 70° anniversario della Liberazione che richiede, in questi tempi bui in cui qualcuno cerca di sdoganare, ancora una volta, i disvalori del fascismo, una particolare attenzione per ricordare a tutti, soprattutto a coloro, e sono ormai i più, che allora non c’erano e non hanno modo di sapere direttamente, che cosa sia stato il fascismo e che cosa abbiano significato la lotta partigiana e la Resistenza contro le barbarie nazifasciste.
Fondamentale dunque la manifestazione che il Consiglio di Zona 3 in collaborazione con l’Anpi di zona 3 organizza per il prossimo 21 marzo quando, a partire dalle ore 11, verrà inaugurato un nuovo monumento per ricordare i 15 patrioti che nei primi mesi del 1945 vennero fucilati, dopo il sommario giudizio di un sedicente Tribunale speciale per la difesa dello stato, proprio al Campo sportivo Giuriati.
I tragici episodi sono ricordati dalla storia. Il 14 gennaio del 1945 vennero fucilati 9 giovani antifascisti appartenenti al Fonte della Gioventù. Il massacro si ripetette il 2 febbraio quando il plotone d’esecuzione dei militi della RSI immolò 5 partigiani del 3° Gap. L’ultimo tragico episodio risale al 18 marzo del 1945 quando davanti al plotone comparì l’antifascista Luigi Arcalini.
Si chiamerà significativamente “Pagina della memoria” il nuovo monumento, opera dell’artista Mauro Giuntini, che ricorderà quei tragici fatti che trasformarono, almeno in quella terribile stagione, un luogo di sport e di pace come il Campo Giuriati nel macabro scenario della vendetta fascista.
Il monumento, che andrà a sostituire le vecchie lapidi esistenti, è stato donato alla città dall’Anpi di zona 3 e sarà proprio il suo coordinatore Antonio Quatela a ricordare a tutti noi la necessità di conservare memoria nella nostra storia di questi drammatici episodi.
Alle ore 11 di sabato 21 marzo la manifestazione verrà aperta dalle note musicali , s’immagina resistenziali, della Banda degli ottoni a scoppio e dalla Fanfara Obbligatoria Non Convenzionale. Sono previste gare sportive con la partecipazione degli alunni delle scuole della zona e l’intervento di autorità locali e cittadine. E, non ultimo, verrà presentato il volume “Il campo di terra rossa”, sempre a cura di Anpi zona 3.
Una bella cerimonia che ci immaginiamo, senza retorica, potrà rafforzare il messaggio contenuto nel monito di Primo Levi: “Meditate che questo è stato”.
E sempre fuori di retorica è bene ricordare che la Resistenza ispira uno stile di vita da preservare nel tempo.
 
(Massimo Cecconi)
 

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