Rubattino: quando la buona urbanistica fà la differenza

A seguito delle polemiche sulla "cementizzazione" di Rubattino, pubblichiamo l'intervento del Presidente della Commissione Urbanistica di Zona 3, Gabriele Mariani ()
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Il quartiere Rubattino, a ridosso dell’insediamento storico di Lambrate, sorge a partire dal 1996 con l’avvio del Piano di Riqualificazione Urbana (PRU).
Questo grande piano urbanistico , diviso in due fasi, vede attualmente la prima fase non ancora completata ed una seconda (che comprende anche la riqualificazione della c.d. “casa di cristallo”) il cui avvio appare sempre più difficile. Alcune opere di urbanizzazione da attuarsi con gli oneri derivanti dalla prima fase, fra le quali la sistemazione dell’asse Rodano-Predil, non sono ancora state avviate. Tutto questo dipende dalla pessima convenzione stesa ai tempi delle Giunte Albertini/Moratti che non hanno posto la giusta attenzione ad una contestuale esecuzione delle opere di urbanizzazione (di interesse pubblico) parallelamente al crescere degli insediamenti residenziali.
Tutto quanto accaduto allora non accadrà piu’.
L’attuale assessorato all’Urbanistica, guidato dal vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, sta ponendo estrema attenzione non solo alla qualità dei progetti in divenire ma anche alla loro corretta fase attuativa, legando la realizzazione delle opere di urbanizzazione (nuove strade, marciapiedi, piste ciclabili nel quartiere) alla progressiva realizzazione degli edifici residenziali.
Due nuovi insediamenti si prevedono da qui ai prossimi dieci anni. 
Il primo di questi, il cui layout è già stata approvato, sull’area ex-Galotti  di 44.600 mq (vie Pitteri Canzi Crespi Tanzi) prevede 20.000 mq fra verde e spazio pubblico.
Il secondo intervento, attualmente ancora all’esame della Commissione Paesaggio per alcune incompatibilità fra forma del progetto ed interesse pubblico, sorgerà sull’area ex-De Nora di 23.500 mq (vie Canzi S.Faustino lato ferrovia) e prevede 12.000 mq di verde pubblico.
La novità è che, grazie ad un proficuo coordinamento fra uffici tecnici e Commissione Urbanistica di Zona 3, i due interventi, promossi da operatori immobiliari diversi e su diverse aree, vengono esaminati insieme in modo da creare un contesto urbano omogeneo e continuo.
Il risultato piu’ evidente di questo lavoro di raccordo è che, da tutta questa trasformazione, risulterà un unico asse di verde pubblico di circa 40.000 mq che attraverserà questi due nuovi insediamenti  per giungere, passando per il q.re del PRU esistente, sino alla tangenziale.
Con gli oneri di urbanizzazione verranno riqualificate non solo tutte le vie interessate, ma anche Piazza Rimembranze ed il sottopasso pedonale dell’ortica..
Tutti i progetti sono stati esaminati in Consiglio di Zona in questi mesi in incontri pubblici.
E’ comunque previsto un ulteriore incontro informativo a inizio marzo.

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