Small Families
La prossima domenica 1° marzo, siete tutti invitati al nuovo evento di Small Families, associazione di genitori single.
(Antonella Nathansohn)11/02/2015
(Antonella Nathansohn)11/02/2015
Si chiama Small Families è nata sulla base di un progetto del 2012 con l'obiettivo di orientare, informare, offrire servizi e strumenti, dare ascolto e voce alle diverse nuove realtà della famiglia cosiddetta monoparentale, in particolare a quelle che vivono situazioni di isolamento e maggiore fragilità, creando una rete tra i componenti delle comunità che si riconoscono nella definizione "smallfamilies".
Il nome del progetto racchiude l’identikit preciso di queste famiglie in un neologismo formato da tre parole: (sm)all families.
I nuclei monoparentali hanno una taglia piccola (small), ma solo rispetto ai genitori: uno, quello che convive con i propri figli. Per il resto sono famiglie (families) come tutte (all) le altre, variegate e alle prese con grandi numeri: dai costi economici alle relazioni. La parola monogenitorialità, in Italia, definisce realtà famigliari anche molto diverse tra loro.
Si è, infatti, monogenitori per una separazione, un divorzio, la perdita del proprio coniuge, il rifiuto del partner ad essere coinvolto in un progetto genitoriale, l'assenza prolungata o il diverso domicilio di uno dei genitori.
Oppure per scelta.
L'associazione ci invita allo "small caffè" domenica 1 marzo dalle 12 alle 14 presso la Boulangerie Bottarelli, via Giovanni Omboni, 4 - Milano (zona Porta Venezia), tel. 02 29515935.
Il costo concordato per il brunch (acqua e caffè compresi) è di 12 euro. Dalle 10.00 in poi si terrà anche l'assemblea dell'associazione. Siete pregati di prenotarvi scrivendo all'associazione.
Vi estendo l'invito ad associarvi tramite il sito www.smallfamilies.it, nella convinzione che il loro ambito di lavoro tratti di tematiche che ci riguardano un po' tutti, considerato che, se non è small la nostra famiglia, certamente lo è quella di amici, parenti, compagni di scuola.
Il nome del progetto racchiude l’identikit preciso di queste famiglie in un neologismo formato da tre parole: (sm)all families.
I nuclei monoparentali hanno una taglia piccola (small), ma solo rispetto ai genitori: uno, quello che convive con i propri figli. Per il resto sono famiglie (families) come tutte (all) le altre, variegate e alle prese con grandi numeri: dai costi economici alle relazioni. La parola monogenitorialità, in Italia, definisce realtà famigliari anche molto diverse tra loro.
Si è, infatti, monogenitori per una separazione, un divorzio, la perdita del proprio coniuge, il rifiuto del partner ad essere coinvolto in un progetto genitoriale, l'assenza prolungata o il diverso domicilio di uno dei genitori.
Oppure per scelta.
L'associazione ci invita allo "small caffè" domenica 1 marzo dalle 12 alle 14 presso la Boulangerie Bottarelli, via Giovanni Omboni, 4 - Milano (zona Porta Venezia), tel. 02 29515935.
Il costo concordato per il brunch (acqua e caffè compresi) è di 12 euro. Dalle 10.00 in poi si terrà anche l'assemblea dell'associazione. Siete pregati di prenotarvi scrivendo all'associazione.
Vi estendo l'invito ad associarvi tramite il sito www.smallfamilies.it, nella convinzione che il loro ambito di lavoro tratti di tematiche che ci riguardano un po' tutti, considerato che, se non è small la nostra famiglia, certamente lo è quella di amici, parenti, compagni di scuola.
Secondo l’ultima rilevazione dell’Istat quasi il 16% delle famiglie italiane è formato da nuclei con un solo genitore (per circa l’85% è la madre) che convive con uno o più figli minori e/o con figli maggiorenni non economicamente autonomi. Sono le cosiddette “famiglie monogenitoriali”: un fenomeno sempre esistito, ma che solo di recente si è reso più visibile, complice anche il numero di genitori “mono” pressoché raddoppiato nel giro di dieci anni. |
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