Accade. In biblioteca a “Lezione di Expo”

La “Valvassori Peroni” - assieme ad altre “rionali”- presenta al pubblico l’esposizione universale spiegando come parteciparvi creativamente con narrazioni personali. ()
expolibris WEB
Da tempo si parla molto di Expo 2015, in termini entusiastici o critici. Ma quanti hanno le idee chiare su ciò che questa esposizione universale rappresenta? Che cosa possiamo aspettarci di trovare fra gli avveniristici padiglioni che la ospiteranno? Qual è la sua storia?

Le risposte a queste e ad altre domande le daranno esperti del settore in vivaci incontri di due ore articolati su diversi piani e comprensivi di worshop (Biblioteca Valvassori Peroni, martedì 17 febbraio, ore 17). Sapremo così quello che accadrà non solo nel sito espositivo, ma in tutta la città.

Expolibris, questo il nome dell’iniziativa, è a cura di “Social Media Team di Expo 2015”. In modo agile e accattivante verranno presentate informazioni complete sulla manifestazione, sulle sue rilevanti implicazioni economiche e sugli strumenti che permetteranno di partecipare attivamente all’esposizione con personali contributi narrativi. A questo proposito saranno date le indicazioni necessarie a interagire con Expo utilizzando i canali social.

Ai pessimisti che manifestano dubbi sulla riuscita dell’evento gli esperti del team oppongono uno scaramantico ottimismo, sicuri che Expo 2015 sarà un grande successo per Milano e per l’Italia. Questa, sostengono, è un’occasione unica per presentare al mondo il nostro paese e le straordinarie potenzialità di cui dispone.

«Sui giornali, in tv, su Twitter e Facebook, al bar: Expo è spesso al centro dell’attenzione. Pochi, però, sembrano interessati ai contenuti. Da un lato gli scettici, dall’altro gli addetti ai lavori» dice Giacomo Biraghi, di Social Media Team. «Ma quanta consapevolezza abbiamo delle opportunità che nascono da questa importantissima occasione? Noi siamo convinti che sarà un evento positivo che non si ripeterà per molti anni, quindi lavoriamo per viverlo nel modo migliore».

Di identico parere è Stefano Mirti, dello stesso team, che aggiunge: «Com’è noto, siamo un popolo di poeti, artisti, eroi, santi, pensatori, scienziati, navigatori, inventori e quant’altro. Expo 2015 consentirà di riproporre questa immagine senza retorica - mettendo in scena la nostra ricchezza immateriale - e potrà anche essere intesa come un grande racconto collettivo sviluppato mediante le dinamiche e le tecniche dei social media.
Stiamo cercando persone disposte a raccontarci una storia. Nascerà così una collezione di migliaia di brevi narrazioni, vere o inventate, sul passato e - ancora meglio - sul presente e sul futuro. Sarà un modo per dire: Expo sono io, sei tu, è ognuno di noi, con i suoi vissuti, pensieri e desideri».

Durante l’incontro sarà distribuito materiale illustrativo sull’esposizione.  

Altri appuntamenti come questo si terranno con il seguente calendario:
Zona 4 Biblioteca Oglio ................ 24 febbraio, ore 17.00 

Zona 5 Biblioteca Chiesa Rossa.......17 marzo, ore 17.00 

Zona 6 Biblioteca Sant'Ambrogio.....10 marzo, ore 17.00

Zona 7 Biblioteca Baggio................24 marzo, ore 17.00 

Zona 8 Biblioteca Gallaratese............3 marzo, ore 17.00 
               
           Biblioteca Accursio.............14 aprile, ore 17.00 

           Biblioteca Quarto Oggiaro....28 aprile, ore 17.00

Zona 9 Biblioteca Affori..................21 aprile, ore 17.00

Fabrizio Ternelli


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