A teatro e al cinema…a piedi: Stragennaio in Cineteca

Una salutare ubriacatura di cinema durante tutto il mese di gennaio a Spazio Oberdan. Un trionfo del cinema di qualità per iniziare alla grande il 2015. Grazie Cineteca. ()
Laurence Anyways

Inizio d’anno con i fuochi d’artificio a Spazio Oberdan dove la Cineteca Italiana, passata ora sotto l’egida della Città Metropolitana, dopo il definitivo tramonto della gloriosa Provincia di Milano, inanella una serie di rassegne che gli amanti della settimana arte non dovrebbero proprio perdere.

Dal 7 gennaio è in corso, in occasione del centenario della nascita e dei 30 anni della scomparsa, una rassegna dedicata a Orson Welles, uno dei mostri sacri del cinema di tutti i tempi. In programma, tra gli altri, i suoi capolavori assoluti come Quarto potere, L’infernale Quinlan, L’orgoglio degli Amberson.

In rassegna anche Il terzo uomo, in cui Welles compare come attore e in cui pronuncia la mitica battuta sulla Svizzera e gli orologi a cucù. Legatevi alla poltrona (del cinema) sino al 23 gennaio.

Dall’8 è partita la rassegna La grande arte al cinema. Sino al 25 gennaio, sfileranno sullo schermo i più grandi musei del mondo e le mostre più attese della stagione. Sette appuntamenti per visitare virtualmente l’Hermitage, i Musei Vaticani oltre alle mostre dedicate a Matisse, Vermeer, Rembrandt, Van Gogh e gli Impressionisti. Per gli amanti del bello. Quello vero.

Chi più ne ha…ed ecco che il 10 gennaio parte la rassegna Xavier Dolan-Mommy e 4 anteprimededicata all’astro nascente del cinema mondiale conosciuto dalle nostre parti solo per quel prezioso film che è Mommy, recentemente programmata nei cinema italiani. Per rimediare alla evidente lacuna, la Cineteca programma sino all’1 febbraio gli altri quattro film realizzati dal giovane autore canadese, tutti in versione originale con i sottotitoli, per la gioia dei frequentatori di festival. I titoli? J’ai tué ma mére (2009), Les Amours imaginaires(2010), Laurence Anyways (2011) e Tom à la farme (2013).

Un viaggio avventuroso alla scoperta del pianeta Dolan. Riserverà sorprese.

Infine, dal 13 gennaio prende avvio la rassegna Da Caligari a Hitler. Il cinema della Repubblica di Weimar. Sino al 16 febbraio, accanto a capolavori del cinema tedesco di quegli anni (1918-1933) come Il gabinettodel dr Caligari, L’ultima risata o Berlino sinfonia di una grande città anche, in anteprima italiana, il documentario Da Caligari a Hitler (2014) di Rüdiger Suchsland che restituisce il clima drammatico della Germania durante l’esperienza democratica di Weimar, prima dell’avvento di Hitler e del nazismo. La rassegna è accompagnata, nel foyer di Spazio Oberdan, da una mostra fotografica realizzata con materiale proveniente dall’archivio della Cineteca Italiana.

Giusto per abbondare, come se non bastasse questo tripudio di buon cinema, corre obbligo segnalare che dal 15 gennaio sino al 30 luglio, presso le Gallerie d’Italia di piazza della Scala, si svilupperà la rassegna La Grande Guerra, oltre sessanta titoli dedicati alla Prima guerra mondiale di cui nel 2015 (il fatidico 24 maggio) ricorre il centenario dell’inizio. Una rassegna sulla guerra, contro tutte le guerre.

C’è anche una bella notizia per tutti i giovani milanesi che compiranno 18 anni nel 2015. La Cineteca Italiana, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Milano, regalerà loro un abbonamento annuale gratuito (Card18) per assistere alle proiezioni presso Spazio Oberdan e Mic-Museo Interattivo del Cinema. Il via all’iniziativa è previsto per domenica 11 gennaio alle ore 21 presso Spazio Oberdan alla presenza dell’assessore Filippo Del Corno e del direttore della Cineteca Matteo Pavesi. Per l’occasione verrà proiettato La valle dell’Eden di Elia Kazan interpretato da James Dean, scelto come testimonial della campagna della Card18 e del quale nel 2015 ricorrono i 60 anni dalla morte.

Per tutta la programmazione completa è più che doveroso consultare il sito www.cinetecamilano.it

Grande, grandissimo cinema ci attende. Bene così.


(Massimo Cecconi)



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