Lambrate si, Lambrate no. È terra di voti

In scena a Lambrate, con la scusa del degrado, la caccia al voto. Ma i cittadini hanno bisogno proprio di questo? ()
rom lambrate2
La sensazione che la questione del degrado di Lambrate, che ha senz'altro un'origine ben precisa e che sta muovendo molti cittadini sia singolarmente che come associazioni, è che sia opportunamente pilotata e gonfiata da giornali e politici per usarlo come palcoscenico elettorale.  In questi ultimi mesi si moltiplicano gli articolo di Libero su Lambrate, a volte con qualche ragione, altre volte criticando la presunta inefficienza dell'amministrazione Pisapia, ma anche tirando fuori sensazionalismi basati su falsità. L'ultima dell'altro giorno in cui denuncia il presunto racket dei Rom per poter sostare sulle panchine della zona. Anche sulla pagina Facebook di Lambrate Informa, che sino ad adesso pubblicava felice ogni sparata di Libero, gli iscritti si sono interrogati da dove provenisse quella notizia visto che nessuno ne ha sentito parlare.



















Martedì c'è stata una riunione della Commissione Sicurezza del 
Comune cui, nonostante l'orario poco felice (le 10.30 del mattino), hanno partecipato in massa tutti gli iscritti . Subito un Consigliere di NCD ha cominciato un vero e proprio comizio, che non ha portato nulla di utile, evidentemente solo per mostrarsi ai cittadini. Poi, per fortuna, la Commissione ha proseguito i lavori girando Rimembranze di Lambrate e i giardini di Console Flaminio. 
Purtroppo la scelta dell'ora e del giorno non è  stata felice in quanto è uno dei giorni pianificati per la pulizia accurata da parte dell'AMSA, per cui non solo non c'erano Rom in giro, ma hanno anche trovato degli spazi puliti e non certo degradati. I cittadini di Lambrate hanno chiesto quindi, nonostante la Commissione fosse stata sciolta, ai Consiglieri rimasti di andare a vedere a Rubattino la situazione dove hanno potuto constatare che effettivamente si stava formando un accampamento Rom di una certa consistenza. I consiglieri hanno anche intervistato dei Rom e questi, sembra, abbiano detto che stanno arrivando ad un accordo con il proprietario dei terreni. Anche fosse, non credo che un Comune possa accettare che ci siano persone che abitano in situazioni igienico sanitarie come quelle viste, considerando poi la presenza di bambini.
Poi oggi c'è stata l'apoteosi! E' arrivato nientepopodimeno che Matteo Salvini con il suo bel codazzo di giornalisti. Se togliamo i giornalisti presenti, i cittadini che hanno assistito al suo show non erano più di dieci, ma, nonostante l'esiguo numero, ha voluto regalarci le sue perle di saggezza sulle strade da percorrere per toglierci da questa "piaga".
Non voglio essere di parte, ma mi pare chiaro che ci siano due posizioni ben distinte: da una parte un'Amministrazione che cerca con interventi sempre più mirati di risolvere fattivamente i problemi di Lambrate e dall'altra chi continua a soffiare sul fuoco, magari augurandosi che la situazione degeneri pur di poter guadagnare qualche voto.

Nel frattempo Granelli scrive su Facebook:
Il contrasto alle occupazioni abusive in zona Lambrate e Rubattino è particolarmente complesso poichè nella zona molte sono le aree dismesse e in trasformazione, spesso abbandonate e in proprietà di società immobiliari in attesa di momenti migliori del mercato. La nostra strategia, adottata anche qui come in tutte le aree di degrado, si è intensificata ulteriormente quest’estate (a giugno avevamo ricevuto numerose segnalazioni di un crescente disagio da parte degli abitanti del quartiere e dei Consiglieri di Zona) è duplice: da una parte controllo del territorio in Rimembranze di Lambrate per garantire pulizia e prevenzione rispetto ad assembramenti/bivacchi nei giardinetti e in strada (Polizia Locale, AMSA e anche Polizia di Stato a seguito del coordinamento promosso al Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica); dall’altra contrasto agli insediamenti abusivi nelle aree dismesse affinché i rom abbandonino il quartiere. Anche in queste aree operazioni straordinarie di pulizia e sgombero dei rifiuti da parte di Amsa. In particolare su nostro mandato, dallo scorso settembre, per 6 giorni su 7, un operatore AMSA con automezzo con vasca pulisce i giardini in piazza Rimembranze di Lambrate e i giardini di via Console Flaminio angolo via Saccardo assistito se necessario da una pattuglia radiomobile della Polizia Locale (per invitare eventuali senza fissa dimora/nomadi presenti a spostarsi e consentire la pulizia delle aree e la rimozione dei rifiuti). Questa attività straordinaria viene svolta il pomeriggio di lunedì, giovedì e sabato e la mattina di martedì, mercoledì e venerdì.

Ci vuole costanza, continuità e tempo così da raggiungere lo stesso obiettivo realizzato in zona Bacula – piazzale Lugano. Qui il problema è che le aree dismesse sono più parcellizzate e sono almeno una decina. Anche qui come in altre aree stretto contatto con le proprietà private.
La situazione ad oggi.
Alcune aree sono sotto controllo:
· Edificio in costruzione, abbandonato, in via Cima/via Bistolfi, fallimento immobiliare in tribunale in attesa di asta: sgomberato da un insediamento di 100 persone e messo in sicurezza, costantemente controllato per prevenire ri-occupazioni.
· Area ex-innocenti tra via Rubattino – via Caduti di Marcinelle: area sgomberata più volte e controllata due volte alla settimana, disboscata e pulita all’interno in modo che non ci siano spazi per occultare insediamenti; attualmente libera, e controllata anche da una vigilanza della proprietà.
· Area BNP Paribas via Rubattino 84, a sud di via Rubattino: area sgomberata da due piccoli insediamenti, controllata due volte alla settimana, disboscata e in fase di completamento della pulizia, per impedire rioccupazioni, attualmente libera.
· Area tra via Rubattino e Caduti di Marcinelle sotto la tangenziale: area liberata dai camper grazie ad una sbarra fissa e da micro-insediamenti attraverso la cantierizzazione.
· Area a nord di via Caduti di Marcinelle sotto cavalcavia tangenziale: area sgomberata e attualmente risistemata come cantiere Serravalle, recintato e protetto.
· Ex cascina via Folli-via Sbodio: area sgomberata e in fase di disboscamento e pulizia a cura della proprietà, attualmente sotto controllo costante e non occupata.

Aree ancora problematiche:
· Area a nord di via Caduti di Marcinelle: area soggetta a continue occupazioni, sgomberi e rioccupazioni, attualmente 3-5 baracche che in settimana saranno sgomberate. La proprietà ha avuto l’ordine di disboscare (ha appena iniziato) e togliere alcune colline di terra che facilitano l’occultamento delle baracche. 
· Area in fondo a via Caduti di Marcinelle vicino a rotonda al confine con Segrate: occupata da una baracca e un’auto in stato di abbandono; è in fase di sgombero e messa in sicurezza.
· Edificio T9 tra via Rubattino e via Caduti in missione di pace: l’area è stata sgomentata settimanalmente e in alcune occasioni quotidianamente; la proprietà ha messo in parziale sicurezza con alcune murature, ripristino recinzione e recentemente disboscamento per impedire la rioccupazione; come richiesto da mia lettera di fine ottobre ha iniziato la pratica di demolizione.
· Area ex Cesi, a sud di via Rubattino vicino a tangenziale: area rimasta sgombera dalla fine del 2012 dopo un allontanamento di 100 persone; ora è stata rioccupata parzialmente da 5 baracche che in settimana saranno sgomberate, e l’area disboscata e rimessa in sicurezza dalla proprietà, come da nostra richiesta.
· Aree a destra e sinistra di via Arrighi: stabili occupati da giovani e da persone straniere senza dimora: con la proprietà stiamo verificando un piano di messa in sicurezza e riutilizzo per poi effettuare sgombero e prevenirne la rioccupazione.
· Area di via Cima in fondo verso confine comunale: area occupata da due insediamenti adiacenti con circa 12 baracche che saranno prossimamente sgomberate con sistemazione dell’area.
· Area lungo il Lambro a sud verso il parco Forlanini: è stata sgomberata più volte in questo ultimo mese e lo sarà di nuovo; è in atto verifica con AIPO per sistemazione argini al fine di impedire bivacco come fatto più a nord.

Per lo meno Granelli e la presenza della Commissione Consigliare dimostrano i tentativi di risolvere il problema. Dall'altra parte Maran si sta muovendo per aumentare l'illuminazione del piazzale ed impedire alle macchine il posteggio sul parterre alberato.


Chi però ci crede veramente e sta facendo di tutto per rivitalizzare la zona sono i cittadini.

Domenica 14 

dalle 15 alle 17 SiAmo Lambrate organizza una Tombolata in piazza, con il sostegno di molti commercianti che hanno donato i regali per la tombola.

Sabato 20 

ritorna "C'è vita in piazza", l'iniziativa di ComitatoxMilanoZ3, Libera - Presidio Lea Garofalo, Associazione Culturale Carmilla, Social Street Residenti Lambrate, Made in Lambrate, Laboratorio di Democrazia Partecipata, z3xmi, RossoCinque, Circolo Acli Lambrate, Spazio Lambrate e Coloresperanza per rivitalizzare la piazza di RImembranze di Lambrate e dare un segnale. 

Ci sarà un brindisi al Natale con un albero da addobbare con i biglietti dei desideri dei bambini delle scuole delle vicinanze, musica, animazioni ed altro.


Commenta

Re: Lambrate si, Lambrate no. È terra di voti
26/01/2015 aldo
Sonia
siamo nel 2015 e Pisapia è sindaco da un po' di anni. Non mi stupisco che lei
non se ne sia accorta! E vada parlando di amministrazioni di centro destra...


Re: Lambrate si, Lambrate no. È terra di voti
01/01/2015 Sonia
Non ho mai capito tutti questi discorsi sui rom. I campi abusivi esistono da tanti anni, in barba a tutte le amministrazioni di centrodestra che si sono avvicendate e non hanno mai risolto niente. Gli sgomberi non servono a niente perché i rom vanno ad occupare altre zone. Dovrebbero essere fatte le multe per obbligarli a rispettare le comuni norme igienico-sanitarie. Quanto all'integrazione non so fino a che punto sono disposti ad inserirsi in qualche modo nella nostra società (con tutti i difetti che può avere), ma se così non fosse perché non vengono rimpatriati? forse perché si preferisce adottare lo sgombero come soluzione che non porta a niente? Non riesco proprio a trovare un senso a tutto questo. E in tutti questi anni di amministrazione di centrodestra Salvini dov'era?


Re: Lambrate si, Lambrate no. È terra di voti
16/12/2014 aldo
Ti ringrazio per la segnalazione dello scritto su facebook dell'assessore Granelli. (9 dicembre).
Quanto al resto non trovo che tu sia di parte. Anzi. Ti sei rammaricato perché la commissione sicurezza del comune riunitasi alle 10,30 del mattino, di martedì, quando l'AMSA pulisce le strade non ha trovato i ROM, perché spazzati via, suscitando in te una delusione pari a quella provato dal buon Matteo.
Lui ha comiziato e tu...proponi alle 14,30 una merenda in piazza con un bicchiere di vino in mano!!!
Ma se oltre a leggere Facebook del buon Granelli leggevi il comunicato stampa del comune di Milano a proposito dello sgombero di un po' di rom in via rubattino, avvenuto l'11 dicembre, avresti capito che in politica non esistono indiani e cowboy, buoni e cattivi, ROM e onesti cittadini, bianchi e neri.
In quel comunicato si diceva, vado a spanne, che nel 2008, il governo Berlusconi e il ministro Maroni avevano destinato e vincolato all’emergenza nomadi (5.691.000 Euro) e il comune di Milano, in base a una convenzione con la Prefettura, ha sbloccato quella somma, nel 2012, e ora utilizza quelle risorse per perseguire l’azione di allontanamento dei ROM, se occupano aree private e non, e favorisce le famiglie di quell’etnia, se lo desiderano, a compiere un processo di “inserimento”.
E allora dove sta la differenza tra destra e sinistra tra Berlusconi, Maroni, Salvini, Tu, Granelli, Pisapia? Perseguite lo stesso fine con gli stessi metodi (scusa) con gli stessi soldi.
Apparentemente non in nome di un'ideologia ma in nome di una parola magica Emergenza.


 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha