A teatro a teatro: La stagione 2014/2015 di Campo Teatrale

Una realtà teatrale ai confini della periferia che propone buon teatro e altro ancora. Da frequentare senza prevenzioni. ()
campo teatrale 1

Dal 2012 la sede di Campo Teatraleè in via Casoretto (ingresso da via Cambiasi 10), solidamente collocata in una “quasi” periferia che ha decisamente bisogno di spazi culturali.

L’esperienza di Campo Teatralenasce nel 1999 a cura di alcuni operatori che hanno dedicato (e dedicano) le loro energie alla formazione in campo teatrale, appunto, e alla produzione e alla distribuzione di spettacoli teatrali.

Esperienza tutto sommato ancora giovane, ma che ha già raccolto alcuni frutti significativi e che, soprattutto, promette di riservare molte interessanti sorprese.

Con Campo Teatrale operano per altro alcuni autori/interpreti di livello assoluto come Cesar Brie, argentino di nascita, cittadino del mondo, che ha scelto di insegnare e di lavorare in questo contesto stimolante e innovativo.

Tra dicembre e maggio, nel piccolo teatro che costituisce parte integrante della struttura (98 posti), si materializzeranno spettacoli che meritano una certa attenzione.

Sino al 14 dicembre è in scena Lapinsdi Alessandro Timpano con la regia e le musiche di Gipo Gurrado.

Dal 22 gennaio va in scena Ero, testo, regia e interpretazione di Cesar Brie, “un viaggio attraverso le vicende annidate dietro le grandi parole”.

A febbraio (dal 12 al 15) ecco Alter Ugo con Ugo Sanchez Jr., spettacolo di clownerie pura. Comicità assicurata.

Dal 26 al 28 febbraio torna a Milano Eugenio Allegri per riproporre la sua lettura di Novecento di Alessandro Baricco, spettacolo che vanta 315 repliche in Italia e in Europa e oltre 120000 spettatori…Grande prova di attore che rielabora un testo di grande efficacia narrativa ed evocativa.

Dal 4 all’8 marzo ancora uno spettacolo legato alla letteratura. Va infatti in scena Falene, ispirato al romanzo Accabadora di Michela Murgia, con la regia di Marcela Serli, percorso emozionale intorno alla vita, all’amore, alla morte…

La Compagnia stabile di Campo Teatrale di mette alla prova intorno a fine marzo con Gioco di società, storie di ordinaria e straordinaria amicizia.

Dall’8 al 12 aprile, il teatro ospitaRooms 2.0 di Lisa Moras che ne cura anche la regia. In scena Elisabetta Mossa per una ironica attraversata nemmeno troppo virtuale della rete.

Dal 23 al 26 aprile Requiem for Pinocchio di e con Simone Perinelli, rivisitazione delle note vicende del burattino ormai fattosi uomo.

La stagione si chiude dall’8 al 10 maggio con Lucisin fundo di e con Annabella Di Costanzo, coadiuvata per il testo e la regia da Manuel Ferreira e Elena Lolli, attivi a Milano nella compagnia Alma Rosè.

Ecco, in estrema sintesi, il senso di una stagione teatrale che ha come limite strutturale la breve tenitura degli spettacoli ma che offre numerosi spunti interessanti sulla nuova drammaturgia italiana e non solo.

Per saperne di più è d’obbligo consultare il sito dedicato www.camporeatrale.it

Ricordatevi che, se portate una bottiglia di vino o due confezioni di taralli da condividere dopo lo spettacolo, viene applicata una congrua riduzione…

A buon intenditore…


(La Redazione)



Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha