“La nostra Area P”. Poesia per tutti. Finalmente.


In Comune, in zona, sul nostro giornale... Milano incontra Poesia. 
()
poesia
Incredibile! Magico! Fantastico!... Nella sua ultima riunione in ordine di tempo il gruppo di redazione di z3xmi.it, dopo opportuno e democratico confronto interno, decide di partire con uno spazio dedicato a poesie espressamente intitolate o riferite a Milano, un numero dopo l’altro.
Testi poetici di autori contemporanei, milanesi e non soltanto, viventi (e/o purtroppo non più) di importanza nazionale (internazionale, in non pochi casi). Decisione presa e condivisa, risultato di un averne parlato più volte nell’ultimo mese e mezzo, in attesa di renderla, appunto, operativa. 
Il decollo: la poesia Via Scarlatti (che si trova in zona 3…) del grande milanese Vittorio Sereni.

Poesia, energia. Nell’aria di Milano, questa energia poetica di/in zona 3 si è evidentemente incontrata con una analoga a palazzo Marino/Reale. Ecco Area P. Area di Poesia. Aria di poesia. Finalmente.
Affinità elettive. Eh già. Prova provata della sintonia (su questo, senza dubbio alcuno) tra “base/zona/periferia” e “vertice/centro/apice”. Culturale, s’intende.

La nostra zona già vanta, del resto, una nobile ospitalità poetica: nella Biblioteca rionale di via Valvassori Peroni 56, ultima nata e più spaziosa tra le 24 rionali, oltre ai due poeti che tra i primi verranno gratuitamente, nel piano programmatico comunale di Area P, nel cuor del Comune a leggere e commentare versi – Vivian Lamarque e Franco Loi –, sono arrivati Antonio Porta (in effigie, cioè in mostra, insieme a Carlo Porta), Patrizia Valduga, Gabriela Fantato, la presidentessa della Casa della poesia “del Trotter” Giusi Busceti (quote rosa a go-go), e a breve si attendono Giancarlo Majorino, presidente della Casa della Poesia “della palazzina Liberty” di piazza Marinai d’Italia, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis.

Per la promozione e diffusione della poesia partiamo dunque in contemporanea su almeno due fronti, con comune sensibilità, entusiasmo, e cura della qualità.
Bella storia. Che la festa cominci.



Area P - Ogni prima domenica del mese, a Palazzo Marino, in Sala Alessi, alle ore 11.00, un poeta, un editore o un attore dedicheranno un’ora alla poesia, leggendo, commentando o interpretando un autore, o una scelta di poesie. Un’ora di poesia per dare, o per cercare, un senso alle cose, anche in un periodo non facile come l’attuale.
invito e programma


Milano, Arte e Poesia

CESSATE IL FUOCO

Non sparatemi!!
Volevo solo far scendere i miei capelli sulle spalle di un giardino
l'uccello cade dalle fessure della finestra
e il cuore del muro crolla nel pesante battito dell'ansia
quando il tuo sparo geme nel mio cuore ‏

Non sparatemi!!
La mia pelle voleva solo sentire un po'di sole
le mie cellule stanche volevano nascondersi all'ombra di un fiore
volevano solo baciare le labbra dell'acqua

‏Non sparatemi!!
Il capovolgimento può diventare una nuova creazione
Un proiettile di piombo può essere come una palla da bimbə
che gioca nel mio cuore
e questo sogno capovolto può essere il nostro sogno eterno,
che ora trova rifugio nei vicoli dell'infanzia
attraverso le strade del sangue.

Non sparatemi!!
I miei capelli malati sono morti anni fa
Seppellisci i proiettili di piombo vicino ai miei capelli
forse nutriranno la terra
e un giorno palle di plastica cresceranno
conoscono la tecnica del gioco delle memorie
nei capelli delle bambole.

Traduzione dall’ inglese Antje Stehn, Mari


Elham Hamedi
Nata nel 1967 in Iran - Shiraz. Artista multimediale, poetessa e curatrice internazionale, membro permanente dell'Iranian Visual Arts Scientific Association, laureata in ricerca artistica presso la Yazd University, ha esposto in Iran e all'estero.



Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha