Il vizio dell’arte e altre meraviglie

La Cineteca Italiana dedica la parte finale del mese d’ottobre al rapporto cinema/teatro (dal 22 al 26) e a un’anteprima nazionale che mette a confronto due grandi artisti come Chagall e Malevich (dal 21 al 26). Arte coniugata a 360°: Allo Spazio Oberdan, naturalmente.

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chagall malevich
Andiamo con ordine. La rassegna cinematografica Il vizio dell’arte riprende nel titolo un’opera teatrale che andrà in scena all’Elfo Puccini a partire dal 21 ottobre per la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Sul palco del teatro, protagonisti lo stesso Bruni e Elio De Capitani, l’incontro tra il poeta Wystan Hugh Auden e il compositore Benjamin Britten per la drammaturgia esplosiva di Alan Bennett, lo stesso straordinario autore di The History Boys, notevole successo all’Elfo un paio di stagioni fa.
Il prestito del titolo serve a introdurre una rassegna di otto film dedicati al rapporto facondo e fecondo tra cinema e teatro dove spesso si manifesta uno scambio reciproco di suggestioni e di tematiche.
I titoli qui proposti però indagano soprattutto su come il cinema interpreta e rappresenta il mondo del teatro. E’ emblematico, in questo senso, Vogliamo vivere (1942) di Ernest Lubitsch dove una compagnia teatrale polacca (siamo nel pieno della Seconda guerra mondiale) riesce a gabbare e sconfiggere, con ironia straripante, il potere nazista. Trattasi, ad ogni modo, di autentico capolavoro ed è peccato grave non averlo visto.
Sullo schermo ecco poi Eva contro Eva (1950) di Joseph L.Mankiewicz dove una matura attrice di teatro (Bette Davis) viene spodestata da una giovane e cinica collaboratrice (Anne Baxter). Nel cast compare anche una giovanissima Marylin Monroe.
Si continua poi Vanya sulla 42° strada (1994) di Louis Malle, un’autentica performance di “teatro nel teatro”, ispirata a Zio Vania di Anton Cechov. Notevole la ricostruzione delle prove di uno spettacolo teatrale in un vecchio teatro di New York.
Su un palco teatrale è anche ambientato il più recente Venere in pelliccia (2013) dove Roman Polanski mette in scena tutte le sue inquietudini di uomo di spettacolo. Il film discende dall’omonimo dramma di David Ives tratto dal romanzo “scandaloso” di Leopold von Sacher- Masoch.
Rumori fuori La sera della scena (1992) di Peter Bogdanovich focalizza la sua attenzione, con dissacrante sarcasmo, su quanto succede dietro le quinte di uno sgangherato spettacolo teatrale. Ci si diverte. Nel cast Michael Cain e Denholm Elliott.
In sequenza di rassegna si segnala il dramma a tinte forti di John Cassavates La sera della prima (1977) in cui Gena Rowlands interpreta un’attrice in crisi depressiva che si riscatta attraverso la passione per il teatro e Pallottole su Broadway (1994) che dà modo a Woody Allen di divertirsi/ci sul mondo pittoresco del teatro americano degli anni ’20, con una commedia scoppiettante.
Il sipario si chiude con Les Enfants du paradis (1943-1945) di Marcel Carnè, con la complicità di Jacques Prevert, dove il teatro fa da scenario a un fosco dramma di sentimenti e di risentimenti, in sintesi: uno dei film più importanti dell’intera cinematografia di tutti i tempi.
Alle ore 21 del 26 ottobre, Ferdinando Bruni, Francesco Frongia e Elio De Capitani presenteranno il loro nuovo spettacolo e diranno la loro sul significato di “il vizio dell’arte”.
Il tema “arte” è anche il protagonista assoluto del film Chagall-Malevich (2014) di Alexander Mitta, in anteprima nazionale. Il film racconta un episodio della vita di Chagall. Nel 1917 a Vitebsk in Bielorussia, l’artista viene nominato commissario dell’arte per il governatorato della città ed entra in rotta di collisione con Kazimir Malevich, pioniere dell’astrattismo geometrico e delle avanguardie russe.
Il film ricrea il mondo di Chagall, la sua creatività, la sua ricerca di libertà e di poesia.
Il film, a Spazio Oberdan dal 21 al 26 ottobre, è programmato in occasione della grande mostra Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985, in corso a Palazzo Reale sino all1 febbraio 2015.
Film più mostra e saprete tutto sul grande pittore ebreo/russo di nascita, apolide per vocazione.
Il programma completo della rassegna Il vizio dell’arte e gli orari di proiezione di Chagall-Malevich sono consultabili sul sito www.cinetecamilano.it
La buona visione è assicurata. Si alzi il sipario.

(Massimo Cecconi)




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